Io non riesco a capire tutta questa polemica. Se sapevo non scrivevo nulla.
Ho semplicemente raccontato la mia testimonianza e cioè, come già detto, che dopo anni e anni di lozioni e farmaci prescritti da dermatologi che oltre ad aiutare i miei capelli avrebbero dovuto ridurmi l'enorme eccesso di sebo senza alcun risultato, grazie alla sospensione del latte l'iperseborrea è sparita portando anche benefici ai capelli stessi. Ho fatto successivamente la controprova reintroducendo latte e latticini, che ha evidenziato la ripresa della seborrea fluente.
A questo punto ho quindi detto di aver modificato la mia alimentazione, soprattutto a scopo preventivo per le malattie degenerative viste le esperienze sui tumori di cui ho detto e che prossimamente, forse, posterò. Ho ritenuto, alla luce di ciò, dire la mia e inserire due video che mi sembrano utili per un confronto di idee.
Apriti cielo! Fulmini e saitte! L'avessi mai fatto! Io quoto questo! Io quoto quell'altro! Schieramenti, divisioni... . Bianco e nero. Bravo e cattivo.
Sembra che l'aver urtato alcune convinzioni ha fatto andare sulla difensiva, tacciando tutto ciò come un'eresia da combatte, arroccandosi a difendere in modo totale il sapere costituito.
A me di tutto questo non importa nulla! Io non voglio convincere nessuno!
Chi vuole restare sulle sue convinzioni, e chissà magari ha anche ragione, non dia retta a questi teorie che considera strampalate e da bar. Non perda tempo. Ma rispetti la libertà di pensiero!!! E si ricordi che la verità con la V maiuscola non ce l'ha nessuno.
Se la riduzione di sebo avvenuta solo a uno non fa statistica e per le leggi della stessa non va considerata, lasciate perdere, non perdete tempo.
Non dico che dovete crederci, lungi da me, ma mi aspetterei un confronto più pacato e costruttivo. Tra l'altro ho detto che penso che sospendere completamente un alimento possa essere anche dannoso, e ho scritto che anche se molto poco un po' di latticini li consumo e non ho mai detto di essere vegano. Mentre la discussione prendeva già la piega vegano si, vegano no, mettendomi già dalla parte dei vegani. Io non ho mai detto di esserlo. Come se chi ha dubbi sull'ufficiale sta dalla parte dei vegani, chi è solo per la pasticca sta dall'altra parte. Bianco e nero.
Io vedendo sani i miei amici che sarebbero sicuramente in un loculo se non avessero tentato strade alternative e avessero accettato, dopo aver fatto i protocolli chemioterapici rigidi e validati dalla scienza e dalla statistica, il verdetto della morte perché, secondo la medicina allopatica, fallite queste cure non può esserci altro se non bufale alle quali abboccano solo i creduloni, preferisco essere aperto a tutto, a tutte le idee, a non avere certezze precostituite. Cosciente però del fatto che il mondo è pieno di truffatori e non bisogna prendere tutto per oro colato. Questo no.