Rigenerazione dei capelli: facciamo il punto

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Follica e dintorni
In alcuni articoli recenti, abbiamo parlato del metodo Follica per la rigenerazione dei follicoli e del funzionamento del dispositivo illustrato nel brevetto più recente. Questa tecnica prevede di utilizzare il microneedling (micro-punture) sulla cute dello scalpo. La guarigione delle microlesioni provocate attiverebbe vari processi che portano alla ricrescita dei capelli e alla generazione di nuovi follicoli in modo simile a quanto avviene nello sviluppo embrionale.
Tre colonne anticalvizie
Le microlesioni e la loro guarigione poterebbero risultare la scoperta più importante di questo ultimo ventennio nel recupero dei capelli perduti. Questa tecnica si aggiungerebbe alla rivalutazione, o meglio all’ottimizzazione, dell’uso di...

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elduderino

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Bell'articolo. Qualche utente estero recentemente ha provato degli agonisti SH con ottimi risultati, ma il rischio di tumore alla pelle è molto elevato.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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E quali sarebbero questi agonisti? Ai tempi si parlava (2005) di un estratto di una specie di giglio che cresce nel deserto USA...

Ciao

MA - r l i n
 

elduderino

Utente
27 Novembre 2018
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E quali sarebbero questi agonisti? Ai tempi si parlava (2005) di un estratto di una specie di giglio che cresce nel deserto USA...

Ciao

MA - r l i n
Non so di preciso il nome della molecola, so che quella che ha usato è meno potente di quella usata nel 2005.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Ok, fa niente. Comunque questo articolo l'ho buttato giù pensando al microneedling eccessivo che fanno molti a 1,5-2 mm, pare che possa essere controproducente perché finisce sul derma reticolare che non è quello da attivare per la ricrescita dei follicoli. Inoltre si inizia a intravedere l'utilizzo sporadico di alcuni attivi e viene data una motivazione seria all'utilizzo di attivatori del percorso WNT solo una volta ogni tanto.

C'è anche un bel collegamento a un sito di mesoterapia nell'articolo e mi piacerebbe sapere che tipo di profondità e di tecnica tra quelle illustrate nel sito vengono utilizzate per la mesoterapia con duta o altro. Ci sarebbero tanti spunti da approfondire.

Chissà se anche Flux e Oscar si interesseranno di queste cose :)

Ciao

MA - r l i n
 

mattew23

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21 Febbraio 2015
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Ok, fa niente. Comunque questo articolo l'ho buttato giù pensando al microneedling eccessivo che fanno molti a 1,5-2 mm, pare che possa essere controproducente perché finisce sul derma reticolare che non è quello da attivare per la ricrescita dei follicoli.
Però mi pare di ricordare anche un discreto numero di casi di ricrescite importanti con del microneedling bello cazzuto. Come ti spieghi questo?
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Se veniva usato minox penso che a quel punto sia come prendere minox orale, quindi il microneedling passa in secondo piano con i suoi eventuali risultati anche eventualmente mancati.

Ciao

MA - r l i n
 

mattew23

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21 Febbraio 2015
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Io ce l'ho da 1,5 e non ho mai visto nulla, ma non sono mai stato troppo costante per motivi vari.
Ne prenderei uno da 0,8 mm, ma dermastamp più che penna, ma non ne trovo molti in rete
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Appunto 1,5 mm può essere controindicato. Comunque i roller sono un po' sorpassati perché come dicevamo nell'articolo precedente sul dispositivo di Follica, il roller effettua un taglio trascinato con minilacerazione che non è consigliato per la rigenerazione dei follicoli, va fatta una micorlesione verticale.

Ciao

MA - r l i n
 
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oscar74

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2 Gennaio 2006
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Marlin l'articolo mi è piaciuto perché si capisce che hai messo giù "il percorso di brainstorming " che hai fatto.
Onestamente annaspo abbastanza a seguirlo , convincendomi del percorso che hai fatto, perché che non ho visto link alle reference per leggere almeno l'abstract.

Sul needling 1.5 mm e 0.8 mm trovo sia tuttaltro che semplice orientarsi: io adesso li faccio entrambi con dermastamp (meno wounds sicuramente risoetto a mezzo meccanizzato), ma potrei peccare comunque di frequenza eccessiva (intenso 1.5 mm, rapido 0.8 mm nella stessa settimana) e di attivazione reticolari (chissà se competono con i papillari in questi eventi, causando ulteriore riduzione degli ultimi...).

Ho inteso bene il razionale dell'altezza 0.8 mm e bulge e ti ho già scritto che la tua ipotesi è condivisibile. Resto nel dubbio che i signori Follica, avessero limitazioni meccaniche oggettive ad avventurarsi con device a profondità diverse in maniera riproducibile, quindi hanno sviluppato..lo sviluppabile.
Del 1.5 mm mi piace che va a interessare più intensamente la "infrastruttura vascolare" e che è più vicino a DP: in pratica spero di promuovere rivascolarizzazione e di ottenere aumento di dimensioni in dimensioni della DP (e non uso minox).

Wnt e frequenza: cosa farebbe needling con device, biweekly con minox 1/2 giorni, tipo giorno applicazione e successivo, sotto anti DHT e antiandrogeni topici? Follica mantiene minox giornaliero: non sta spingendo Wnt tutti i giorni?

Agonisti SH: cercherò ancora qualcosa, ma lo avevo fatto tempo fa con esito negativo, a parte solite bombe custom synthesis da 300 € al grammo e rischio di cancro. Ora che sono attrezzato e ho fatto pratica per etosomi, penso che se venisse fuori il solito composto fenolico che non permea manco a martellate in lozione, trovando qualcosa di reperibile che non costi un rene e soprattutto il rischio di cancro, si potrebbe provare.
 
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marlin

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Se vai al paragrafo dell'articolo "Un utile riepilogo" cliccando su "recente articolo scientifico" ti viene fuori il documento completo.

Ciao

MA - r l i n
 

flux

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26 Febbraio 2015
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E' interessante che in alcuni topi sembra che si rigenerino tutte le strutture follicolari tranne il muscolo erettore. Mi fa pensare ai classici peletti che spuntano ma poi rimangono tali perchè non hanno la forza di crescere ulteriormente, vuoi per i cicli anomali o forse proprio per l'assenza del muscolo, senza il quale non si va lontano ovviamente.

La rigenerazione è di una complessità unica, e mi sembra che l'invecchiamento non giochi a nostro favore, e che abbinato all'AGA è quasi una sentenza, penso all'assotigliamento del derma e al microambiente tissutale che invecchia inevitabilmente rendendo la rigenerazione ogni anno che passa sempre piu difficoltosa, cosi come l'efficacia delle cure (che difatti danno il meglio in "ambienti" giovani).

Poi sul discorso del roller è vero cio che dice Marlin, è uno strumento sorpassato, e potrebbe essere addirittura controproducente nel lungo periodo, con la creazione di tessuto cicatriziale.
 
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marlin

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Ci sono anche spiragli di speranza in questo articolo. Sul muscolo erettore non ricresce in quasi tutte le specie, però ricrescono i peli tali e quali, quindi se crescessero capelli tali e quali...

Poi ci sono suggerimenti per contrastare l'aggravarsi della calvizie o l'impossibilità del recupero con l'invecchiamento.Il microneedling sullo strato papillare del derma riuscirebbe a tenere invariato il rapporto con lo stato inferiore quello reticolare che esita invece in cicatrizzazione ( anche per questo è meglio stare a profondità non elevate). Sarebbe anche l'unico modo per spingere sulla proliferazione anziché sull'estensione delle membrane dei fibroblasti che caratterizza l'invecchiamento.

A livello di percorso WNT si può ipotizzare che sia utile attivarlo ogni tanto, se prima c'era Follica a predicarlo ora c'è anche Paus (consulente Giuliani) a farlo.

Poi è due articoli che parlo dell'acido retinoico (perché becco studi che lo citano) e che nessuno se lo fila. Il percorso in cui è collocato non è dei migliori contro l'alopecia (IL-6, Stat3), ma questo sta più a valle e viene detto esplicitamente che può servire alla rigenerazione dei follicoli così come serve alla rigenerazione dei capelli. In questo senso viene rivalutato anche il laser (anche se non si dice quale tipo, forse qualsiasi) perché porta a produrre acido retinoico, ma visto su quale percorso si trova è lecito il dubbio che forse siano entrambi da usare saltuariamente e magari in concomitanza col microneedling.

Poi ci sono appunto percorsi che non invecchiano mai e sui cui si potrebbe puntare più decisamente, ma uno è proprio quello delle lesioni più superficiali.

Infine puntavo molto su un vostro intervento dopo aver visionato la pagina del sito di mesoterapia da cui ho preso l'immagine con i vari strati cutenei. Perché sono elencate le varie tecniche e strumenti per fare la mesoterapia a diverse profondità e c'è da chiedersi sia in quale modo venga fatta quella con duta che va per la maggiore e che mi pare che abbia ispirato il metodo di applicazione topico di Oscar di duta stessa. Insomma va trovata la collocazione ottimale, magari cercano di emulare quanto viene fatto con duta in mesoterapia.
Unica avvertenza lo schema in questione non riguarda lo scalpo, dove le dimensioni dei vari strati sono mediamente piuttosto ridotte e anche in scalpi del tutto sani farebbero fatica ad arrivare al mezzo centimetro, tessuto sottocutaneo compreso.

Ciao

MA - r l i n
 

flux

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26 Febbraio 2015
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Mi sembra che le profondità non differiscano troppo da quelle dello scalpo, dove mediamente il follicolo si trova a 4mm. é anche vero che questo numero è inteso per un follicolo sano. Un follicolo agato o in via di miniaturizzazione sta "scalando" il derma e le profondità si riducono, anche se di pochissimo.

I report di duta in mesoterapia (per esempio dai forum spagnoli) non parlano di trattamento doloroso, come invece sembra essere l'intradermica profonda dello schema che hai linkato, quindi potremmo ipotizzare che le punture siano abbastanza superficiali, forse giusto da superare la barriera dello strato corneo o max fino al derma superficiale, tanto superato l'SC le molecole si diffondono in profondità che è un piacere, non credo ci sia la necessità di punture piu profonde.
 

marlin

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Penso che il prossimo articolo lo farò proprio sullo spessore delle scalpo. Io ero partito con i dati di Sitri/Marliani che parlava di bulbo dei follicoli dei terminali anche a 7 mm, ma questa sarebbe una situazione davvero ottimale e probabilmente solo femminile. In pratica all'inizio del sottocutaneo. Ho poi visto un lavoro in cui la media è di 4 mm e qualcosa, mentre resta il lavoro di Rebora del 1972! sulle biopsie dello scalpo di cadaveri che mostra che con la calvizie lo spessore diminuisce, ma di qualcosina. Ci sono poi lavori che sono più precisi sulle varie zone dello scalpo, ma la sostanza cambia poco, in compenso se lo scalpo è troppo spesso di solito comporta un tipo di alopecia.

L'epidermide però nel sito di mesoterapia viene data dello spessore di un mm che non è quello dello scalpo che in questi lavori viene data a solo 40 micrometri (i micron di una volta). Ne deriva che la profondità di queste operazioni non deve essere elevata se non si vuole finire sul derma reticolare che peraltro è quello che può portare a cicatrizzazione che è il processo da evitare in tutti i modi con la tecnica della guarigione da lesioni (wound healing).

Ciao

MA - r l i n
 

marlin

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Non ne ho idea, ma non importa molto perché il metodo è ampiamente replicabile già da ora.

Ciao

MA - r l i n
 

Lam

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30 Luglio 2020
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Penso che il prossimo articolo lo farò proprio sullo spessore delle scalpo. Io ero partito con i dati di Sitri/Marliani che parlava di bulbo dei follicoli dei terminali anche a 7 mm, ma questa sarebbe una situazione davvero ottimale e probabilmente solo femminile. In pratica all'inizio del sottocutaneo. Ho poi visto un lavoro in cui la media è di 4 mm e qualcosa, mentre resta il lavoro di Rebora del 1972! sulle biopsie dello scalpo di cadaveri che mostra che con la calvizie lo spessore diminuisce, ma di qualcosina. Ci sono poi lavori che sono più precisi sulle varie zone dello scalpo, ma la sostanza cambia poco, in compenso se lo scalpo è troppo spesso di solito comporta un tipo di alopecia.

L'epidermide però nel sito di mesoterapia viene data dello spessore di un mm che non è quello dello scalpo che in questi lavori viene data a solo 40 micrometri (i micron di una volta). Ne deriva che la profondità di queste operazioni non deve essere elevata se non si vuole finire sul derma reticolare che peraltro è quello che può portare a cicatrizzazione che è il processo da evitare in tutti i modi con la tecnica della guarigione da lesioni (wound healing).

Ciao

MA - r l i n

interessante, ho sempre pensato l’opposto, cioè che uno scalpo che si assottigliava “sopprimeva” i follicoli e portava a perdere capelli, e che la gf aiutasse proprio perché inspessiva la cute :confused:
 

marlin

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Beh mi riferisco a situazioni patologiche:


I follicoli tanto più sono profondi tanto più sono grandi e spessi, quindi è vero che più c'è spazio per crescere meglio è. La gf può aiutare col percorso Hippo di cui si è parlato nell'articolo che è il percorso attivato da pressioni fisico meccaniche che aumenta la dimensione degli organi.

Del botulino abbiamo parlato in passato. Non è chiaro il motivo per cui possa dare ricrescita, di certo va in senso opposto alla gf.

Ciao

MA - r l i n