Per stimolare le proteine wnt.

willi

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23 Marzo 2005
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a proposito del palmitico che avete citato sopra.. può essere inerente http://www.skinbiology.eu/shop/details.asp?prodid=SKB27
 

marlin

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Io credo che gli alcaloidi che stiamo cercando non siano tanto imparentati col minox, ma con qualcosa di più innvativo che attiva le staminali e porta alla ricrescita per questo fatto e non spingendo sull'esistente.

Più che palmitico per l'emu oil parlerei di oleico, comunque le proteine WNT sono molto complesse e non credo agiscano come semplice palmitico o semplice cisteina. Qui con siamo più dalle parti degli anti-dht.

Ciao

MA - r l i n

Fra la piazza e il fiume, di qua e di là, vi sono alberi di vita, che portano frutto dodici volte, una ogni mese, con foglie che hanno virtù medicinale per la guarigione delle genti. (Ap 22,2)
 

pondle

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18 Novembre 2008
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Scusate, magari prendo una cantonata clamorosa, ma nell'altra discussione non si parla di una ricerca Russa che attiverebbe le staminali con un grasso? E il famoso fosafatidico non è forse un grasso?
Non mi stiupirei quindi se magari un mix di queste sostanze possa effettivamente agire in questa direzione.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Sono tutti lipidi, compresi il Viscalpus, il Revivogen e il Crinagen, ma per l'appunto è difficile capire quele sia il lipide giusto e soprattutto come farlo arrivare ad agire dove serve.

Tuttavia per l'attivazione delle staminali ci finiscono sempre in mezzo degli alcaloidi che lipidi non sono.

Ciao

MA - r l i n



Fra la piazza e il fiume, di qua e di là, vi sono alberi di vita, che portano frutto dodici volte, una ogni mese, con foglie che hanno virtù medicinale per la guarigione delle genti. (Ap 22,2)
 

pondle

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18 Novembre 2008
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OK...Leggo che con i cortisonici si usano i bendaggi occlusivi, chissà se anche con questi prodotti possano rivelarsi utili o magari scaldare lo scalpo prima dell'applicazione, non ho letto nulla in merito a queste tecniche. Forse non servono a nulla ma a mio parere si potrebbe tentare.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Sì l'occlusione è una vecchia tecnica per aumentare la penetrazione degli attivi. Tutto questo mi fa ritornare alla mente il vecchio rimedio delle sorelle Sutherland a inizio '900:

http://hairloss.about.com/od/hairlosscuresandcons/a/Sutherland.htm

Alla fine curavano con un po' di borace e chinino, un alcaloide appunto (l'estratto di china c'è anche in un prodotto Medavita), ma si raccomandavano molto di applicare un panno di flanella, che serve proprio per avere un maggior assorbimento degli attivi.

Ciao

MA - r l i n

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pondle

Utente
18 Novembre 2008
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Marlin ne sai una più del diavolo...[:D]

Spulciando in posts d'oltralpe ho letto una tecnica usata dal famoso Mago dell'areata che operava un decennio fà in Svizzera:
- Vaporizzazione del cuoio capelluto
-Applicazione attivi
- Bendaggio occlusivo con Domopack (certo un cappellino in flanella sarebbe più pratico[:)])

Ciao
 

cambridge

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21 Marzo 2007
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Come fa un bendaggio ad amplificare l'assorbimento?
Dovrebbe essere consigliato per ogni applicazione topica se ne incrementa l'efficacia...
 

haga

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7 Maggio 2003
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E bona notte, quale si sceglie tra le tante?
Diventa una cosa impossibile...

accompagno signore e signorine max 45 anni, per piacevoli serate.......
 

marlin

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9 Maggio 2004
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ottima documentazione Xdavid, sull'erba morella ero già capitato proprio perchè le solanacee erano al centro dell'analogo progetto Stemcelex che le dava come alternative al veratro..

A mio avviso c'è/ci sono delle erbe che producono desquamazione e altre che attivano la ricrescita dell'epidermide e degli annessi, diciamo che forse le più difficili da individuare sono le prime, perchè abbiamo sempre cercato e conosciuto sostanze attive in qualche modo, ma benevole sulla cute,mentre quelle che non si sono proprio cercate sono quelle che potevano dare problemi alla cute, anche se momentanei.

Per quanto riguarda l'occlusione è una tecnica medica ben consolidata, si tenga conto che molti non vogliono un assorbimento eccessivo degli attivi, perchè può diventare sistemico...:

http://www.automedicazione.it/default.aspx?idPage=8051&Tab=4

Ciao

MA - r l i n

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cosini

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24 Maggio 2004
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Buona sera a tutti,

approfitto per salutare tutto il forum.. è parecchio che manco ma, come dire, a volte ritornano....

volevo solo chiedere a chi ne sa sicuramente più di me perchè da anni appassionato alla materia... :

ma questo prodotto di Follica quando potrebbe venir fuori? insomma in che ordine di tempo siamo.. 1 anno, 2, 3?

Io non uso più nulla da tanto tempo.., i miei capelli m istanno abbandonando però li porto lunghi, mi piace parecchio :)

Mi complimento con Merlin e gli altri che dimostrano un grande entusiasmo e una profonda conoscenza... però in sincerità mi piacerebbe davvero provare un prodotto innovativo prima di spalmarmi dell'aloe con del sale sulla testa ogni sera... sarò diventato pigro...

un saluto a tutti

Cosini
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Ciao Cosini bentornato (devi mancare da parecchio se confondi ancora Marlin e merlin[:D])

Follica credo preveda tempi lunghi e poi è una procedura che dovrebbe ricordare un po' il trapianto, con depilazione, abrasione prima della possibile ricrescita e quindi un periodo di impresentabilità in pubblico, anche se piuttosto breve.

L'aloe gel col sale diventa liquida si presta a essere messa in lozioni idroalcooliche o usata così garantendo un ottimo effetto estetico.

L'aloe che potrebbe funzionare è la pianta ricca di aloina, selvatica e di almeno 5 anni, di cui si utilizza la foglia fresca avendo cura di non farle prendere luce. Chi la può usare con queste modalità può usufruire di benefici che l'aloe in tubetto non può dare.

Ciao

MA - r l i n

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cambridge

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21 Marzo 2007
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Qual'è la parte della foglia di aloe che contiene una maggiore concentrazione di aloina?
Facendo delle ricerche sull'uso di questa pianta, mi sono imbattuto nello sciroppo di Padre Romano Zago (se non sbaglio era un argomento già discusso su questo forum) un composto di aloe,miele e acquavite che si è dimostrato miracolosamente utile nella cura del cancro se preso sistemicamente.
Tralasciando il discorso tumori, su alcuni siti si dice che il frate utilizzi nella preparazione l'intera foglia, privata solo delle spine, proprio perchè nella scorza sarebbe contenuta più aloina (a quanto pare l'elemento cardine della sua formulazione).
Non so quanto possano essere attendibili, però se fosse confermato, potrebbe essere anche per questo che il tipo brasiliano traeva beneficio soltanto con la foglia intera tagliata al momento.
Sia i gel che le comuni preparazioni a cui solitamente si fa riferimento, sono tutte prodotte utilizzando la polpa interna della foglia.
 

marlin

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Esatto Cambridge, tra la polpa e la scorza si colloca il succo (più liquido) che contiene quando è fresco un composto giallastro con un leggero sapore tipo aglio/zolfo che è appunto l'aloina.

Sopra, se non erro, abbiamo dato i consigli di un farmacista per la ricetta originale anticancro, li riporto qui:

http://www.salvelocs.it/aloe.htm

(qui l'aloina viene chiamata aloidina, per questo è così facile da reperire in rete[:)])

Io penso appunto che il brasiliano in questione senza saperlo nè volerlo si sia attenuto a queste preziose indicazioni, che non sono facilissime da seguire.

Io a casa ho un'aloe vera, ma giovane e inoltre la tengo al chiuso, d'inverno perchè non muoia col freddo, ma pure di estate perchè, esposta al sole prende un colore tipo ruggine e pare come appassire, probabilmente invece sviluppa maggiori concentrazioni di aloina. Questo fenomeno l'ho riscontrato solo questa estate quando la pianta aveva almeno due anni di vita e le piante che si dice di cogliere per avere più principio attivo devono avere almeno cinque anni di vita...

Ciao

MA - r l i n

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cambridge

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21 Marzo 2007
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E' un link che mi deve essere sfuggito, però il composto è il medesimo anche se le specifiche del frate non erano così stringenti riguardo alla fotosensibilità.
Io in casa dovrei avere un paio di piante di 5 e passa anni, ma non sono molto sviluppate in dimensioni.
Più tardi quando comincierà a fare buio potrei provare a frullare qualche foglia e preparare il composto per uso topico.
 

cosini

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24 Maggio 2004
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Azz ... no non mi ero confuso, ho scritto solo male il nome, chiedo scusa.... cmq a questo punto sparirò per un altro paio d'anni.. pare che nn sia ancora arrivato il momento giusto.

addio addio....
 

dexter80

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17 Settembre 2008
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ahahahah cosini, diciamo che la situazione è attualmente questa: sono state scoperte proprietà rigenerative dei follicoli a seguito di piccole ferite grazie alle proteine wnt (ancora non si capisce se esse siano sempre state presenti nella rigenerazione e che non hanno mai trovato espressione perchè si tende a medicare e curare una ferita, oppure si attivano con delicati meccanismi genetici, piu' facile la seconda), una societa' di trapianti ha gia' acquisito i brevetti ed attualmente stanno sperimentando.
Qui poi c'e' un po' la fantasia di attivare le proteine wnt addirittura senza abrasioni, quindi si prova un po' di tutto.
Insomma, puoi anche tornare in letargo, ti faccio uno squillo fra 4-5 anni[8D]
Ciao
 

marlin

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Cambridge chi scrive è un faramcista, quindi credo sia molto preciso proprio per questa sua conoscenza dei principi attivi coinvolti nella cura.

Cosini, non ti preoccupare, resta con noi...[:)]

Io ritengo che al di là che siano la proteine wnt o altro, si tratta di distruggere le cellule vecchie di cute e annessi e di rigenerane di nuove, o meglio di attivare staminali quiescenti, magari avvalendosi di qualche alcaloide tenuto a distanza perchè considerato troppo aggressivo, poco eudermico...

Ciao

MA - r l i n



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pondle

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18 Novembre 2008
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Scusate ma visto che stuzzicate[:D] mi sono andato a leggere per benino Follica...Anche la sola dermoabrasione porta a ricrescita, poi con le WNT c'è un boost notevole ma, conti alla mano, se in un anno ti dermoabrati 4 volte hai risultati migliore che con le cure tradizionali...A meno che la dermoabrasione non portisolo dei peli che vanno energizzati con tali proteine.
Ciao