Antica cura sarda.

vetriolo

Utente
27 Marzo 2008
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Sf***TO ha scritto Per gli occhi dice che va preparato un succo fresco che si mantiene poi in frigo per oltre 6 mesi
Questo succo vien poi passato sulle PALPEBRE con un dito e lasciato agire 2 ore,poi risciaquarsi e mettere una crema in caso di secchezza.
Praticamente dice che mettendolo sulle palpebre,viene trasmesso all'occhio

Lavare foglie,gambo e fiori e ricavarne ancora bagnati il succo con una centrifuga ad uso domestico.Tale succo va usato solo esternamente

si tratta dunque di un composto mirato alla ricrescita delle ciglia? e il fatto che viene trasmesso all'occhio cosa significa, non è pericoloso?

più in generale, chiedo a tutti: vi viene in mente qualche modo per applicare la cura sarda (originale o riprodotta) sulle palpebre? ho pensato cose assurde, tipo installare una sorta di pellicola sotto le palpebre, per proteggere la pupilla...
 

il ragioniere

Utente
28 Dicembre 2007
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scusate si puo fare un sunto di tutti o cmq presunti tali ingradienti di questa cura??? essendo siciliano posso provare a trovare l'asfodelo. il sito internet linkato da xdavid (lentinionline) lo conosco bene ,Lentini è una cittadina in prov di Siracusa ,ho lavorato li ed ho degli amici.....cmq mi metto a disposizione a reperire i vari prodotti , ho anche un cugino erborista....

in fase di allestimento
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Milano
Piccolo off-topic su Serri Pili: willi è quello che ha intervistato il suo barbiere, l'edicolante, i suoi colleghi, tutti hanno confermato la ricrescita, quindi la testimonianza dei famigliari è superflua a questo punto. Ribadisco piuttosto che Pecchiai probabilmente nutre una sorta di invidia per chi ha avuto risultati...(a detta di tutte queste testimonianze Serri aveva solo un punto del vertex dove la ricrescita non è avvenuta completamente e quindi se c'è stato ritocco è stato solo per questo).

Dexter, ma Stella che fine ha fatto, si è sarà mica offesa sul serio ? In questo momento è assordante il silenzio di chi ci scriveva dal posto...presto però dovrebbe iniziare l'esperienza diretta di Susina...

Willi, hai fatto tutti gli accertamenti del caso ? Non è che oltre una certa altitudine e sul Limbara prosperi questo asfodelus albus ?
Comunque meglio se si trattasse (anche ?) del microcarpus perchè è più diffuso.

Xdavid, scusa, nella mia testa sei proprio Xdavid[:)], quindi se ho scritto male è per la solita dannata fretta...
Mi spiace anche che tu debba ripetere sempre cose già dette in precedenza, in compenso quel link che hai messo è uno dei primi che ho postato sull'argomento, pensavo lo avessi bene in mente, perchè quando in pvt ho saputo che andavi in Sicilia spesso ho fatto riferimento proprio a questo link.

Vetriolo, io con la chelidonia in zona occhi ci andrei comunque piano essendo caustica (hai presente il Dremel sullo scalpo ? Ecco siamo a quei livelli...[:D] o anche peggio visto che con la vista non si scherza).

Ciao

MA - r l i n











Fra la piazza e il fiume, di qua e di là, vi sono alberi di vita, che portano frutto dodici volte, una ogni mese, con foglie che hanno virtù medicinale per la guarigione delle genti. (Ap 22,2)
 

dexter80

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17 Settembre 2008
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e speriamo che stellaa non si sia offesa, dato che ha subito solo aggressioni dai soliti utenti superficiali, ossia da coloro che, come dice spesso willi, vogliono tutto e subito...
X quanto riguarda susina, conosco il soggettazzo[:D], magari quando ho tempo le mando un pvt dove le chiedo di avere un occhio particolare ad eventuali tipologie di lozioni, bruciori, orti e cose varie...
Solo queste testimonianze possono aiutarci verso la maggior precisione, e cmq, tanto che mi sto incuriosendo che forse prima o poi un salto lo faccio[:)]..
Ciao!
 

xtian

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8 Luglio 2007
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scusate, ma il kedos derm gel si può ordinare in farmacia anche a Milano? Riescono a reperirlo? costa molto? grazie per le info

chris
 

willi

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23 Marzo 2005
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dexter, come detto da marlin confermo su Serri Pili, e non dico ciò perchè è il mio mito anzi, lo stimo e basta.. (il mio mito semmai è Jacopo Fo).

tutto quel putiferio è nato sulle parole IMPRECISE e DETTE CON PRESSAPOCHISMO di un utente altamente INAFFIDABILE che non ha risposto a nessuna domanda seriamente (anzi, ad alcune non ha proprio risposto).
non è la parola di Pecchiai quella, è solo la parola di un utente che gli ha messo in bocca delle affermazioni vaghe.

non mi ricordo nè chi nè dove su questo forum aveva scritto una grande verità, ovvero che una frase tolta dal suo contesto assume rilevanza e significati molto diversi dagli originali. (se qualcuno sa la citazione esatta me la dica che me la scrivo.. sto avendo necessità di usarla spesso ultimamente e non solo sul forum! [:)]


marlin, per l'albus posso fare un'ulteriore indagine più approfondita sul Limbara.. vedremo.
(comunque penso che se fosse stato presente, nel libro di Atzei sarebbe stato quantomeno menzionato nell'elenco delle piante della Gallura, non trovi?)

per la chelidonia, purtoppo non penso che sia quella pianta gialla che ho in giardino alla casa al mare e che è molto diffusa qui.. ho controllato vari libri della mia biblioteca a casa e non sono riuscito a darle un nome, devo proprio portarmene un campione a casa e confrontarla bene con le illustrazioni.

 

bob1

Utente
8 Maggio 2004
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X Xtian,
teoricamente avevo trovato il kedos a Sesto(vedi l'altro topic)..poi al momento pratico non sono riusciti a riceverlo dal fornitore perchè il fornitore non lo trattava più..
La Legnani(che se sei di Milano sicuramente conosci) non è riuscita a trovarlo(sempre a metà dicembre..ma penso anche adesso sia lo stesso)..Idem altre..
Probabilmente si fa prima ad andare sul sito dell'azienda e chiedere se sanno dove viene distribuito nella city..Oppure te lo ordini dalla sardegna come già si sta facendo( guarda a pagina 18).Ad ogni modo il gel costa 18+spedizione per 30g.
Se sei in vena di sperimentazioni e hai qualche soldo da spendere(80cents al ml) non trascurare l'aloecit della cura brasiliana[:D]

ciao
 

benefabio

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18 Dicembre 2006
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Come prima impressione sul kedos derm posso spiegare un fatto curioso le prime 3 volte l'ho usato da solo e niente di eclatante poi un pò per curiosità ho diluito la stessa quantità che usavo prima in un pò di succo d'aloe e poi l'ho messa tipo cura sarda cioè una prima volta sette minuti e phon, poi una seconda passata altri sette minuti e phon, ultima passata e phon quello che mi ha meravigliato e che guardando dopo la testa ho visto che erano scomparse tutte le microirritazioni e lo scalpo era perfettamente sano credo che adesso continuo così voglio solo aggiungere un po di sale sul kedos prima di mettere il succo d'aloe perchè ho notato che il kedos non si diluisce bene forse il sale rompe il gel come col gel d'aloe.

Per allargare la nostra cultura sugli asfodeli indico l'esatto periodo della raccolta dei tubercoli: I tubercoli vanno raccolti quando la pianta è in riposo, cioè in settembre-ottobre, dopo che la parte aerea si è disseccata, oppure in marzo prima che riprenda a vegetare; i tubercoli si scavano con la zappetta o con la vanga, si ripuliscono, lavandoli, dalla terra, quindi si tagliano in dischetti o fette longitudinali.
La droga si fa seccare al sole rimuovendola spesso per evitare attacchi di muffe; si conserva in vasi di vetro al riparo dall’umidità.

Altro aspetto importante è la riproduzione dell'asfodelo che avviene per propagazione: Tramite radici o rizomi in autunno per chi si voglia divertire a coltivarli.

 

marlin

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9 Maggio 2004
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Però nel link sopra ri-postato da Xdavid si diceva:

La droga è data dai tubercoli che si raccolgono in estate, quando le foglie sono secche e si mettono a seccare all'ombra, tagliati in fettine sottili.

Mentre nella trattazione scientifica e specifica sull'etnobotanica sarda che Willi mi ha messo a disposizione alla voce asfodelo per gli usi dermatologici si parlava di tradizionale raccolta intorno al solstizio di estate, o meglio a San Giovanni, che il 24 giugno, da cui il nome di erba di San Giovanni che l'asfodelo condivide perlomeno con un altra pianta ricca di antrachinoni simili che è l'iperico.

Bisogna anche vedere per che utilizzo si prescrive questa raccolta, infatti l'asfodelo ha anche usi alimentari (lo sapevate che la foglia che dovrebbe accompagnare le mozzarelle e che ora si trova spesso sintetica nelle confezioni è quella dell'asfodelo) e in Iran viene utilizzato anche per fare una colla.
Dico questo perchè non mi quadra l'esposizione al sole sopraindicata per gli usi dermatologici, infatti in questo modo si squaglierebbe una buona parte del principio attivo (si veda anche brevetto tedesco che impone di non esporre al sole il preparato). Capisco invece che per uso alimentare si cerchi di minimizzare il contenuto in antrachinoni che sono dei potenti purganti...

Ciao

MA - r l i n

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sfigato

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26 Maggio 2003
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Gia' non lo si trova sto asfodelo,se poi quello che troviamo ci facciamo la frittata,e la fine[:D]


Riguardo alla celidonia
Oggi in erboristeria ho provato a chiedere se avevano qualcosa
Mi diceva che aveva un preparato a base di celidonia per togliere le verruche,ma che e finito,e non sa quando gli arriva

Quindi credo si possa trovare in erboristeria anche la tintura madre di celidonia)






ciao


 

marlin

Amministratore
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9 Maggio 2004
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Sì qualcosa a base di celidonia si trova. La Oti ha per esempio, un catalogo di tinture madri e simili incredibile con le piante più introvabili che mi ha mostrato il mio biologico. Non avevano però l'asfodelo e al momento non era ancora venuta fuori la chelidonia e quindi non ho chiesto, ma ho chiesto della clematide che ha un'azione simile e non si trova neanche a piangere e sul catalogo c'era la tintura madre di questa pianta. Mi hanno anche detto che possono far confezionare preparati su richiesta anche con piante che non compaiono in catalogo...

Ciao

MA - r l i n

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benefabio

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18 Dicembre 2006
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L'erba di San Giovanni è l'iperico, secondo tradizione le erbe raccolte nella notte del 24 giugno hanno un potere particolare, sono in grado di scacciare ogni malattia e tutte le loro caratteristiche e proprieta' sono esaltate alla massima potenza,le erbe più note da raccogliere nella notte del 24 sono: l'iperico detto anche erba di S. Giovanni; l'artemisia chiamata anche assenzio volgare e dedicata a Diana-Artemide; la verbena protettiva anch'essa e il ribes rosso che proteggeva dai malefici.
Oltre a quelle sopra citate erano anche ricercate: Vischio, SambucoAglio, Cipolla, Lavanda, Mentuccia, Biancospino, Corbezzolo, Ruta e Rosmarino.

Forse nella tradizione sarda è stata inserita anche la raccolta dei tubercoli di asfodelo (anche se qui non è citato http://www.ascunas.it/festival%20per%20web/doc.%202008/le%20erbe%20di%20San%20Giov.doc e trattasi proprio di tradizione gallurese).
Dato però che il prodotto del brevetto tedesco si deteriora in 3/4 mesi se consideriamo marzo giugno e ottobre sembrano proprio 3 periodi equidistanti di 4 mesi circa.
 

sfigato

Utente
26 Maggio 2003
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Vetriolo:forse hai letto male
Mi sa hai fatto confusione,e mischiato le cose

Non capisco perche' vuoi applicare la cura sarda selle palpebre.
Ma sei matto?

Cioe'..occhio a ste cose
Ma poi a che scopo?


Quella parte che parlava di maria treben non era una cosa per la crescita delle ciglia,non centra nulla
Lei disse che la celidonia ha anche propieta' particolari per la cornea dell'occhio,riportando esempi di gente che portava gli occhiali, e ora non li porta piu'.
Quel composto serviva appunto a quello,bagnando la palpebra ne veniva trasmesso all'occhio le sue propieta' curative



ciao
 

ronald

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6 Maggio 2003
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stella purtroppo si è offesa grazie a qualche genialoide e ha detto che col forum ha chiuso visto che la sento su msn. sta sera comincerò col keodos che applicherò solo su tempie e vertice dato il prezzo folle, vedremo se si smuoverà qualcosa.
 

benefabio

Utente
18 Dicembre 2006
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si potrebbe fare una soluzione acquosa da 100cc. del brevetto svizzero senza asfodelo e poi di volta in volta aggiungere il kedos derm che in questo caso cioè 100 cc. ne basterebbe 15 grammi cioè mezza confezione perchè le proporzioni per 100 cc. sono sempre per un totale di 27 gr.:

Asphodelus Verus Albus (radice fresca) 55,6% gr. 15

Rosmarinus Officinalis (foglie) 3,7 % gr. 1

Salvia Officinalis (foglie) 3,7 % gr. 1

Calendula Officinalis (foglie) 18,5 % gr. 5

Chelidonium Maius L. (foglie) 18,5 % gr. 5
 

vetriolo

Utente
27 Marzo 2008
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ciao sf***to, avevo appunto capito, sbagliando, che il preparato di maria treben fosse per la ricrescita delle ciglia.

per quanto riguarda l'applicazione della cura sarda sulle palpebre, so che è una cosa molto rischiosa e infatti non mi azzarderei se non in presenza di un metodo sicuro al 100% per non farne finire niente sull'occhio (e sinceramente penso che il metodo non lo troverò).

lo scopo di applicarla sulle palpebre sarebbe, come è ovvio, quello di far ricrescere le ciglia. non sono matto ma soltanto affetto da alopecia universale e quindi privo anche di ciglia. l'unica alternativa è quella dello xalatan o cmq di colliri contenenti latanoprost e simili, che ho provato per troppo poco tempo per valutare e che ha, d'altro canto, possibili effetti collaterali non da poco (è un farmaco per la cura del glaucoma quindi abbassa la pressione intraoculare).
 

marlin

Amministratore
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9 Maggio 2004
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Milano
Ronald, come mai la signora si è sbilanciata su una pianta (iperico) con Stella ? Usa l'iperico per le ustioni, ma il suo preparato pure per le ustioni...

Sono due cose differenti o dobbiamo dedurne che l'iperico fa parte del preparato di cui andiamo parlando qui ?

Comunque l'iperico è usato per ustioni e ferite un po' ovunque, l'asfodelo solo dove cresce in abbondanza come appunto da quelle parti.


Ciao

MA - r l i n

Fra la piazza e il fiume, di qua e di là, vi sono alberi di vita, che portano frutto dodici volte, una ogni mese, con foglie che hanno virtù medicinale per la guarigione delle genti. (Ap 22,2)
 

acsenzio

Utente
26 Ottobre 2005
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Gentili utenti ieson vorrei porre la vostra attenzione su questa pagina web: http://www.misterpepeverde.com/cat041.htm

E sopratutto sulle frasi:
1980 Sperimentazioni cliniche (Chicago) dimostrano la capacità di Aloe vera di guarire bruciature di terzo grado e congelamenti in un tempo inferiore a quello di moderni specifici medicamenti. E’ parimenti confermato l’efficacia di Aloe vera verso una nutrita serie di ceppi batterici senza essere tossica.

e su:
1980 Sperimentazioni cliniche (Chicago) dimostrano la capacità di Aloe vera di guarire bruciature di terzo grado e congelamenti in un tempo inferiore a quello di moderni specifici medicamenti. E’ parimenti confermato l’efficacia di Aloe vera verso una nutrita serie di ceppi batterici senza essere tossica.

Potrebbe essere proprio l'aloe l'elemento segreto in questione?