Prendo un’estratto dall’opuscolo dell'Associazione Luca Coscioni che ho linkato prima:
<<L’inizio di una nuova vita umana può essere collocato nella formazione della cellula-uovo. L'ovulo prima della fecondazione è certamente «vita». Se appartiene alla nostra specie è certamente «umano», e ha la «potenzialità» di dare luogo a una nuova persona. Molti degli argomenti usati per sostenere l’inviolabilità dell’ovulo fecondato, come quello della potenzialità o della tutela di ogni forma di «vita umana», valgono anche per l’ovulo prima della fecondazione.>>
Cioè se ammettiamo che un embrione è ‘potenzialmente’ una persona dobbiamo anche concludere,
che ‘potenzialmente’, lo sia anche un ovulo non fecondato.
A questo punto ad ogni mestruazione si commetterebbe ‘un’omicidio’ e spingendo ancora il ragionamento, ad ogni sega, un’autentica strage!! (‘potenzialmente’ potrebbero diventare esseri umani)
Questo è sicuramente un problema di coscienza: eccedere con i problemi di coscienza, però, ci può rendere la vita invivibile.
Anch’io ho paura delle persone che hanno solo certezze: andrò, molto probabilmente, a votare 4 SI e non lo farò a cuor leggero, ma chi voterà NO o si asterrà può veramente sentirsi tranquillo e in pace con la propria coscienza?
Non dovrebbe pensare che molte coppie che vogliono un bambino forse non lo avranno?
Che molte donne rischierebbero seriamente la salute?
O che molti malati potrebbero essere curati (forse si, forse no, ma perché non provare?) e non lo saranno? Vuole veramente negargli questa speranza?