Rigenerazione follicolare e Trapianto di Scalpo

morfea

Utente
14 Giugno 2007
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Buonasera, era molto tempo che non postavo più nel forum, volevo però segnalare una nuova tecnica in fase certa di sperimentazione, di cui ho avuto notizie dalla mia dermatologa.

Come è noto da tempo, si è tentato (invano) di inniettare cellule staminali, direttamente sulla cute, con la speranza che queste potessero attecchire e generare nuovi capelli. Il problema, riamasto irrisolto è stato quello della vascolarizzazione. Risultato: un fallimento, durante la fase II della sperimentazione.

Invece da alcuni mesi, mi è stato riferimento un nuovo approccio alla rigenerazione dei capelli mediante terapia genica che sembra stia promettendo molto bene.

La tecnica è la seguente:

1. Si usano le cellule del prelevate dal soggetto per rigenerare i follicoli in vitro

2. Si prelevano cellule indigene anche per rigenerare la cute del nuovo scalpo (come si inizia a fare per rigenerare il derma dei grandi ustionati), generando ex novo i tessuti cutanei

3. Una volta ottenute le cellule che dovranno ricostruire i bulbi piliferi e generata la cute ricevente, questi ultimi vengono innestati nel tessuto cutaneo e viene stimolata la crescita dei capelli che avviene in alcune settimane.

4. Quando i follicoli innestati raggiungono il giusto spessore ed hanno costituito la capigliatura, si è pronti alla fase chirurgica vera e propria.

5. La fase chirurgica si articola in due momenti:

a: Viene eseguita una resezione totale del vecchio scalpo colpito dalla calvizie.

b: viene impiantata chirurgicamente la nuova cute su cui è stata fatta crescere la capgliatura mediante terapia genica, al posto del vecchio scalpo rimosso.

Dato che la vascolarizzazione dei tessuti cutanei è già avvenuta, non vi sono problemi d'attechimento e, dal momento che si opera su tessuti indigeni del paziente non v'è problema di rigetto.

Questa terapia, è già stata ampiamente testata su animali, con successo. Inzia ad essere utilizzata sugli ustionati, non è una bufala e rappresenta probabilmente l'unica reale e concreta speranza che riavere realmente la capigliatura persa, in tempi non biblici.

Vorrei a questo punto sapere se il dottor Gigli ed altri esperti del forum hanno avuto notizia dello studio e dello sviluppo sperimentale di tale tecnica, non sono su pazienti ustionati, ma anche su soggetti sani, ma colpiti da calvizie irreversibili.

Grazie, Saluti

 

mattafix

Utente
11 Gennaio 2012
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cioè ti scuoiano vivo [:D]
a parte gli scherzi, ci puoi fornire studi a riguardo? o cmq info più precise, poi le facciamo vedere al dottor gigli
anche il nome della dermatologa
 

mimmalex82

Utente
2 Febbraio 2011
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Puglia
Dai nn sarebbe + facile innestare nel cuoio capelluto , tramite siringhe
le cellule che costituiranno i nuovi bulbi .
 

hey86

Utente
28 Agosto 2006
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alexxxx e siii...ma mi chiedo e tanto difficle generare un follicolo pilifero......no perche se epr loro e difficile...mi sottopongo io a studi xche ogni giorno mi escono peli in petto, nella skiena ......adddirittura sul piffero ma e mai possibile???
 

pierre83

Utente
15 Gennaio 2012
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Questa terapia, è già stata ampiamente testata su animali, con successo. Inzia ad essere utilizzata sugli ustionati, non è una bufala e rappresenta probabilmente l'unica reale e concreta speranza che riavere realmente la capigliatura persa, in tempi non biblici

ma per favore.... capisco i grandi ustionati, ma sostituire lo scalpo per l'aga, che stronzata immane
 

killerfitfh

Utente
8 Maggio 2012
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Sostituire uno scalpo per una calvizia mi sembra una follia.. tutti gli interventi che siano fue fut etc non sono così invasivi.. se una persona per riavere i capelli è disposta a farsi questo, beh non sono i capelli da curare ma la testa
 

boybergamo76

Utente
11 Marzo 2005
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hey86 ha scritto:
alexxxx e siii...ma mi chiedo e tanto difficle generare un follicolo pilifero......no perche se epr loro e difficile...mi sottopongo io a studi xche ogni giorno mi escono peli in petto, nella skiena ......adddirittura sul piffero ma e mai possibile???


Beh si hai 26 anni quindi è normale che qualche peluzzo ti venga fuori in ritardo...^^
 

magg

Utente
15 Aprile 2009
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be' io ne ho 35 e continuano a spuntarmi ovunque!!!

ma il processo inverso sulla testa continua

quindi situazione paradossale: in testa stanno via via diradandosi, sul resto del corpo invece stanno a poco a poco aumentanto!!

spiegazione di dermatologi e endocrinologo? SON COSI!!
 

morfea

Utente
14 Giugno 2007
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Ieri ho parlato con la mia dermatologa, per correttezza prima di pubblicare il suo nome sul forum, le ho chiesto il permesso, mi ha risposto che preferisce tutelare la sua privacy, visto che questo studio, quando sarà il momento, sarà pubblicato su una rivista scientifica. Posso però dire che lavora presso l'istituto Dermatologico I.D.I. di Roma.

Per quanto riguarda le risposte inserite nel topic, devo dire di essere rimasta abbastanza perplessa. Rispetto le opinioni di tutti, ma, se questa sperimentazione andassa a buon fine e la cura divenisse disponbile, saremmo di fronte ad una vera rivoluzione nel campo tricologico.

A coloro che hanno ironizzato, sull'idea di farsi fare lo scalpo o sulla follia di coloro che ricorrerebbero a tale intervento, posso dire che qui non si parla di farsi innestare 1500 unità follicolari e restare poi quasi nelle stesse condizioni estetiche di prima, ma si tratta sostanzialmente di tornare a riavere la propria capigliatura, con la densità che si aveva da ragazzi.

- Mio fratello ad esempio, ha iniziato a perdere i capelli a 17 anni, dico 17 anni! A 20 era già molto stempiato ed a 25 anni li ha persi completamente. Ha sofferto tantissimo di questa cosa, non solo perchè ha iniziato a non accettare più del tutto la propria immagine, con conseguenti ovvie difficoltà, ma devo aggiungere che proprio dai 17 ai 25, non ha fatto altro che trovare persone che rimarcassero il suo problema estetico.

- Beh, vi assicuro che qualora tale tecnica venisse perfezionata, non esiterebbe un attimo a sottoporsi ad un intervento che potrebbe restituirgli non solo la sua immagine, ma la tranquillità che ha perso insieme ai capelli.E mio fratello, non è nè matto, nè ha voglia di essere una cavia.

La stessa cosa vale per molti miei amici che si sono trovati a combattere con la difficoltà d'accettazione dovuta all'essere diventati calvi, farebbero i salti di gioia per tornare ad essere come prima, qualora vi fosse la possibilità. E non sono matti, si tratta di gente che ha una vita normale, un lavoro ed una famiglia.

- Per quanto attiene all'interpretazione data dal tipo d'intervento chirurgico e sull'idea che alcuni si son fatti che un trapianto di scalpo, equivalga ad una sorta di massacro, posso rispondere che la mia dottoressa mi ha detto che la fase chirurgica vera e propria non dovrebbe essere particolarmente lunga e sopratutto è del tutto indolore. Si tratta di compiere una resezione della zona colpita da calvizie, sostituire i lembi e poi suturarli.

Senz'altro è un intervento molto meno traumatico, rispetto a quello di autotrapianto massivo, che alcuni hanno compiuto in Italia (dove se va bene ti trapiantano 3000 u.f. alla densità di 30 unità follicolari) o all'estero, dove per farsi impiantare 6000 u.f. bisogna sottoporsi a diverse ore d'intervento, farsi bucare 6000 volte la testa e sperare che quanto inserito attecchisca almeno al 60%(e non è detto).

Inoltre l'autotrapianto può generare il famigerato shock loss (come successo al mio ex compagno) e portare alla caduta dei capelli indigeni. Senza considerare il fatto che dopo la fase chirurgica, per quasi due mesi occorre fare di tutto per nascondere la testa con un cappello o una bandana (cosa che quando si ha un lavoro normale, diventa piuttosto complessa e problematica).

Invece, in questo caso, i rischi d'attecchimento, di rigetto, d'infezione e quant'altro sarebbero ridotti praticamente a zero.

Voglio infine ricordare che, leggendo il forum da alcuni anni, pur avendo postato pochissimo (anche per l'atteggiamento polemico a priori, di alcuni utenti che non incoraggia di certo), ho visto proprio nella sezione relativa alle cure sperimentali e innovative, molti utenti entusiasmarsi di fronte a cure fantomatiche e puntualmente fallimentari,a cure che dopo la fase di sperimentazione cadevano nel dimenticatoio, a piccole novità che entro 30 anni avrebbero potuto portare a qualcosa di nuovo. Adesso,Io rispetto le opinioni di tutti, ma ora potrebbe esserci realmente la notizia d'un approccio potenzialmente rivoluzionario, nell'ambibito delle cura delle calvizie irrecuperabili con le terapie tradizionali. E si tratta di una tecnica già utilizzata con successo nel contesto della chirurgia ricostruttiva.

Per questo vorrei chiedere al dottor Gigli se ha avuto anche'egli notizia di tale tecnica e se può dire qualcosa riguardo al fatto che quest'ultima possa, in tempi ragionevoli, esser utilizzata anche per fini estetici.

Saluti[/size=3]
 

mattafix

Utente
11 Gennaio 2012
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morfea non cè bisogno di scrivere a carattere 30
ti ho detto che se mi dai qualche informazione più precisa glielo chiedo io al dottor gigli almeno si evita di fare il nome della dermatologa (che cmq non vedo perchè non si debba fare)
se mi vuoi fornire qualche dato in più anche in mp poi ti faccio sapere
 

pantaleo poli

Utente
18 Dicembre 2009
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Può essere che questa tecnica possa essere valida....ma preferisco metodi meno invasivi...preferisco attendere aderans,replicel,histogen e quant'altro ma sincerameente non mi va di incontrare geronimo.Se poi replicel etc.etc.dovessero fallire ... ciccia...mi rado a zero così ho risolto tutti i problemi....niente più minox...niente più shampo giornalieri...una lavata di testa il mattino con conseguente passata sul cranio di asciugamano e viaaa.E' tutta questione di abitudine,sia come ti vedi tu che come ti vedono gli altri....cioè se ti vedono rasato si abituano all'immagine tua come nel caso contrario tu fossi capellone...faccio un esempio,prendiamo yul brinner o come cavolo si scrive,è senz'altro migliore senza capelli che con parrucca...perchè? ....perchè ci siamo abituati alla sua immagine senza capelli,ecco perchè....è tutta questione di abitudine.
 

mattafix

Utente
11 Gennaio 2012
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rasato con capelli e rasato senza son cmq due cose diverse
di questa tecnica cmq se ne può parlare, se morfea ci omaggia di altre news non sarebbe male [;)]
il dottor gigli non credo che legga tale sezione