Nella donna anche in caso di aga non c’è perdita solo nelle classiche zone secondo pattern maschile per intenderci quindi il discorso dello sfoltimento diffuso non ha particolare significato, è comunque compatibile con aga, effluvio cronico , areata incognita. Sono altre le caratteristiche distintive, come il grado di miniaturizzazione (che comunque in una certa percentuale si ha anche in areata incognita) è tutto un discorso anche statistico. La biopsia può essere dirimente come no, dipende dove la si fa e come, deve essere guidata dal sospetto clinico e dalla dermatoscopia, cioè ovvio che se sospetti aga non ha senso fare una biopsia sull’occipitale come se sospetti una patologia infiammatoria ci si farà guidare dalle caratteristiche dermatoscopiche, pattern vascolari ecc. per l’areata incognita ci possono essere yellow dots ma non sono così specifici solo di questa patologia, possono comunque orientare per il prelievo. I capelli a punto esclamativo sono più caratteristici dell’areata classica, difficilmente si vedono nell’incognita.
Per il resto alla dermatoscopia l’areata incognita può essere molto simile a un effluvio cronico. Credo che soprattutto nelle forme miste non sia detto che una sola biopsia sia dirimente, a volte vengono fatti due prelievi per confrontare zone diverse. Comunque sono tutte cose ultraspecialistiche, in quel caso non è importante solo il tricologo che esegue la biopsia, che deve farla nella zona giusta fornire sezioni orizzontali ecc ma anche l’anatomopatologo che valuterà l’istologico è importantissimo, se non è ultra specializzato in quello è inutile. E di gente ultra specializzata in questo c’è poca gente in giro.