Ringrazio benefabio per avermi secciato, ma in effetti sono sicuro di quello che dico per quanto riguarda la mia situazione perchè l'aga è un fatto genetico.
Un peggioramento imprevedibile è dovuto a tutta una serie di fattori esterni ed interni che aggravano una sensibilità già presente (stress, ossidazioni,sole,ecc)o forse si sono fatti male i conti con la genetica.
Quello che io cercavo di dire è questo: date tutti per scontato un successo nella cura, eppure il dato di realtà, cioe' le prove concrete parlano di guarigioni verso ustioni gravi e problemi cutanei.
Non solo viene dato per scontato il successo della cura sulla scia di testimonianze di persone che hanno un problema diverso dal vostro (e cmq sono dei perfetti sconosciuti), ma nel caso non vi dovesse essere alcun beneficio la situazione, secondo molti, resterebbe indubbiamente invariata. Da questo punto di vista, il pensiero che viene prodotto è piu' o meno questo: ho fatto cmq un tentativo, per non parlare del panico scatenato dall'anzianità della signora caterina che potrebbe precludere la possibilità di ricevere la cura finale all'aga.
Alcuni hanno addirittura già esaltato proprietà di sostanze che neanche si conoscono, pur di vivere nel sogno coltivato da molti anni.
Non è mia intenzione scardinare questi sentimenti, nè produrre difese negative verso quello che dico: la riflessione che proponevo riguarda il fatto che non solo la cura potrebbe non funzionare, MA CHE POTREBBE PEGGIORARE NOTEVOLMENTE LA SITUAZIONE.
Perchè nessuno è in grado di pensare a questa evnetualità? solo perchè si tratta di sostanze naturali?
Eppure queste sostanze producono abrasione cutanea e vengono utilizzate per bruciare una pelle gia' morta per farne rinascere una nuova. Ma la pelle di chi soffre di alopecia androgenetica non è morta, nè ustionata, nè abrasa in alcun modo.
La mia preoccupazione riguarda questa situazione: vado a nuchis a farmi il trattamento e torno con un'alopecia areata ed irreversibile, per non parlare di imprevedibili allergie o rigetti da parte della cute. Sono tutte situazioni possibilissime, per questo ogni essere umano sano di mente vuol sempre sapere cosa contiene un prodotto prima di assumerlo.
Finchè qualcuno che HA I CAPELLI, ma essi sono soggetti a miniaturizzazione non eccessiva, secchezza degli stessi, e invecchiamento precoce, senza diradamenti clinici, non torna da nuchis con i capelli lunghi neri e folti, difficilmente riuscirò a fidarmi ma solo perchè è piu' grande il terrore di sviluppare un'alopecia a chiazze rispetto al sogno di avere dei capelli che riesco cmq ad ottenere con pochi mesi di finasteride.
A mio avviso, questo tentativo andrebbe indubbiamente provato da chi non ha proprio nulla in testa, in questa maniera si potrebbero ottenere solo benefici.
Ciao a tutti
Un peggioramento imprevedibile è dovuto a tutta una serie di fattori esterni ed interni che aggravano una sensibilità già presente (stress, ossidazioni,sole,ecc)o forse si sono fatti male i conti con la genetica.
Quello che io cercavo di dire è questo: date tutti per scontato un successo nella cura, eppure il dato di realtà, cioe' le prove concrete parlano di guarigioni verso ustioni gravi e problemi cutanei.
Non solo viene dato per scontato il successo della cura sulla scia di testimonianze di persone che hanno un problema diverso dal vostro (e cmq sono dei perfetti sconosciuti), ma nel caso non vi dovesse essere alcun beneficio la situazione, secondo molti, resterebbe indubbiamente invariata. Da questo punto di vista, il pensiero che viene prodotto è piu' o meno questo: ho fatto cmq un tentativo, per non parlare del panico scatenato dall'anzianità della signora caterina che potrebbe precludere la possibilità di ricevere la cura finale all'aga.
Alcuni hanno addirittura già esaltato proprietà di sostanze che neanche si conoscono, pur di vivere nel sogno coltivato da molti anni.
Non è mia intenzione scardinare questi sentimenti, nè produrre difese negative verso quello che dico: la riflessione che proponevo riguarda il fatto che non solo la cura potrebbe non funzionare, MA CHE POTREBBE PEGGIORARE NOTEVOLMENTE LA SITUAZIONE.
Perchè nessuno è in grado di pensare a questa evnetualità? solo perchè si tratta di sostanze naturali?
Eppure queste sostanze producono abrasione cutanea e vengono utilizzate per bruciare una pelle gia' morta per farne rinascere una nuova. Ma la pelle di chi soffre di alopecia androgenetica non è morta, nè ustionata, nè abrasa in alcun modo.
La mia preoccupazione riguarda questa situazione: vado a nuchis a farmi il trattamento e torno con un'alopecia areata ed irreversibile, per non parlare di imprevedibili allergie o rigetti da parte della cute. Sono tutte situazioni possibilissime, per questo ogni essere umano sano di mente vuol sempre sapere cosa contiene un prodotto prima di assumerlo.
Finchè qualcuno che HA I CAPELLI, ma essi sono soggetti a miniaturizzazione non eccessiva, secchezza degli stessi, e invecchiamento precoce, senza diradamenti clinici, non torna da nuchis con i capelli lunghi neri e folti, difficilmente riuscirò a fidarmi ma solo perchè è piu' grande il terrore di sviluppare un'alopecia a chiazze rispetto al sogno di avere dei capelli che riesco cmq ad ottenere con pochi mesi di finasteride.
A mio avviso, questo tentativo andrebbe indubbiamente provato da chi non ha proprio nulla in testa, in questa maniera si potrebbero ottenere solo benefici.
Ciao a tutti