No Magico, non ci sto lavorando è troppo presto...vediamo cosa funziona e cosa non funziona poi se ci sono dei problemi a farsi le lozioni in casa si può fare una lozione che si prende nello shop....ma per ora occorre solo aspettare.
Ho invece già lavorato per fare la mia ultima lozione, non è male, pensavo peggio ossia che spo*casse molto di più i capelli invece regge abbastanza, ma la prossima versine deve essere più leggera e con le sostanze promosse...
A mio avviso da quel che ho capito nel brevetto olio di iperico (che in realtà è un oleolito, ossia un olio di oliva in cui si mettono a macerare i fiori di iperico) e olio i neem stanno 50/50 e credo che da queste percentuali più dal 7% della cera d'api derivi la sigla 557.
Vorrei far presente a tutti che la cura di cui parliamo forse contiene sia asfodelo che sambuco e che ognuno nel vicinato ha preso un ingrediente facendolo diventare quello principale (a Buddusò l'asfodelo, a Santa Maria Coghinas il sambuco...), mentre, come tutti dicono in zona, la cura in questione si compone di più erbe (oltre che di creolina[

]). In altre parole io penso che la cura possa essere quella del brevetto svizzero con delle varianti tipo il sambuco al posto della calendula (anche questa pianta eudermica) o cose del genere.
Sempre in zona c'è un'altra fonte da sentire, ossia il tipo che avrebbe sottratto la formula e sarebbe andato addirittura in TV a parlarne, di questo contatto se ne sta occupando willi e spero che arrivino presto delle info. Quindi la ricerca non è affatto chiusa Ronald, poi alla fine tireremo le somme anche alla luce dei nostri vari test.
Ciao
MA - r l i n
Fra la piazza e il fiume, di qua e di là, vi sono alberi di vita, che portano frutto dodici volte, una ogni mese, con foglie che hanno virtù medicinale per la guarigione delle genti. (Ap 22,2)