Ciao JVC mi fa piacere se ci sono segnali incoraggianti.
E chi molla... non ci penso nemmeno!
Ragazzi credo bisognerebbe guardare in direzione dei nervi cranici.
http://www.vanniveronesi.com/1/lesioni_dei_nervi_e_recupero_funzionale_10336894.html
Questo articolo parla di lesione dei nervi e dice tra le altre cose:
Questo tipo di lesione del nervo è determinata da compressione o trazione, che determinano una degenerazione delle parti distali dell'assone. Il quadro anatomopatologico-chirurgico è quello del neuroma, in pratica una cicatrice dentro il nervo. Gli effetti sono rappresentati dalla perdita totale delle relative funzioni motorie, sensitive e trofiche.
La velocità di ricrescita del nervo dipende dall’età del paziente e in media e di 1 mm al giorno. Una lesione del nervo S1, responsabile delle funzioni sensitive e motorie più distali dell’arto inferiore, comporta una ricrescita lungo tutto l’arto inferiore che durerà in media non meno ventiquattro mesi.
Parla di arti, ma secondo me il discorso è accostabile a qualsiasi lesione da compressione/trazione.... compressione e trazione, sarà una coincidenza?
http://www.my-personaltrainer.it/fisiologia/nervi.html
tra le tante cose dice:
All'interno dei nervi scorrono piccoli vasi sanguigni, sia arteriosi che venosi.
Il compito di questi vasi sanguigni è fornire ossigeno e sostanze nutritizie alle varie strutture presenti all'interno dei nervi.
Anche una lettura sul tronco encefalico secondo me è interessante
http://www.my-personaltrainer.it/fisiologia/tronco-encefalico.html
Ho buttato li alcune cose, ma credo che questi discorsi non siano molto lontani dalla nostra problematica..
Chi mi aiuta a studiare la cosa? Ho bisogno di collaborazione, altrimenti mi studio io da solo il tutto e non vi dico niente [
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