Trinov Capelli Fidia (già PGE1, dr. Brotzu)

ilkraken

Utente
19 Settembre 2010
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Ten Tigers ha scritto:
Mattew23 ha scritto:
Comunque ho notato che ultimamente tutti parlano solo di microcircolo, credo per via della semplicità della spiegazione data da brotzu. Ma l'aga è più complessa e cosa sappiamo realmente? Che la sensibilità dei recettori al dht porta ad un peggioramento dell'ambiente in cui si trova il follicolo, anche se non sappiamo effettivamente cosa accada. Alcuni ipotizzano anche che ci sia una reazione immunitaria, altri si limitano a dire che non arriva abbastanza nutrimento. Ricordo che si parlasse anche di un incremento di PGD2 in presenza di aga, e (forse) decremento di PGE2. Tutto ciò dipenderebbe sempre dalla sensibilità dei recettori al dht, ma consentirebbe di agire ad un livello più specifico. Al posto che fermarsi a dire ripristina il microcircolo sarebbe magari più interessante indagare sul modo in cui agisce
da quello che è stato dichiarato, a me non sembra che ripristini il microcircolo, piuttosto impedisce la recezione del DHT (agisce come antiandrogreno topico) e dà un boost alla circolazione per contrastare l'atrofia (non mi viene altro termine) dei follicoli

Quanto questo funzioni è ancora tutto da vedere, perché appunto il meccanismo dell'afa potrebbe essere più complesso


No brotzu parla chiaramente di microcircolo. Addirittura ma lozione è stata sviluppata da un osservazione fatta sui pazienti diabetici sottoposti a un trattamento con una pomata contenete pge1. Nelle aree trattate ricrescevano i peli che sono le prime cose che cadono quando si ha un danno da diabete.
 

mattew23

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21 Febbraio 2015
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Si ma il diabete penso abbia meccanismi differenti rispetto all'aga, per quello mi piacerebbe capirci qualcosa di più del possibile effetto della lozione andando oltre alla spiegazione volutamente semplificata del danno al microcircolo.
 

nada

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16 Marzo 2011
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S7E841 ha scritto:
nada ha scritto:
esce o non esce il comunicato ufficiale della Fidia?

Probabile di no.. ma vediamo..
non era stata proprio la Fidia a dichiarare che avrebbe emesso un comunicato?
 

ten tigers

Utente
6 Novembre 2016
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ilkraken ha scritto:
Ten Tigers ha scritto:
Mattew23 ha scritto:
Comunque ho notato che ultimamente tutti parlano solo di microcircolo, credo per via della semplicità della spiegazione data da brotzu. Ma l'aga è più complessa e cosa sappiamo realmente? Che la sensibilità dei recettori al dht porta ad un peggioramento dell'ambiente in cui si trova il follicolo, anche se non sappiamo effettivamente cosa accada. Alcuni ipotizzano anche che ci sia una reazione immunitaria, altri si limitano a dire che non arriva abbastanza nutrimento. Ricordo che si parlasse anche di un incremento di PGD2 in presenza di aga, e (forse) decremento di PGE2. Tutto ciò dipenderebbe sempre dalla sensibilità dei recettori al dht, ma consentirebbe di agire ad un livello più specifico. Al posto che fermarsi a dire ripristina il microcircolo sarebbe magari più interessante indagare sul modo in cui agisce
da quello che è stato dichiarato, a me non sembra che ripristini il microcircolo, piuttosto impedisce la recezione del DHT (agisce come antiandrogreno topico) e dà un boost alla circolazione per contrastare l'atrofia (non mi viene altro termine) dei follicoli

Quanto questo funzioni è ancora tutto da vedere, perché appunto il meccanismo dell'afa potrebbe essere più complesso


No brotzu parla chiaramente di microcircolo. Addirittura ma lozione è stata sviluppata da un osservazione fatta sui pazienti diabetici sottoposti a un trattamento con una pomata contenete pge1. Nelle aree trattate ricrescevano i peli che sono le prime cose che cadono quando si ha un danno da diabete.
ho scritto circolazione anziché microcircolo, quello che volevo dire è che secondo me non cura un danno, piuttosto fa andare il motore più veloce. Per quello ho parlato di boost. Quello che scrivi non contrasta con la mia congettura, visto che ha fatto crescere peli più lunghi in quei pazienti.

Sappiamo bene, anche per bocca dello stesso Brotzu, che la svolta è stato l'inserimento nella lozione dell'equolo. L'equolo preserva, la pge1 (ora sostituita dal dgla) dà il boost. Il concetto è lo stesso della terapia fina+minox... Sì agisce su due processi sperando che basti a contrastate l'avanzare.

Quello che volevo dire è che a mio avviso è sbagliato intendere questa lozione come un prodotto che guarisce qualcosa... Quando diciamo ripristina il microcircolo non dobbiamo pensare ad una normale funzione fisiologica ristabilita, ma a una serie di espedienti per portare comunque una certa quantità di sangue ai follicoli. O magari addirittura più sangue del normale... Magari appunto la causa della displasia del capello non è la diminuzione del flusso ematico, ma l'aumento del flusso ematico comunque aiuta a contrastare la displasia! Una vecchia teoria, come diceva Marlin... Si è detto che i vasodilatatori non hanno mai fatto nulla ma qui si tratta di un azione a livello microscopico e quindi siamo tutti curiosi di scoprire se salterà fuori qualcosa di nuovo. Le ipotesi e congetture sono tante e sono state scritte mille volte, a me da solo fastidio chi crede che in questo campo ora Brotzu stia portando nuove certezze...




Intanto mi pare di capire che la Fidia se rilascia un comunicato lo fa proprio all'ultimo... Ma cosa volete che dicano?

I trials servivano più per gli effetti collaterali, se non ci sono il prodotto esce sicuramente tanto hanno già capito che, anche con un prezzo alto, è pieno di gente che li vuole provare...
 
14 Ottobre 2016
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Sefanor ha scritto:
Lo hanno detto su bellicapell*, però non so se qualcuno ha avuto il fegato di contattarli ancora (xD)

Il messaggio lasciato in quel occasione da Fidia è inequivocabile. Avrebbero parlato comunque, rileggetevi il messaggio...
 

machi40

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15 Dicembre 2016
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Ah... ma qui si continua a discutere?! Quando esce, quando non esce? Fidia è cattiva, lo fa apposta, ci prende in giro... Io dico: intrufoliamoci come ninja nei laboratori e rubiamo il report!! Nel mentre fondiamo una Spa e ci quotiamo. Non ci fermerete!! Calcio volanteeee...
 

machi40

Utente
15 Dicembre 2016
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Mattew23 ha scritto:
Si ma il diabete penso abbia meccanismi differenti rispetto all'aga, per quello mi piacerebbe capirci qualcosa di più del possibile effetto della lozione andando oltre alla spiegazione volutamente semplificata del danno al microcircolo.


Ho riletto le interviste a Brotzu e lui dice proprio che il dgla precursore delle prostaglandine, spero di non dire sciocchezze, ridona elasticità alle cellule endoteliali che rivestono i capillari, quindi sì in un certo senso cura. In una immagine al microscopico elettronico si vede proprio un povero globulo rosso che rimane strozzato nel capillare. Poi vabbe' c'è l'equolo quindi il discorso di contrastare il DHT rimane. Non c'è niente di diverso dalle cure standard, fina e minox, almeno nei principi, solo che qui il dgla sembra funzionare meglio del minox, e l'equolo compete credo con l'enzima alfa reduttasi e impedisce in loco la trasformazione in DHT, molto meglio di quanto fa fina che è sistemico coi problemi che dà o che si dice che dia. Il tutto stipato nei liposomi che trasportano le sostanze. A rigor di logica non vedo perché non dovrebbe funzionare, purché ci siano ancora i bulbi. Piuttosto il dubbio è se funziona meglio delle cure che già ci sono o alla stessa maniera, visto che i principi sono gli stessi. La questione della età secondo me è relativa: dipende da come stanno i bulbi, e nessuno penso possa saperlo preventivamente se non provando. Conosco giovanissimi che in pochi anni hanno perso quanto ho perso io nel doppio del tempo. In una intervista Brotzu dice anche che le case farmaceutiche hanno rifiutato il brevetto perché allora, nella vecchia formulazione della lozione, c'era da sperimentare con il farmaco PGE cioè credo proprio le prostaglandine e non il precursore, con costi e tempi probabilmente ritenuti elevati per una cosa che non si sa, infatti, dice sempre Brotzu, la stessa sua ricerca decennale sui diabetici è finita in nulla perché la regione Sardegna credo non avesse rinnovato i fondi, cosa che succede spesso in Italy.
 

s7e841

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4 Dicembre 2014
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machi40 ha scritto:
Mattew23 ha scritto:
Si ma il diabete penso abbia meccanismi differenti rispetto all'aga, per quello mi piacerebbe capirci qualcosa di più del possibile effetto della lozione andando oltre alla spiegazione volutamente semplificata del danno al microcircolo.


Ho riletto le interviste a Brotzu e lui dice proprio che il dgla precursore delle prostaglandine, spero di non dire sciocchezze, ridona elasticità alle cellule endoteliali che rivestono i capillari, quindi sì in un certo senso cura. In una immagine al microscopico elettronico si vede proprio un povero globulo rosso che rimane strozzato nel capillare. Poi vabbe' c'è l'equolo quindi il discorso di contrastare il DHT rimane. Non c'è niente di diverso dalle cure standard, fina e minox, almeno nei principi, solo che qui il dgla sembra funzionare meglio del minox, e l'equolo compete credo con l'enzima alfa reduttasi e impedisce in loco la trasformazione in DHT, molto meglio di quanto fa fina che è sistemico coi problemi che dà o che si dice che dia. Il tutto stipato nei liposomi che trasportano le sostanze. A rigor di logica non vedo perché non dovrebbe funzionare, purché ci siano ancora i bulbi. Piuttosto il dubbio è se funziona meglio delle cure che già ci sono o alla stessa maniera, visto che i principi sono gli stessi. La questione della età secondo me è relativa: dipende da come stanno i bulbi, e nessuno penso possa saperlo preventivamente se non provando. Conosco giovanissimi che in pochi anni hanno perso quanto ho perso io nel doppio del tempo. In una intervista Brotzu dice anche che le case farmaceutiche hanno rifiutato il brevetto perché allora, nella vecchia formulazione della lozione, c'era da sperimentare con il farmaco PGE cioè credo proprio le prostaglandine e non il precursore, con costi e tempi probabilmente ritenuti elevati per una cosa che non si sa, infatti, dice sempre Brotzu, la stessa sua ricerca decennale sui diabetici è finita in nulla perché la regione Sardegna credo non avesse rinnovato i fondi, cosa che succede spesso in Italy.

Il fatto che altre case farmaceutiche avevano rifiutato di imbattersi nel brevetto,mi ha sempre lasciato un forte dubbio su tutto..cioè,perchè se tale lozione funge così bene come dice brotzu, non c'è stato nessun altro oltre fidia interessato alla lozione?!? E questo mi faceva pensare parecchio.. adesso tu,hai postato un punto molto interessante,che sinceramente almeno a me era sfuggito...ma forse non solo a me.. visto che più di qualcuno scriveva che solo fidia si era buttata sul brevetto... quindi brotzu sostiene che le altre case farmaceutiche non erano interessate al tutto, perché la lozione conteneva ancora la pge1 al posto del DGLA ?!? Questo spiegherebbe molte cose... e mette un altro tassello di fiducia sulla possibile efficacia della lozione.
 

machi40

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15 Dicembre 2016
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Si, così dice Brotzu al punto 2 di questa intervista:

Il primo componente della lozione contenente i Liposomi Cationici che trasportavano PGE1 era da considerarsi un farmaco. Pertanto avrebbe richiesto una lunga e costosa sperimentazione. Varie ditte intervistate hanno pensato che la sperimentazione sarebbe stata troppo costosa ed non hanno voluto procedere alle varie fasi della sperimentazione del prodotto.

http://www.alopecia24.it/cura-alopecia-2016-intervista-giovanni-brotzu/
 

machi40

Utente
15 Dicembre 2016
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E ancora al punto 9:

La ricerca attualmente in Italia non è certo facilitata. Le porto l’ esempio della ricerca sul farmaco per il trattamento dell’insufficienza vascolare diabetica, che sapevamo avrebbe funzionato. La sperimentazione avrebbe dovuto essere finita da un ente pubblico della Regione Autonoma della Sardegna, ma è stata interrotta, non mi chieda perché. L’unica cosa certa é che 10 anni di lavoro e ingenti investimenti sono stati distrutti.
 

s7e841

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4 Dicembre 2014
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machi40 ha scritto:
Si, così dice Brotzu al punto 2 di questa intervista:

Il primo componente della lozione contenente i Liposomi Cationici che trasportavano PGE1 era da considerarsi un farmaco. Pertanto avrebbe richiesto una lunga e costosa sperimentazione. Varie ditte intervistate hanno pensato che la sperimentazione sarebbe stata troppo costosa ed non hanno voluto procedere alle varie fasi della sperimentazione del prodotto.

http://www.alopecia24.it/cura-alopecia-2016-intervista-giovanni-brotzu/

Ottimo, grazie per il link..
 

machi40

Utente
15 Dicembre 2016
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Poi in realtà bisognerebbe sapere quali ditte sono state contattate, da Brotzu stesso pare di capire, se appunto di cosmetici o farmaci, e quanto presto siano arrivati a Fidia contestualmente alla nuova formula. Cioè, capisco che una ditta di cosmetici si siano rifiutati se viene proposto di sperimentare un farmaco.

Poi, non me ne vogliate, ma i fondi tagliati dalla Regione alla ricerca sui diabetici mi rattrista ancora di più. Da quanto dice Brotzu in laboratorio già sapevano che funzionava... Sarebbe interessante sapere come viene curata l'insufficienza vascolare diabetica in alternativa alla cura di Brotzu e perché si preferisce altro, evidentemente.
 

s7e841

Utente
4 Dicembre 2014
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machi40 ha scritto:
Poi in realtà bisognerebbe sapere quali ditte sono state contattate, da Brotzu stesso pare di capire, se appunto di cosmetici o farmaci, e quanto presto siano arrivati a Fidia contestualmente alla nuova formula. Cioè, capisco che una ditta di cosmetici si siano rifiutati se viene proposto di sperimentare un farmaco.

Poi, non me ne vogliate, ma i fondi tagliati dalla Regione alla ricerca sui diabetici mi rattrista ancora di più. Da quanto dice Brotzu in laboratorio già sapevano che funzionava... Sarebbe interessante sapere come viene curata l'insufficienza vascolare diabetica in alternativa alla cura di Brotzu e perché si preferisce altro, evidentemente.

Ecco l'ultima frase...e perché si preferisce altro..
Purtroppo non è un discorso che si ferma al diabete...in questo splendido paese..