Marco9272 ha scritto:
la genetica in certi casi trova il modo di aggirare certe terapie
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il dht non è il male supremo... è naturalmente presente nel nostro corpo.. il problema non è il dht (o meglio non solo) ma la sensibilità dei bulbi al dht e per sensibilità si intende il tempo che impiegano i bulbi piliferi a degradarsi a seguito dell'azione fra le altre cose del dht..
Infatti quasi nessun'uomo perde i capelli in tutta la testa ma solitamente li mantiene sulle zone parietali quantomeno.. questo perché non vi sono in quella zona problemi di sensibilità dei bulbi... però il dht è lo stesso...
Quindi è molto riduttivo dire che la soluzione è la sola eliminazione del dht...tutti gli utilizzatori di fina, duta ecc... sarebbero salvi e non (c)alvi eppure non è così... è la combinazione fra produzione di dht (ammesso che sia in eccesso) e la sensibilità dei nostri bulbi il vero punto della questione... lavorare solamente sul dht, con gli annessi, risaputi ed insuperabili problemi che si porta dietro questo tipo di approccio è quantomeno anacronistico come approccio. E' chiaro e palese che il problema sia localizzato (nei bulbi, solo in alcuni) e non certamente generalizzato a livello di organismo e produzione ormonale.