Vitamina D

arnoldo

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12 Gennaio 2013
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kaliostro ha scritto:
Ho un amico che si alimenta praticamente solo di pasta, pizza e patatine fritte.... ha i capelli perfetti... direi che parliamo di una patologia multifattoriale e complessa (un pó come il cancro) e dare la colpa al solo dht o alla sola alimentazione o alla vit D é un epic fail.


Scusa ma l'epic fail è tuo, si presuppone a prescindere una predisposizione genetica. Con conoscenze attuali la causa è la sensibilità al dht, il resto sono supposizioni ( non per forza errate ma non supportate da studi).
 

benefabio

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18 Dicembre 2006
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kaliostro ha scritto:
Ho un amico che si alimenta praticamente solo di pasta, pizza e patatine fritte.... ha i capelli perfetti... direi che parliamo di una patologia multifattoriale e complessa (un pó come il cancro) e dare la colpa al solo dht o alla sola alimentazione o alla vit D é un epic fail.

Quando parlo di alimentazione acida è quella riferita alle proteine animali, l'acidità dei carboidrati il corpo la risolve con il sistema tampone polmonare quindi non è rilevante nel nostro caso, cioè non entra in gioco il sistema tampone renale, quindi non dovrebbe partire nessuna richiesta di sottrazione di sali minerali, non so se è chiaro.
 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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>> estratta dalla lanolina con parecchi processi chimici, quindi è sintetica, una volta che entra in circolo è vero che riesce a prendere in giro prima il fegato e dopo il sistema renale con la trasformazione prima in 0-25OH, con aumento quindi dei livelli plasmatici riferiti all'esame, e dopo in 1-25OH e nel breve termine sembra aiutare, ma nel lungo medio termine i recettori situati in parecchie parti del corpo, cervello, intestino, mammella, prostata e anche sulla pelle (VDR) fanno azione di immunosoppressione e si perde la capacità periferica di autoprodurre la 1-25OH anche fuori dai reni.

Trovo priva di evidenze tale affermazione, non che sia contrario all'esposizione in sé (se ci si può esporre si può fare) ma il 25-OH-colecalciferolo contenuto in preparazioni come Annister o DiBase, del tutto identico alla forma intermedia prodotta dal corpo. Peraltro esposi nel lungo termine non basta: e' noto (evito di allegare links) che la capacità di sintetizzare vitamina D cala con l'età, per cui un anziano produce molta meno vitamina D rispetto al giovane.
 

benefabio

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18 Dicembre 2006
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JulienSorel ha scritto:
il 25-OH-colecalciferolo contenuto in preparazioni come Annister o DiBase, del tutto identico alla forma intermedia prodotta dal corpo. Peraltro esposi nel lungo termine non basta: e' noto (evito di allegare links) che la capacità di sintetizzare vitamina D cala con l'età, per cui un anziano produce molta meno vitamina D rispetto al giovane.


Invece trovo priva di evidenze tale affermazione, che il Dbase è del tutto identico alla nostra forma intermedia, se per te lo è bene prendilo e fallo prendere a chi conosci, non lo è per me che non lo tollero nella maniera più assoluta, mi crea problemi, ma non solo a me ma anche a gente che conosco, mentre prendere il sole o mangiare pesci grassi o prendere olio di fegato di merluzzo non mi crea nessun problema, gli anziani che producono meno vitamina D possono aumentare le esposizioni solari fino al 75% del tempo MED e risolvono senza Dbase, che fra le altre cose alla lunga può indurire le vene e predisporre a eventi cardiocircolatori.

maurizione ha scritto:

benefabio, non hai postato uno studio scientifico, ma le speculazioni di una persona senza alcun riscontro oggettivo e questo è bene sottolinearlo, non c'è nessuno studio australiano che dimostri quel che hai scritto.
Forse mi è sfuggito ?

Si ti è sfuggita soprattutto la forma espressiva nel porti, visto che parli di speculazioni per me se hai tempo e capacità ti puoi trovare tutti i documenti che vuoi navigando su Google, serve solo tempo e pazienza ciao.
Ma di tutte le speculazioni ovviamente ho più di un documento che ripeto cercando si trovano, solo che bisogna partire da un concetto su cui già c'è divergenza, perché se già di base si è convinti per cultura personale che la vitamina D sintetica è la stessa che noi ci autoproduciamo, ma di che cosa stiamo a parlare? Seguite quello in cui siete convinti, ma lancio il mio piccolo avvertimento: non è così.
 

benefabio

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18 Dicembre 2006
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Non devi parlare di me, parla di te, prova un mese e vedi se migliori, le chiacchiere se le porta il vento, contano sempre i fatti, mettiti a regime con l'alimentazione, limita i latticini, alterna proteine animali a quelle vegetali, inserisci nella dieta minimo 3 frutti e 4 porzioni di verdura al giorno, almeno biologica quella che mangi cruda, prevedi minimo un pesce grasso a settimana, ovvio fresco mica scatolette e comincia a fare sessioni giornaliere di sole al 50% del tempo MED poi parliamo.

Il problema sai qual'è? Che l'alimentazione è un mostro sacro ed è difficile staccarsi da certe abitudini, ne dico una? il cappuccino e il cornetto, allo stare all'aria aperta si preferisce l'ozio della casa, ne dico un 'altra navigare su internet e i problemi si affrontano con la pasticchetta, ma a tutti i livelli: pressione alta, colesterolo e pure la calvizie, ma non si va mai alla radice del problema e a cercare la causa, perché il problema è più facile arginarlo con palliativi che risolverlo cambiando radicalmente stili di vita che vanno ad intaccare le nostre abitudini, perché se si è arrivati a vari stadi di androgenetica è perché radicalmente ci si è alimentati in un certo modo e radicalmente si è proprio evitato il sole.
 

benefabio

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18 Dicembre 2006
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No veramente è parecchio che ho provato, solo che ho provato per motivi diversi da quelli con cui proveresti tu oggi, l'ho già detto ho dovuto affrontare un deficit di vitamina D, quindi ho cambiato alimentazione e stile di vita, il miglioramento a livello di capelli è stato un effetto di riflesso, non cercato.
Non vengo a dire di provare, ognuno si comportasse come meglio crede vengo solo a dirvi forse state sottovalutando la vitamina D perché la state considerando nella forma sintetica.
 

arnoldo

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12 Gennaio 2013
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artiglio5825 ha scritto:
ah quindi tu nemmeno hai provato e vuoi che provino gli altri?


Be pur non condividendo la sua teoria nemmeno io, non sta comunque consigliando cose sbagliate.
 

benefabio

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18 Dicembre 2006
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A beh non è che ti svegli la mattina con un ciuffo alla Little Tony, ma sicuramente ci si accorge subito del beneficio che apporta un certo stile di vita ai capelli, guarda potrei anche arrivare a dire che noto ricrescita, ma il problema non è questo, è l'insieme delle cose che funziona meglio a livello generale e di conseguenza anche i capelli, per me è più importante la salute, il fatto che mi sento meglio, che ho ritrovato parecchia energia che praticamente è come che sono rinato, facile a dirsi ma complicato a farsi perché cambiare abitudini non è affatto semplice anzi.
Adesso per esempio viaggio a 4 frutti al giorno, sei porzioni di verdura, diciamo 350 grammi a pasto, con qualcosa di biologico e la rigorosa sessione al sole al 50% MED, adesso sempre meglio a cavallo di mezzogiorno, dopo a marzo quando entra il sole a 45° cambio al 25% e mi sposto su ore più tranquille. Per esempio per farmi spiegare il discorso della MED ho contattato uno scienziato norvegese dell'istituto di ricerca dell'aria.

Gli anziani potrebbero fare adesso il 75% MED e da marzo in poi il 50% MED, per i giovani va bene la regola di Holick 25% del corpo esposto al 25% della MED.
 

ghetto

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4 Ottobre 2013
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benefabio ha scritto:
A beh non è che ti svegli la mattina con un ciuffo alla Little Tony, ma sicuramente ci si accorge subito del beneficio che apporta un certo stile di vita ai capelli, guarda potrei anche arrivare a dire che noto ricrescita, ma il problema non è questo, è l'insieme delle cose che funziona meglio a livello generale e di conseguenza anche i capelli, per me è più importante la salute, il fatto che mi sento meglio, che ho ritrovato parecchia energia che praticamente è come che sono rinato, facile a dirsi ma complicato a farsi perché cambiare abitudini non è affatto semplice anzi.
Adesso per esempio viaggio a 4 frutti al giorno, sei porzioni di verdura, diciamo 350 grammi a pasto, con qualcosa di biologico e la rigorosa sessione al sole al 50% MED, adesso sempre meglio a cavallo di mezzogiorno, dopo a marzo quando entra il sole a 45° cambio al 25% e mi sposto su ore più tranquille. Per esempio per farmi spiegare il discorso della MED ho contattato uno scienziato norvegese dell'istituto di ricerca dell'aria.

Gli anziani potrebbero fare adesso il 75% MED e da marzo in poi il 50% MED, per i giovani va bene la regola di Holick 25% del corpo esposto al 25% della MED.


se uno non può prender il sole per motivi lavorativi.. fare solarium?
 

benefabio

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18 Dicembre 2006
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Si il solarium alza la vitamina D, pure lì però dovresti rispettare il tempo MED e fare massimo 2 esposizioni a settimana, sono meglio le lampade a bassa pressione che emettono più raggi UVB, quelle con i tubi, ancora meglio è la fototerapia a banda stretta 311 che si usa per la vitiligine e la psoriasi, quelli sono esclusivamente raggi UVB e come tempi sono più corti della lampada abbronzante, credo bastino sedute di pochi minuti, diciamo che le lampade nel periodo invernale sono un buon compromesso e velocemente alzano il livello di vitamina D ai livelli estivi, torniamo però al solito discorso si sta producendo vitamina D con raggi artificiali, non possono essere gli stessi del sole, i detti non sbagliano mai dalle mie parte dicono: dove entra il sole non entra il dottore e come ci prendono

Bisognerebbe sempre ottimizzare l'esposizione solare, si sta alla fermata dell'autobus? Approfittare per stare al sole, si sta camminando? Camminare al sole e così via, non prendere il sole dietro il vetro perché non sintetizza nessuna vitamina D.

I motivi lavorativi si bypassano con la pausa pranzo, che viceversa è meglio sfruttare per prendere il sole, ma prima va fatto l'esame del sangue vitamina D 0-25OH perché se il valore sta sopra i 30 tutto questo non serve, perché evidentemente già si segue una via giusta.

Ipotesi di andamento sufficiente di inizio mese dell'ng/mL, valori che possono oscillare in negativo massimo 3 punti, cioè non bisognerebbe mai scendere sotto i 20 ng/mL., a settembre e a marzo c'è quella piccola differenza e inversione di tendenza perché scatta l'equinozio con la comparsa del sole a 45° a marzo e a settembre invece sparisce, è un po' quello il fattore dominante dell'andamento.

agosto 34
settembre 33
ottobre 31
novembre 29
dicembre 27
gennaio 25
febbraio 23
marzo 24
aprile 26
maggio 28
giugno 30
luglio 32
 

marlin

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Il discorso cade, come è caduto in passato, quando vedi tanta gente che lavora all'aria aperta e magari in mare, che fa il pieno di vit.D e non quello di capelli...

La ricerca si è già espressa su questo argomento, un ruolo può avercelo il recettore, ma questo non tanto nell'aga, ma in altre forme di patologie dei capelli. Purtroppo il recettore non si può nemmeno integrare...

Ciao

MA - r l i n
 

benefabio

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Forse non è che stiamo tanto in giro a guardare la gente, perché di contro soffermandomi su una categoria precisa, i barboni, ho notato che invece hanno capelli lunghi e folti come i giovani, le componenti da rispettare devono essere tendenzialmente due, vita all'aria aperta ma anche alimentazione povera di proteine animali e ricca di vegetali, anzi andrebbero invertite come ordine di importanza, i barboni in questo senso starebbero a posto perché l'alimentazione ricca di proteine animali se la scordano e fuori ci stanno come scelta di vita.
 

arnoldo

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12 Gennaio 2013
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Scientificamente basta un controesempio per annulare una teoria, quindi fai i tuoi conti.

A parte questo se proprio si vuol ragionare sui senza tetto bisogna specificare due cose:

La maggior parte delle volte hanno un cappello, i capelli ai lati sembrano folti perchè lo sporco li rende stopposi.

Nella nostra società è più probabile che vivano di scarti di fast food, quindi carne della peggior specie, che di legumi come poteva essere fino ai primi del 900.


 

benefabio

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Fattostà che proprio ultimamente mi sono soffermato su di loro e guarda caso il primo sui 70 anni aveva una testa alla napo orso capo e il secondo di 60 anni sfoggiava un codino che gli scendeva fuori il cappello, quando gli ho chiesto dei capelli cavolo si è tolto il cappello e ha sciolto il codino, aveva i capelli come le donne, il che mi ha fatto solo che rafforzare la mia tesi, in assenza di surplus di proteine animali il sistema tampone renale non va a richiamare i sali minerali dalla fonte più facile e meno dannosa per il corpo, i capelli e su questo terreno non si può innestare un metabolismo squilibrato della vitamina D rafforzato e sostenuto da una mancata esposizione solare. Chiamatemi scemo ma per me la strada è bella che tracciata. Il barbone non lo posso fare e le proteine animali non le voglio eliminare, ma trovare una via giusta questo lo posso fare.
 

arnoldo

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12 Gennaio 2013
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Ti ripeto è molto molto probabile che si nutrano di cibi scadenti di fast food.

Detto questo sicuramente ciò che consigli di fare è salutare ma non puoi spacciarla a priori come cura definitiva e sicura, così perdi a prescindere qualsiasi credibilità.
Ti dico, anche se tu avessi ragione, con questo modo espositivo nessuno ti darebbe ascolto e questo è un peccato in quanto hai scritto per aiutare una comunità non per vendere un tuo prodotto.
Secondo me dovresti essere più scientifico e meno filosofico per poter sperare di imbastire un dialogo dove tutti non ti diano contro.

 

marlin

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Vecchia storia anche quella dei barboni, ma se anziché fissarvi sul più dotato tricologicamente ne guardate diversi vedrete che non regge affatto. Peraltro i barboni mangiano cibi di scarto e spesso proteine animali, compresi cibi per animali che ne sono ricchi e che comunque sono il contrario di un'alimentazione sana.

Sono cose vecchie queste già dibattute ampiamente, non reggono alla prova dei fatti.

Ciao

MA - r l i n
 

benefabio

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Caro Marlin trovo il tuo approccio all'argomento alquanto curioso, non è che mi aspettassi diversamente ma francamente io non andavo cercando nessuna soluzione alla calvizie, non era il mio problema, per me era un problema di salute e non di capelli, non vado cercando certo di vendere il mio prodotto perchè francamente non mi interessa, nè inondarvi di tutte le notizie, le scoperte, gli agganci, le traduzioni, i collegamenti che ho fatto di documenti anche parecchio datati, nè stare a convincere qualcuno, non è il mio interesse potrei citarvi la scienziata americana Lynda Frassetto che si occupa anche di alimentazione, di Michael Holick il grande esperto della vitamina D o il Prof. Mark Hegsted per i problemi legati all'osteoporosi o il dottor Ola Engesten con cui mi sono relazionato per i problemi sull'esposizione solare, tutto quello che dico e affermo è supportato da documenti che non ho solo studiato ma anche approfondito, a voi arriva la punta dell'iceberg ma sotto c'è sostanza, sulla vitamina D potrei fare una tesi universitaria e prendere il massimo dei voti anche se non ho mai studiato medicina, prendetela come volete ma forse il treno che passa non può aspettare, l'androgenetica avanza, specchiatevi con il doppio specchio e guardate un pò dove vi hanno portato le vostre convinzioni, il vostro pressopochismo nel giudicare un'idea altrui, non vi ponete neanche il problema, il dubbio che forse l'idea è buona su cui bisogna lavorare e approfondire, stai a dire sono cose vecchie che non reggono alle prove dei fatti, ma i fatti dicono che la vostra androgenetica è avanzata malgrado le vostre cure, la vostra attenzione e una vitamina potentissima come lo è di fatto la vitamina D non può essere ridotta ad una pasticca come invece pensate di fare.

Intanto facciamo come pollicino vi do un piccolo assaggio, guardate la potenza della vitamina D https://www.google.it/#q=Vitamina+D+e+Immunit%C3%A0+-+F.+Alebardi+
cliccate sul primo link, la vitamina D addrizza le ossa storte, pensate che ha problemi a risolvere l'aga?