Suonava più rivoluzionario il programma di Follica, dietro al quale c'è sempre Cotsarelis. In poche settimane si azzerava tutto e i capelli sarebbero dovuti ripartire dalla nascita, ossia rigenerazione. Qui invece siamo sul filone delle sostanze che incentivano la crescita come ne sono state individuate molte in questi anni, questo forse sono più facili da utilizzare.
Si noti infatti che nello studio in questione le PGD2 o meglio l'enzima che le produce il PTGDS è rilevato anche nei capelli sani, anche se in posizione e quantità differenti, quindi parliamo di un regolatore della crescita non certo di un marcatore dei capelli con aga. Questo fa anche indirettamente capire che per vedere risultati con degli anti-PGd2 ci vuole la solita pazienza nelle applicazioni.
Rilevo inoltre che nello stesso studio si parte con uno vasto screening genico che porta a individuare ben 169 geni sovraespressi nello scalpo folto (haired), contro 81 dello scalpo calvo (bald) - si ricordi che il confronto non è tra capelloni e calvi, ma tra zone calve e folte delle persone con calvizie....
Oltre ai geni che hanno mostrato l'ovvia differenza nella produzione di cheratine, vengono fuori secondariamente e misteriosamente (secondo questi ricercatori) delle differenza sulle emoglobine, nel senso che queste prevalgono nello scalpo calvo. Questo potrebbe essere un altro indizio della questione dell'ipossia (che favorirebbe i fattori di crescita) e quindi è possibile che una cura più completa la si possa ottenere agendo su più versanti e non solo su quello legato alle PGD2 (anche se tutti cerchiamo il colpo solo che risolva, forse questa ipotesi è da considerare giusto la più desiderabile, ma non la più realistica).
Ciao
MA - r l i n