Perdere un'amore....

antoxx

Utente
20 Febbraio 2007
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Citazione:Messaggio inserito da susina
dag...sarebbe piu' corretto se ci mettessi in ordine alfabetico. grazie.


Susy, che ti ho fatto di male?
Pensi che io sia il peggio del peggio? Sigh... [:(][:(][:(][:(][:(][:(][:(][:(]

Non sono più amica tua... [:(!][V][:(]
 

proxy

Amministratore
Staff
12 Febbraio 2003
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Sono tornato a casa dei miei,credo che la storia sia ormai finita..
Che dire,sto abbastanza da cani...Ho preso un decisione nel giro di 24 ore,un taglio netto,purtroppo.
L'ho sentita solo al telefono,non so se ho fatto bene o male ad andarmene cosi',ma ormai e' fatta !!(anche se nel mio cuore ci spero ancora)
 

cleopatra

Utente
10 Agosto 2004
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Carissimo Proxy
era l'unica soluzione da prendere in questo momento perchè, comunque, eravate già separati e continuare tirando giorno dopo giorno e stando sul chivalà non serviva a nulla. Se la storia è destinata a riprendere lo farà, non preoccuparti, diversamente un taglio netto aiuta a ricominciare in questo momento che so bene essere durissimo.
Sai che ci sono...sii forte, ti raccomando.

Ti abbraccio
 

samo

Utente
31 Maggio 2003
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Quoto. Per quello che si può capire a distanza solo leggendoti secondo me hai fatto bene, certo è dura ma a volte per rinascere bisogna soffrire.
In bocca al lupo.
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Caro Proxy,
mi dispiace, ma mi accodo a Cleopatra e Samo...
Trascinare un rapporto che non va é mille volte peggio di dare un taglio netto. Soffri ora, ma poi piano piano hai almeno l'occasione di ricominciare e di tornare ad essere felice.
La lontananza poi, o meglio la mancanza, forse fa anche capire a entrambi quali sono i veri sentimenti. Se la mancanza diventa una liberazione... beh allora non c'é niente da recuperare. Se invece si fa sentire beh, magari c'é ancora possibilitá di recuperare.
Credo ceh tu abbia fatto il possibile e se sei arrivato ad andartene é perché anche tu in cuor tuo hai capito che non avevi altra scelta. Ti ammiro per il coraggio, non tutti ce l'hanno, ma mi fa anche capire che hai la forza di ricominciare, anche se ora stai male...
Ti abbraccio,
 

haga

Utente
7 Maggio 2003
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Io ancora sto male, e sono 8 mesi che ho conluso una relazioen lunga, mah!!
Non ho stimoli a incontrare nuove ragazze, non trovo nessuna che mi attragga, forse perchè non sono ancora pronto io, forse perchè sono consapevole di avere perso molto, quindi non è facile ritrovarne una simile...bho!
 

cleopatra

Utente
10 Agosto 2004
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8
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Caro haga,
i tempi sono molto soggettivi e spesso vengono influenzati dalla consapevolezza di aver donato ed investito una parte enorme di noi stessi in un legame che poi, alla fine, ha chiuso i battenti. Troppo spesso, però, si fa l'errore di idealizzare la persona persa convincendoci che non troveremo mai nulla di simile. E' bello continuare a nutrire un sentimento di rispetto ed affetto ma è altrettanto bello e soprattutto corretto verso noi stessi capire che possiamo trovare qualcosa di diverso e che quel qualcosa non sarà necessariamente meno di ciò che avevamo. Ogni persona ha qualcosa da dare e qualcosa di speciale, perchè precludersi la conoscenza di altre doti solo in nome di un legame finito?
Prenditi il tempo che vuoi e che senti esserti necessario ma stacca le zavorre che ti legano al passato. Vedrai che ti sentirai meglio e ricomincerai a guardare al futuro. [;)]

In bocca al lupo
Cleopatra...[:)]
 

haga

Utente
7 Maggio 2003
2,553
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Mah, tu Cleo, hai ragione nel non idealizzare troppo chi si ha vicino, ma siccome a me piaceva molto, non solo esteticamente, ma pure come tipologia di persona, a me viene spontneo fare confronti, e se una non ha quelle caratteristiche non mi attira!
Forse sbaglierò con questo atteggiamento, forse, non sono riuscito ancora a staccarmi dalla storia finita, però è pur vero che secondo me voi donne, avete maggior capcità di voltare pagina.
 

modem

Utente
23 Aprile 2005
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0
415
l uomo è piu istintivo e cio lo porta a ritrovarsi confuso e disorientato perche deve far fronte sia alla situazione in cui si trova sia alle sue sensazioni contrastanti...

la donna è meticolosa...quando decide che quell uomo deve essere suo non vede nulla anzi non vuole vedere nulla...quando invece percepisce che la storia si sta concludendo fa la radiografia al ragazzo in senso negativo e avverte qualsiasi sua mancanza o difetto...per questo molte volte quando è la ragazza a lasciare il ragazzo quest ultimo rimane traumatizzato perche vede dall altra parte un muro di cemento armato impenetrabile....cosi facendo la ragazza si stampa la radiografia dei difetti dell ex cosi non si volta piu indietro...si sta a generalizzare perche poi ogni caso fa storia a se....ci sono anche le ragazze che ritornano....
 

gordon

Utente
4 Marzo 2004
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915
quando una storia finisce e' il vuoto affettivo che si crea che da origine a quel senso di mancanza. Il punto e' capire che non e' quella persona il punto centrale del tutto ma una mancanza affettiva che esiste dentro alle persone. Quando la mancanza affettiva e' riempita dall'arrivo di una nuova persona il dolore scompare e ci si accorge che lei/lui non era l'unico/a e che per mesi siamo andati piangendo e rincorrendo una illusione.
L'amore e' vissuto come un bisogno, quando il bisogno e' soddisfatto poco importa con chi, quando e dove.

L'incomprensione sta nel fatto che l'amore e' qualcosa presente dentro noi, non qualcosa che viene dall'esterno. Noi crediamo che l'amore sia possibile solo attraverso qualche determinata persona, mentre invece quella persona funge solo da riflesso, la matrice siamo noi. E purtroppo se non troviamo un riflesso ci sentiamo assolutamente cechi.
 

modem

Utente
23 Aprile 2005
1,223
0
415
non funziona proprio cosi....se no avrebbero ragione chi appena si lascia con una persona subito si dichiara pazzamente innamorata di un altra e fa questo per anni...ridurre la persona a un mero mezzo sui sfogare il nostro amore la vedo abbastanza riduttiva la cosa...primo perche vorrebbe dire che da soli non potremmo stare bene perche se no andiamo in crisi affettiva e invece non è vero secondo perche l amore è un legame di complicita e di uninione spirituale che se lo trovi due volte nella vita sei troppo fortunato...

da come ne parli tu mi sembra piu affetto che amore...infatti la chiami mancanza affettiva.

nel modo in cui descrivi l amore si perde il punto fondamentale di questo sentimento cio far combaciare due anime e vedere le scintille che si creano...mentre per te è io ho tanto amore da darti tu lo stesso ok siamo innamorati...

senza offesa la tua è una visione molto adolescenziale...soffriamo perche vogliamo amare e poi troviamo un altra persona e ci facciamo una risata pensando a come soffrivamo...questo succede solo per i legami adolescenziali...crescendo se si ha fortuna e intelligenza si creano dei legami cosi profondi che te li porti dentro di a vita anche se ti sposi e fai i figli con un altra...quindi la tua teoria ci prende poco.
 

brianmay

Utente
6 Giugno 2006
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Citazione:Messaggio inserito da Gordon
quando una storia finisce e' il vuoto affettivo che si crea che da origine a quel senso di mancanza. Il punto e' capire che non e' quella persona il punto centrale del tutto ma una mancanza affettiva che esiste dentro alle persone. Quando la mancanza affettiva e' riempita dall'arrivo di una nuova persona il dolore scompare e ci si accorge che lei/lui non era l'unico/a e che per mesi siamo andati piangendo e rincorrendo una illusione.
L'amore e' vissuto come un bisogno, quando il bisogno e' soddisfatto poco importa con chi, quando e dove.

L'incomprensione sta nel fatto che l'amore e' qualcosa presente dentro noi, non qualcosa che viene dall'esterno. Noi crediamo che l'amore sia possibile solo attraverso qualche determinata persona, mentre invece quella persona funge solo da riflesso, la matrice siamo noi. E purtroppo se non troviamo un riflesso ci sentiamo assolutamente cechi.



Io ti voglio incontrare.
Secondo me stai avanti,la serenità che traspare dai tuoi interventi, sempre azzeccati è unica.


 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
12,792
2
2,015
No, Modem; non basta essere buddista...Basta essere illuminato!!![:D]

X Proxy: che dirti? Spero di cuore che tu possa trovare una persona che meriti tutto l'affetto che hai da dare. Un grande in bocca al lupo e ricordati che dopo la tempesta arriva il tempo di calma.

X Haga: Su, su, su!!! Dai retta alla saggia Stefy!!!
 

gordon

Utente
4 Marzo 2004
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0
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Modem io e te non ci capiamo, cmq capisco il tuo punto di vista. [:D]

vedi io ho avuto lo stesso problema, lasciato nel momento in cui ci stavo investendo di piu'. Il dolore e' stato forte, a volte lo e' ancora. Ma da quel momento in poi ho cominciato a guardare la mia mente, come funziona, i suoi cicli. Un po' come dire: io non sono la mia mente. In verita' sono dietro di essa, non c'e' identificazione. La mente e' una funzione del mio essere e, come il corpo, ha un suo meccanismo.

So che la cosa puo' sembrare incomprensibile ma alla fine e' solo un modo nuovo di concepire me stesso. Un esperimento se vuoi chiamarlo cosi.

durante questi mesi, quasi un anno, ho visto che ciclicamente la sofferenza arrivava, i ricordi ecc.. i rimpianti, i rancori ecc... era come una energia che si carica dentro e poi esplode e vedi tutto nero. Poi ritorni normale, sopratutto se piangi riesci a sfogare molto meglio e per piu' a lungo. In questo periodo ho avuto il piacere di apprezzare altre due ragazze anche se, per altri motivi, non ne e' nato nulla di concreto. Cmq ci sono stati flirt e l'affetto ricevuto sopperiva la mancanza di esseremi ritrovato improvvisamente solo e la cosa mi faceva stare bene... Insomma, alle volte sarebbe utile guardare noi stessi come se fossimo una terza persona per accorgerci di tante piccole cose che non capiamo e mai capiremmo se ci identificassimo ciecamente con ogni ventata emozionale.

Se non sbaglio Marlin aveva una firma con scritto: Un nonnulla ci abbatte cosi come un nonnulla ci rallegra. Ed e' proprio cosi, se ti accorgi di essere in balia di nonnulla capirai che molte delle tue miserie non hanno in realta' ragione di esistere. Sono create da una folata di vento, e con una folata di vento se ne vanno e poi ritornano. E con questo non voglio dire che la mia ex e' un oggetto usato ed ora dimenticato, dico solo che il ricordo puo' diventare gioia invece che rimanere rammarico e dolore.

ps. grazie Brian e Akeron [:D] e' solo x aiutarci a comprenderci un po' meglio [X]
 

qwerty__

Utente
8 Settembre 2007
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Citazione:Messaggio inserito da haga
Io ancora sto male, e sono 8 mesi che ho conluso una relazioen lunga, mah!!
Non ho stimoli a incontrare nuove ragazze, non trovo nessuna che mi attragga, forse perchè non sono ancora pronto io, forse perchè sono consapevole di avere perso molto, quindi non è facile ritrovarne una simile...bho!


E' bello leggere gente che la pensa cosi.
Sei onesto con te stesso, una persona coerente...e non ce ne sono molte.
E' più facile scaricare il dolore cercando alternative da subito (nuove ragazze) anzichè avere il coraggio di accettare i tempi del dis-amore.
Mi ripeto, è bello sapere che c'è gente cosi' che sà apprezzare un amore tanto quanto lo si vive e tanto quanto finisci.
Continua cosi', abbi le palle di essere uno che sà attendersi, non spu***nare un sentimento come l'amore e riciclare l'amore che hai per una persona ormai andata con una nuova che non sarà mai nè la continuazione ma solo una mera controfigurà.
100 come te.
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Vorrei andare controcorrente...
Ovviamente le parole scritte da Gordon sono bellissime, e da una parte si puó anche essere d'accordo...
Ma secondo me se l'amore che si prova verso qualcuno é ingenerato da un bisogno, il rapporto non potrá mai essere equilibrato.
Bisognerebbe riuscire a stare bene con se stessi e a bastarsi prima di poter stare bene con qualcuno. Se sull'altra persona vengono proiettati i propri bisogni, le proprie carenze affettive o le proprie insicurezze, non solo si diventa fragili (e possessivi), ma si carica l'altra persona della responsabilitá della propria felicitá, il che a lungo andare non puó funzionare. L'amore non dovrebbe essere un bisogno ma un piacere, qualcosa da condividere e non pretendere per essere felici.
In questo mi trovo d'accordo con modem...
Come ho giá detto (e qualcuno se lo ricorda ancora [:X]) secondo me un rapporto stabile si basa su due persone che decidono di fare un pezzo di strada insieme (lunga o corta che sia), ma che restano pur sempre due persone distinte, con i propri interessi e conservando la propria individualitá. Se esiste un rapporto di dipendenza affettiva, inevitabilmente o si tende a plasmarsi secondo i desideri dell'altro, o a volere (in qualche caso pretendere) che l'altro si plasmi ai nostri. Inevitabilmente nel primo caso si perde la propria individualitá, che poi la maggior parte delle volte é proprio quella che ha fatto innamorare l'altro, nel secondo caso si cerca di far perdere l'individualitá all'altro, il che porta ad una serie di scontri (le persone non si possono cambiare, si devono accettare) o a frustrazioni perché l'altra persona non corrisponderá mai all'ideale che abbiamo in testa. Senza contare che una volta svuotato della propria individualitá, l'altro potrebbe non piacerci piú...
Se l'amore non é legato ad un bisogno ma al puro piacere e desiderio di amare e di dare, (l'ideale sarebbe senza aspettarsi nulla in cambio, anche se é dura al lato pratico) non solo secondo me ha piú possibilitá di durare molto a lungo, ma protegge dalle delusioni, (o illusioni) e rende piú forti invece di rendere piú deboli.
baci