Infatti, loro hanno tutto l'interesse a far si che il soggetto dopo anni torni a fare altri interventi non avendoli mantenuti al massimo.
Quindi come dice matter post trapianto e per il mantenimento rivolgiti ad un tricologo indipendente dal centro di dove hai fatto il trapianto.
Pensa che il secondo trapianto è anche scontato di parecchio, proprio perchè chi va ad operarsi senza curarsi poi effettua il trapianto con cadenza di X anni.
Quasi tutte le cliniche scrivono che si può procedere con gli integratori per il mantenimento, o in alternativa finasteride.
Fanno l'esatto opposto, consigliano prima l'acqua fresca, e se uno vuole finasteride.
Questo ha un doppio vantaggio per loro.
Se non mantengono, vanno a fare altri interventi, e quindi altri soldi.
Ed inoltre il fatto di non proporre finasteride "obbligatoria" gli permette di aver un bacino di utenza potenzialmente infinito, ovvero tutti quelli che sono disposti ad operarsi senza assumere farmaci. Se mettessero Finasteride obbligatoria, avrebbero 1/10 del mercato che invece stanno acquisendo.
La trovo una pratica scorretta. Finasteride non è obbligatoria in molti casi, ma ce ne sono tantissimi altri dove bisogna avere il coraggio di dire al paziente che senza cure è inutile operarsi, e quasi nessuna clinica, per tornaconto economico, si assume la responsabilità di essere così sincera, consigliando quello che vuole sentirsi dire il cliente, ovvero un integratore.
Di 50 persone operate con me, ero l'unico a curarsi, il consiglio era PRP e Biotina, solo per chi voleva e opzionale finasteride.
E' normale che se dici che con la biotina e PRP hai un mantenimento, perchè dovresti assumere altro?
Per la cronaca, Serkan assume finasteride (me lo ha detto la sua assistente) ma naturalmente è impossibile da consigliare ad un pubblico di migliaia di persone che hanno preconcetti di vario genere.