prolo ha scritto:
Si ma nel link da voi postato sull'olio e sulle compresse 500mg si dice che la nigella attiva le prostaglandine non che le inibisce.. Poi magari é pubblicità e quindi imprecisa ma mi pare strano..
si l'avevo letto anche io, ma credo sia soltanto un'imprecisione, dato che questo studio http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16762422
dice chiaramente che: This attenuation of airway inflammation was concomitant to the inhibition of COX-2 protein expression and PGD2 production. However, TQ had a slight inhibitory effect on COX-1 expression and PGE2 production. These findings suggest that TQ has an anti-inflammatory effect during the allergic response in the lung through the inhibition of PGD2 synthesis and Th2-driven immune response.
quindi il principale attivo dell' olio estratto dai semi di nigella sativa sarebbe in grado di bloccare la sintesi della pgd2, ma, ed è anche questa la mia perplessità, si inibisce lievemente anche la sintesi della pge2, che è invece utile alla crescita come dimostra il minox...
a questo punto bisognerebbe capire se il principio attivo dell'olio riesca a penetrare nei tessuti, quanto ne serva per attuare il blocco della sintesi della pgd2, se intervenendo sulla sintesi e non sul blocco del legame della pgd2 con il recettore GPR44 (secondo la ricerca sarebbe questa la strada giusta) si ottenga lo stesso un risultato utile, se il livello di inibizione ottenuta sia adeguato e se il livello di inibizione dell'altra prostaglandina, vale a dire la pge2, non sia invece dannoso...
ovviamente avendo come presupposto che l'idea di cotsarelis & co sia davvero risolutiva
L'ideale sarebbe riuscire ad avere il setipiprant (che agisce esattamente sul blocco del legame tra la pgd2 ed il recettore GPR44) e provarlo topicamente... ma è ovviamente impossibile
anche il cay10471 svolge questa funzione, ma anche li la vedo difficile.....