kibith2 ha scritto:
John P Coltrane ha scritto:
Airon ha scritto:
John P Coltrane ha scritto:
Dovrebbero parlare del fatto che un insigne medico dal curriculum internazionale ha brevettato un preparato che è stato acquistato da un azienda farmaceutica che lo sta sviluppando per metterlo in commercio. Quanto meno dovrebbe proporre un'intervista al dottore che promette di risolvere, sempre con il suo preparato,, un problema che accompagna l'uomo dalla sua comparsa sulla terra fino a oggi.
Sta cosa che il dottorone ha sviluppato la lozione e questo è garanzia che il prodotto funzionerà è un'altra supposizione. Senza fare nomi ma sapete quanti dottori molto più affermati, in Italia e nel mondo, hanno sviluppato molecole e medicinali per patologie ben più importanti, lanciando intendere di aver risolto una patologia gravissima a volte anche più di una, ovviamente le aspettative sono state totalmente disattese, in alcuni casi erano addirittura gravemente dannosi e l'immagine di questi dottori non è stata assolutamente intaccata, tra questi ci sono parecchi premi nobel. Perché quei malati erano e noi non malati siamo una esigua parte della popolazione. Un giornale, una rivista parla di cose di interesse generale quindi se omicidi e gossip tirano di più di quello si parla.
Senti, non te la prendere, non so che titolo di studio hai, ma vedo che anche tu ingrossi il novero di quelli che interpretano l'italiano in maniera arbitraria, estrapolando significati spuri dalle frasi e dalle parole. Qui nessuno ha detto che il dottore ha fatto cosa...qui c'è un fatto certo: che un medico importante ha brevettato una lozione, un'azienda medio grande ne ha acquisito il brevetto (già è molto) con l'intento di farne un cosmetico da mettere in commercio a breve per risolvere un problema millenario. Mi sarei aspettato che questi tre elementi messi assieme sarebbero stai sufficienti per attirare qualche grosso divulgatore (di ambito medico, non di cronaca nera, intendiamoci).Indipendentemente dalle dichiarazioni del dottore.
Io aggiungerei che la lozione in questione non è apparsa dal nulla ma già fuziona per gli arti dei diabetici, non è una cosa da poco avere come base di partenza un mix che ha già un effetto sul corpo umano (vedi ad es. minox/fina), anche se di altro tipo.
Non è acqua fresca intendo o Crescina v. 2.0.
Giusto.
John P Coltrane ha scritto:
Airon ha scritto:
John P Coltrane ha scritto:
Dovrebbero parlare del fatto che un insigne medico dal curriculum internazionale ha brevettato un preparato che è stato acquistato da un azienda farmaceutica che lo sta sviluppando per metterlo in commercio. Quanto meno dovrebbe proporre un'intervista al dottore che promette di risolvere, sempre con il suo preparato,, un problema che accompagna l'uomo dalla sua comparsa sulla terra fino a oggi.
Sta cosa che il dottorone ha sviluppato la lozione e questo è garanzia che il prodotto funzionerà è un'altra supposizione. Senza fare nomi ma sapete quanti dottori molto più affermati, in Italia e nel mondo, hanno sviluppato molecole e medicinali per patologie ben più importanti, lanciando intendere di aver risolto una patologia gravissima a volte anche più di una, ovviamente le aspettative sono state totalmente disattese, in alcuni casi erano addirittura gravemente dannosi e l'immagine di questi dottori non è stata assolutamente intaccata, tra questi ci sono parecchi premi nobel. Perché quei malati erano e noi non malati siamo una esigua parte della popolazione. Un giornale, una rivista parla di cose di interesse generale quindi se omicidi e gossip tirano di più di quello si parla.
Senti, non te la prendere, non so che titolo di studio hai, ma vedo che anche tu ingrossi il novero di quelli che interpretano l'italiano in maniera arbitraria, estrapolando significati spuri dalle frasi e dalle parole. Qui nessuno ha detto che il dottore ha fatto cosa...qui c'è un fatto certo: che un medico importante ha brevettato una lozione, un'azienda medio grande ne ha acquisito il brevetto (già è molto) con l'intento di farne un cosmetico da mettere in commercio a breve per risolvere un problema millenario. Mi sarei aspettato che questi tre elementi messi assieme sarebbero stai sufficienti per attirare qualche grosso divulgatore (di ambito medico, non di cronaca nera, intendiamoci).Indipendentemente dalle dichiarazioni del dottore.
Io aggiungerei che la lozione in questione non è apparsa dal nulla ma già fuziona per gli arti dei diabetici, non è una cosa da poco avere come base di partenza un mix che ha già un effetto sul corpo umano (vedi ad es. minox/fina), anche se di altro tipo.
Non è acqua fresca intendo o Crescina v. 2.0.
Giusto.