Trinov Capelli Fidia (già PGE1, dr. Brotzu)

heynz

Utente
30 Settembre 2009
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De Sade ha scritto:
Secondo me l'affermazione più pesante, sempre ammeso che sia stata fatta, è quella di aver detto che la Fidia è nella m...a perchè si è accorta che la lozione non funziona.
E' pesante perchè fa passare Fidia per una manica di incompetenti in quanto compra un brevetto così tanto per provare, e la fa passare per un gruppo di incapaci perchè non riesce a produrre un prodotto efficace.
Forse pensa che tutti coloro che sono afflitti dalla calvizie, areata o androgenetica che sia, siano talmente stupidi da preferire magari le sue lozioni piuttosto che un prodotto che si presenta come rivoluzionario rispetto ai prodotti presenti sul mercato.


Fermo restando che se non si tratta di una dichiarazione ufficiale, ma soltanto di una battuta fatta a voce a un suo paziente, non è così grave che uno si esprima in quel modo su un'azienda. Sarebbe stato grave se fosse stata una dichiarazione fatta alla stampa, a un sito web, una presa di posizione concreta, ma non sembra che sia stato così.
Privatamente, uno è libero di pensare e dire quello che vuoi, e gli altri di essere d'accordo o meno.
 

nada

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16 Marzo 2011
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si ma non si tratta di opinioni, una sostanza funziona oppure no, vedremo quando avremo la possibilità di provarla, se la faranno uscire, e sottolineo se
 

heynz

Utente
30 Settembre 2009
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nada ha scritto:
si ma non si tratta di opinioni, una sostanza funziona oppure no, vedremo quando avremo la possibilità di provarla, se la faranno uscire, e sottolinio se


Per adesso appunto le opinioni, anche di un autorevole dermatologo, sono... opinioni. Potrebbe prenderci come prendere un granchio, l'unica per verificarlo è provare.
Sulla commercializzazione sono speranzoso.
 

mrpietro23

Utente
10 Giugno 2016
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Si scusate due note:
Le case farmaceutiche acquistano continuamente dei brevetti senza però sapere quali saranno i veri risultati finali, quelli li scoprono appunto dopo aver sperimentato il prodotto. Quindi a priori non sanno se il prodotto del brevetto è realmente efficace o meno, quindi fanno degli investimenti, quindi non ha senso dire perché secondo voi se FIDIA sapeva che il prodotto non era valido stavano a comprarne il brevetto?. Altra cosa il 99% dei dermatologi così come il 99% dei medici degli altri campi, non sono ricercatori. Loro fanno diagnosi e somministrano la cura e fanno incontri d'aggiornamento per sapere le ultime novità. Quindi anche il Dott Rossi, così come la Tosti, così come Gigli ecc ecc non fanno ricerca. Loro non scoprono nuove molecole per la causa, loro curano i pazienti con quello che ad oggi la medicina gli permette. Poi magari fanno sperimentazioni con quello che hanno già come Rossi che confronta serenoa e finasteride per vedere quale funziona meglio, o Gigli che da quel che sapevo stava testando un suo dosaggio di quella che è la finasteride gel. Quindi come il 99% delle persone di questo mondo, non fanno ricerca ma usano quello che il mercato oggi offre e basta.
 

mary7876

Utente
18 Luglio 2015
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allora in genere un brevetto per diventare tale deve avere molti dati e report scientifici. Se per fare una pubblicazione ormai ti chiedono saggi pazzeschi e un tot di dati clinici, sicuramente , l'azienda compra il brevetto perché sa che il farmaco o prodotto funzionerà...........poi ci sono i casi soggettivi chi più chi meno ma l'azienda non compra mai a scatola chiusa............
 

heynz

Utente
30 Settembre 2009
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mary7876 ha scritto:
allora in genere un brevetto per diventare tale deve avere molti dati e report scientifici. Se per fare una pubblicazione ormai ti chiedono saggi pazzeschi e un tot di dati clinici, sicuramente , l'azienda compra il brevetto perché sa che il farmaco o prodotto funzionerà...........poi ci sono i casi soggettivi chi più chi meno ma l'azienda non compra mai a scatola chiusa............


Se così non fosse, chiunque potrebbe vendere a Novartis succo d'arancia come cura contro il cancro [:D]
 

proxy

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12 Febbraio 2003
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mary7876 ha scritto:
Per me quando a un soggetto non funziona la terapia ormonale c è un problema vascolare......Non arriva il farmaco a destinazione......il minoxidil non arriva nelle cellule endoteliali e i capelli cadono


Il problema e' che il minoxidil non ha alcuna azione sulla caduta,ma ancora in molti la pensano cosi,infatti si curano con quello e poi dicono che non funziona.
Quanti rubefacenti ci hanno propinato negli anni?
Non ditemi che nessuno di vuoi ha mai usati rubefacenti per aumentare il microcircolo.
Gli stessi rame peptidi,sono angiogenici,ma non hanno risolto il problema,ma associati alla terapia sono molto utili.
Quindi prendete il prodotto come supporto,nulla di piu'.
Invece una bella notizia per chi soffre di areata.
Non continuato a sognare,fantasticare,aspettate che esca e vediamo
 

heynz

Utente
30 Settembre 2009
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Proxy ha scritto:
mary7876 ha scritto:
Per me quando a un soggetto non funziona la terapia ormonale c è un problema vascolare......Non arriva il farmaco a destinazione......il minoxidil non arriva nelle cellule endoteliali e i capelli cadono


Il problema e' che il minoxidil non ha alcuna azione sulla caduta,ma ancora in molti la pensano cosi,infatti si curano con quello e poi dicono che non funziona.
Quanti rubefacenti ci hanno propinato negli anni?
Non ditemi che nessuno di vuoi ha mai usati rubefacenti per aumentare il microcircolo.
Gli stessi rame peptidi,sono angiogenici,ma non hanno risolto il problema,ma associati alla terapia sono molto utili.
Quindi prendete il prodotto come supporto,nulla di piu'.
Invece una bella notizia per chi soffre di areata.
Non continuato a sognare,fantasticare,aspettate che esca e vediamo


Quoto, alla fine uno se vuole crederci a tutti i costi ci crede, se uno vuole fare lo scettico a oltranza non si farà mai convincere neanche dall'evidenza, e siamo sempre al punto di partenza.
Andrebbe bene un moderato ottimismo e la sospensione di giudizio fino a nuovo ordine.
 

account_01

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10 Giugno 2013
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Proxy ha scritto:
mary7876 ha scritto:
Per me quando a un soggetto non funziona la terapia ormonale c è un problema vascolare......Non arriva il farmaco a destinazione......il minoxidil non arriva nelle cellule endoteliali e i capelli cadono


Il problema e' che il minoxidil non ha alcuna azione sulla caduta,ma ancora in molti la pensano cosi,infatti si curano con quello e poi dicono che non funziona.
Quanti rubefacenti ci hanno propinato negli anni?
Non ditemi che nessuno di vuoi ha mai usati rubefacenti per aumentare il microcircolo.
Gli stessi rame peptidi,sono angiogenici,ma non hanno risolto il problema,ma associati alla terapia sono molto utili.
Quindi prendete il prodotto come supporto,nulla di piu'.
Invece una bella notizia per chi soffre di areata.
Non continuato a sognare,fantasticare,aspettate che esca e vediamo


ma secondo questa teoria, i rame peptidi, i rubefacenti e gli angiogenici in generale, dovrebbero già curare l'areata...
eppure... via di cortisonici e immunosoppressori.
 

marlin

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A proposito di questa questione nessuno qui ha preso in considerazione l'ultimo articolo che ho inserito nella home:

http://calvizie.net/documento.asp?args=27.1.1352

Pensavo se ne sarebbe discusso perché è centrato su quanto andiamo discutendo (quello che funziona sull'areata può funziona anche sull'aga ? La foto che ho messo della sperimentazione con farmaci anti-areata è peraltro piuttosto eloquente...).

Ciao

MA - r l i n
 
14 Ottobre 2016
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Quando dice: Alla fine penso che stanno per arrivare svariati metodi per curare la calvizie maschile e alcuni funzioneranno favolosamente bene su alcune persone e non così bene su altre, afferma Cotsarelis. si sa a cosa si riferisce?
 

s7e841

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4 Dicembre 2014
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Marlin ha scritto:
A proposito di questa questione nessuno qui ha preso in considerazione l'ultimo articolo che ho inserito nella home:

http://calvizie.net/documento.asp?args=27.1.1352

Pensavo se ne sarebbe discusso perché è centrato su quanto andiamo discutendo (quello che funziona sull'areata può funziona anche sull'aga ? La foto che ho messo della sperimentazione con farmaci anti-areata è peraltro piuttosto eloquente...).

Ciao

MA - r l i n

Questo articolo parla di Jak inibitori..
Quello che sostiene aclaris è he secondo loro i Jak in via topica possano aiutare anche he nell'aga. stanno facendo degli studi a riguardo.
Mi sembra che il paziente da te postato li ha assunti per via sistemica.
Anzi è sicuro che li ha assunti sistemici.
 

heynz

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30 Settembre 2009
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IlPinguinoDiLinux ha scritto:
Quando dice: Alla fine penso che stanno per arrivare svariati metodi per curare la calvizie maschile e alcuni funzioneranno favolosamente bene su alcune persone e non così bene su altre, afferma Cotsarelis. si sa a cosa si riferisce?


Probabilmente si riferisce alla sua cura e a chissà quante altre.
Nulla di nuovo comunque, ogni cura è perfetta per alcuni, va bene per altri, è inefficace su altri ancora.
Qui dovremmo fare la media, cioè: quante persone hanno ottenuto risultati almeno buoni?
 

ilkraken

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19 Settembre 2010
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La cosa più interessante dell articolo sulla home è secondo me la foto. Sottoposto al trattamento con inibitori Jak il paziente è riuscito a recuperare la componente di diradamento dovuta ad Areata. È come se Areata ed Aga viaggino su due binari paralleli di cui è possibile fermare ed invertire il primo ma non il secondo (per ora). Quindi alla domanda Gli inibitori Jak possono funzionare su Aga?? questo articolo risponde un secco No.
Qui però si va Off topic visto che la lozione di Brotzu funziona per altra via, e se possa essere utile per Aga è ancora da dimostrare.
 

the 7th sense

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21 Novembre 2016
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nada ha scritto:
si ma non si tratta di opinioni, una sostanza funziona oppure no, vedremo quando avremo la possibilità di provarla, se la faranno uscire, e sottolinio se


Non so a cosa tu ti riferisca, ma quella data dal dermatologo in questione è oggettivamente una opinione: essendo il farmaco non ancora passato per le sue mani, qualsivoglia suo commento è da prendersi unicamente come speculazione, peraltro nemmeno basata su dati empirici.
Poi non è nemmeno un ricercatore e non è nemmeno uno che si occupa di patologie vascolari, quindi il suo commento è da rapportarsi alla sua area di competenza e a quella che invece permette di avere una competenza sul principio della lozione, e i due rapporti sono assolutamente diversi...
 

mrpietro23

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10 Giugno 2016
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Se è professore universitario sicuramente avrà fatto ricerca. E poi che senso ha dire non si occupa di patologie vascolari? Brotzu è il primo a dire che non si occupa di patologie tricologiche...
 

marlin

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Beh, sì, quando sopra parlavo dei dermatologi-tricologi che prescrivono e non fanno ricerca non mi riferivo certo ai prof. Rossi e Tosti che invece la fanno, ma sono delle eccezioni (sono prof.).

Cotsarelis sa (ma lo dovrebbero saperei tutti i medici e i biologi) che non tutto funziona per tutti, sa anche che stanno arrivando diverse nuove cure tra cui Follica che però non è l'unica sua proposta (anche su questo l'articolo è interessante...).

Ho omesso la parte dell'articolo in cui si parla di curare l'aga con i Jak inibitori topici perché non veniva argomentato il perché dovrebbero avere più successo di quelli sistemici. Ossia con un quantitativo concentrato si pensa che anche l'aga possa essere reversibile ? Da cosa lo si deduce ? Dagli studi sui topi ? (apriti cielo !).

Ma a noi la cosa interessa relativamente, tanto abbiamo la soluzione Brotzu-Fidia che funziona su entrambe (stupidi loro che non ci sono arrivati al microcircolo...)[:)]

Ciao

MA - r l i n



 

the 7th sense

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21 Novembre 2016
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mrpietro23 ha scritto:
Se è professore universitario sicuramente avrà fatto ricerca. E poi che senso ha dire non si occupa di patologie vascolari? Brotzu è il primo a dire che non si occupa di patologie tricologiche...


Brotzu ha trovato il problema in un'area di competenza sua dicendo espressamente che non può entrare nel merito del resto. Il tricologo ha detto, entrando invece nel merito dei meccanismi d'azione della lozione, che essa non può funzionare; non è la stessa cosa che è successa: uno ha avuto evidenze sperimentali che ha spiegato pertinentemente al suo ambito, l'altro invece evidenze sperimentali non ne ha proprio, dato che lui la lozione non la ha mai neanche vista coi binocoli, men che meno provata o testata sui pazienti; è quindi dovuto entrare nei meccanismi di funzionamento del prodotto che però come sappiamo non sono di sua competenza, e il giudizio che ne ha dato ha quindi perso gran parte della sua validità e credibilità che colano a picco quando insinua, pur non essendo stato personalmente al congresso, che Brotzu vi abbia portato solo i suoi casi favorevoli, comunque smentibile riguardando l'ultimo caso del dottore al congresso, che non ha comunque beneficiato una ricrescita apprezzabile.
Riguardo al discorso di ricerca, non è che tutti i professori fanno ricerca. Vi si dedicano, perlomeno da noi, soltanto quelli associati all'università e quelli ordinari, cioé lavoranti a tempo pieno presso l'università. Esistono docenti che insegnano ma non sono associati allo stesso modo. Questo Rossi ha anche un suo ambulatorio in cui esercita una sua professione separata dall'insegnamento, è poi membro sitri e come tale deve seguire gli sviluppi dell'associazione (anche se a giudicare dalla sua mancanza al congresso...).
Poche ciance, non posso valutare certo la sua preparazione o altro, ma il suo commento è stato di una pochezza professionale disarmante.
Tralasciamo poi le illazioni perpretrate a FIDIA e tutto il resto riportato dall'utente.
 

marlin

Amministratore
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9 Maggio 2004
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Milano
Sì, per la ricerca ho semplificato, ossia i due hanno delle cattedre (non sono solo prof. di nome).

Comunque il prof Rossi non è un tizio, almeno per chi segue questi argomenti da anni:

http://www.policliniconews.it/personaggi/alfredo-rossi/

Ricerca la fa...

Ciao

MA - r l i n