per Marlin e Julien, parere

marlin

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Il cocco (olio) ha appunto grassi saturi (anche se vegetali) e io lo integro volentieri[:)]

Inoltre i grassi saturi, mi ripeto, devono essere maggioritari nelle membrane cellulari per garantire solidità di struttura. Quelli insaturi sono però antinfiammatori e quindi non devono mancare nelle giuste proporzioni.

Volevo invece sottoporre qui alla tua cortese attenzione questo studio sell'mTOR:

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19733540?ordinalpos=6&itool=EntrezSystem2.PEntrez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_DefaultReportPanel.Pubmed_RVDocSum

Le mie deduzioni in merito le ho poste in questa discussione (in fondo):

http://www.ieson.com/topic.asp?TOPIC_ID=43290

Ribadisco quindi qui quella che è sempre stata la mia posizione l'mTOR pathway ha nell'adulto una funzione anticancro che si potrebbe estendere a tutto il processo di invecchiamento che è in parte legato a questo percorso.
La sua inibizione tende a conservare l'esistente e andrebbe abbinata per il ringiovanimento dei tessuti con gli stimoli per l'attivazione delle staminali (in questo caso il percorso WNT con la beta-catenina, che però porta a sviluppo di tumori, oltre all'esaurimento delle cellule staminali e quindi a effetti finali opposti a quelli che ci si propone).

Ciao

MA - r l i n
 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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ora si spiega anche il motivo per il quale gli esperimenti sul WTN sono stati fallimentari. Direi che questo articolo spezza una lancia in favore di tutte quelle pratiche (nutraceutiche, igieniste e non ancora farmacologiche) tendenti a inibire l'mTOR.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Però spezza anche una lancia sulla mia ipotesi ossia che l'inibizione del percorso mTOR si deve abbinare a uno stimolo proliferativo se si vuole ottenere ricrescita (con rischiio di sviluppare tumori). La semplice inibizione del percorso mTOR porta infatti a mantenimento delle staminali, ma non alla loro attivazione (non che ci volesse molto a ipotizzarlo visto che la rapamicina non ha come effetto collaterale noto la ricrescita dei capelli).

Quindi tutte quelle pratiche e tecniche cui ti riferisci sono conservative e andrebbero abbinate a uno stimolo per l'attivazione delle staminali che però diventa molto rischioso con l'mTOR inibito.

Ciao

MA - r l i n
 

khil

Utente
6 Febbraio 2004
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Come puoi Marlin paventare reiteratamente uno stimolo per l'attivazione delle staminali a thor inibito se il rischio è realmente come pare quello di svilupparee tumori?

Non è questo un messaggio, ribadito in continuazione, eticamente assai discutibile o quantomeno pericolosamente equivocabile?

Rinnovo poi la domanda a te e Julien..... se la suddivisione intermitotica è geneticamente prederminata nel numero possibile di replicazione cellulare, attivare un accelleratore di tale processo, come può non portare per definizione ad un accorciamento della vita media?
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Ancora sta polemica ? Pensavo fosse finita.

Capirei avessi omesso di parlare del rischio tumori, ma avendolo detto esplicitamente che messaggio passerebbe ?

O non dobbiamo più parlare di tutte le richerche scientifiche che parlano di tumori ?

O semplicemente da fastidio parlare di una ricerca che mostra che l'inibizione dell'mTOR può avere conseguenze negative ?

Avevi già individuato il nuovo cattivo, il percorso mTOR, e questo si rivela utile a salvare la pelle...

Piuttosto invito a meditare che anche per questo è diffcile avere rigenerazione dei follicoli. Sappiamo che questa è provocata dalla beta-catenina (percorso WNT), ma ora sappiamo pure che si attiva un meccnismo a doppia mandata per proteggere dalle degnerazioni di questo percorso. Non è una bella notizia, ma almeno giustifica le difficoltà trovate sul campo (e fa piazza pulita delle varie teorie del complotto...) e se possibile pone più in alto l'asticella delle possibili soluzioni. Vogliamo provare a ragionare su come sarà possibile superare questi limiti o lasciamo perdere ? Io sono per la prima soluzione.


Ciao

MA - r l i n



 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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>>Però spezza anche una lancia sulla mia ipotesi ossia che l'inibizione del percorso mTOR si deve abbinare a uno stimolo proliferativo se si vuole ottenere ricrescita (con rischiio di sviluppare tumori).

Marlin, spesso dimentico che se per me guardare alle tecniche conservative è molto positivo per te che hai ameno 15 anni in più e con un pattern alopecico già visibile deve essere poco consolatorio - Chiedo pertanto venia [:D].
Ma anche abbinare uno stimolo proliferativo non è impossibile e poiché è provato che inibire l'mTOR è una delle strategie chiave nella prevenzione, il presunto rischio di sostanze come gli attivatori della telomerasi dovrebbe essere grandemente ridimensionato.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Bravissimo Julien (ti ringrazio per i +15, ma sono +20...[:)]), infatti chi vuole recuperare, qualsiasi sia la sua età, avrebbe poche consolazioni da queste tecniche e sostanze che rallentano l'invecchiamento.

Sulla questione tumori e mTOR, diciamo che questo è uno dei pochi casi in cui questo percorso impedisce lo sviluppo dei tumori. Può sembrare una disdetta, ma forse è solo un modo più scientifico e aggiornato di spiegare gli insuccessi nelle cure della calvizie con varie sostanze stimolanti.

La beta-catenina è invece un disastro a livello di tumori essendo coinvolta in varie patogenesi, tra cui quella diffusissima del cancro al colon. Capisco perchè Follica non sia uscita nei tempi ottimistici inizialmete indicati...

La telomerasi non è più rassicurante, ma forse procedendo a stop and go ed essendo attivata transitoriamente qualche speranza la lascia aperta.

Ciao

MA - r l i n



 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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>>La telomerasi non è più rassicurante
Dici? hai avuto degli altri feedback negativi nel frattempo? come va con gli utilizzatori di Imminst.org?
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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mediterei frattanto sull'inibizione della traduzione proteica (in gergo traslation o protein sintesis)
http://ouroboros.wordpress.com/2009/02/18/the-link-between-protein-synthesis-and-mitochondrial-degradation-and-towards-a-unified-mechanism-of-aging/

poiché il primo amminoacido che apre le sequenze amminoacidiche nella traduzione di ogni proteina è la metionina si capisce il motivo strutturale che lega la carenza di metionina ai benefici cella CR, del digiuno: meno sarà il turnover di methionina maggiore sarà l'inibizione della sintesi proteica. La leucina d'altra parte attiva fortemente il TOR e anch'essa adrebbe controllata nella dieta.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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No su astragaloside IV non ho avuto feed-back negativi da ImmInst, però dovendo parlare di quanto è pericolosa la beta-catenina non posso attualmente dire che al contrario la telomerasi è sicura, perchè comunque il cancro non può fare a meno della telomerasi (a parte un 10% che come sai non dipende da questa, almeno direttamente). Sarebbe stata una conclusione paradossale.

E' interessante anche notare che il fumo di sigaretta (anzi l'estratto di fumo !) attiva la beta-catenina, che fosse questo alla fine (come già da me ipotizzato) il segreto di Serri Pili, il divulgatore della GF ?

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19429245?ordinalpos=1&itool=EntrezSystem2.PEntrez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_DefaultReportPanel.Pubmed_RVDocSum

In effetti io vedo che molti grandi fumatori hanno i capelli grigi o bianchi, non in buono stato (opachi, sfibrati, affumicati, ma spesso folti.

Comunque alla base del problema ci sarebbe appunto il percorso mTOR che è benigno nella prima fase della vita, ma finisce per essere dannoso nella seconda. E' questo il conflitto che ho sempre sospettato. Mi pare che, semplificando un po', l'mTOR sia un po' un acceleratore di vita che finisce per consumare risorse, a cominciare dalle staminali e portare a senescenza per esaurimento. La senescenza d'altro canto pare anche una difesa contro il cancro, anche se non è logicamente valida al 100% altrimenti il cancro sarebbe sconfitto in tarda età, mentre invece è comune (si tratta ovviamente di una questione stocastica, probabilistica).

C'è un conflitto tra il trofismo dei tessuti continuato nel tempo e l'inevitabile invecchiamento con l'esaurimento delle risorse rigenerative. Come se tutte le cartucce venissero sparate prima o poi. L'inibizione del percorso mTOR mi pare agisca per rallentare questo processo e quindi agisca al risparmio, ma non possa, da sola, invertire il processo.

Iniziata in giovane età può mantenere più a lungo la giovinezza, ma se viene compromessa in parte le sintesi proteica, si finisce per rinunciare alla rigogliosità della gioventù, che è fatta di trofismo dei tessuti (come muscoli e capelli)
In pratica si acquisice un corpo più simile a quello degli anziani, dove prevale il catabolismo muscolare, per poter campare più a lungo, andando al risparmio e questo, a mio avviso, riporta acqua al mulino dell'invecchiamento visto come strategia di sopravvivenza per campare il più possibile. In altre parole saremmo piuttosto lontani dal processo da tutti cercato che è quello di ringiovanimento e quindi del ripristino delle risorse biologiche disponibili in gioventù.

Ciao

MA - r l i n

 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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Non si tratta ovviaente di bloccare la sintesi proteica e l'anabolismo, ma solo di rallentare la cosa. E cmq, come diceva lo stesso BlagosKlonny, non si può sapere quanto vivrebbe un umano con un inibizione farmacologica del mTOR attuata a partire dalla piena maturità fisica (25 anni?). In pratica ad ucciderti (molto) dopo ci sarebbe cmq il depauperamento delle staminali, anche se il limite di Hayflick prima di essere eroso ci metterebbe, da quanto è stato calcolato, molto di più di una vita umana. Inoltre si aggiungerebbero gli altri danni macromolecolari (DNA nucleare e mitocondrial, lipofuscina, aggregati proteici anomali derivati da glicazione) e conseguente danneggiamento dei due anelli deboli del soma: il cuore e il Cervello. cmq quantomeno è necessario evitare l'assunzione di troppe proteine come certe pratiche malsane inducono a fare in certe palestre.
E' provato inoltre che il jogging (esercizio fisico di resitenza)allunga i telomeri e determini una risposta hormetica tale da inibire blandamente l'mTOR (l'esercizio fisico intenso e concentrato in pochi secondi ha l'effetto opposto, promuove la sintesi proteica ed aumenta nel sangue le concentrazioni ematiche di parecci ormoni essenziali nella fase dello sviluppo ma che limitano nella maturità la lifespan massima, come l'IGF-1). Da 2 mesi provo a correre 45 min. per tre volte alla settimana. Sorprendentemente mi trovo ad avere più resistenza fisica ora di quanto ne avessi a 19-20 anni. Penso che sia incredibile, e penso sia il risultato della mia dieta e delle mie integrazioni. Inoltre in questi ultimi anni la vista da un occhio mi si è acuita di un decimo.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Io penso che siamo davanti a due filosofie - è il caso di diro - di vita , a due modelli che coesistono, ma confliggono in parte nella nostra società: il primo è il vitalismo anabolico, il secondo il centenarismo (termini miei coniati per l'occasione[:)]).

Per venire incontro al primo modello, come sai, si somministrano ormoni o simili con l'avanzare dell'età, tipiche sono le terapie sostitutive nate dapprima per la menopausa e allagatesi di recente anche all'andropausa. L'endocrinologo Hertoghe è il rappresentante di questa corrente di pensiero e anche lui parla appunto di approccio ormonale anti-age.
In pratica si è visto che gli ormoni vanno scemando con l'età e li si somministra oppure li si sollecita con sostanze-diete adatte o precursori degli stessi.

Il modello del vitalismo è tutto muscoli e potenza (anche sessuale) e per la donna curve e giovinezza sino a tarda età. Si rischia di vivere di meno, ma almeno si vive al massimo.

L'altro modello, il centenarismo apprezza arrivare il più in là negli anni possibile senza badare all'estetica e studia ammirato i centenari per carpire i segreti di questi ruderi umani ed emularli.
Più che a un corpo muscoloso e potente, punta alla snellezza, all'agilità, alla lucidità mentale sino a tarda età.
E' un modello più sano ed ecologico e politicamente corretto però per molti è poco attraente, visto che il successo dell'altro modello.

l'mTOR pathway è il bivio di questi modelli, attivandolo vai sul vitalismo col rischio di spararti in fretta le cartucce a disposizione, inibendolo vai sul centenarismo che però è poco attraente, soprattutto per i giovani.

Comunque invito a leggere o a rileggere la scheda dell'mTOR, in particolare meditando su cosa lo inibisce:

http://en.wikipedia.org/wiki/Mammalian_target_of_rapamycin

mTORC1 is inhibited by low nutrient levels, growth factor deprivation, reductive stress, caffeine, rapamycin, farnesylthiosalicylic acid (FTS) and curcumin.

Reductive stress è il contrario dell'oxidative stress, ossia lo stress che danno i riducenti, ossia gli anti-ossidanti.

Ciao

MA - r l i n
 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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Si Marlin, lo stress ossidativo attiva l'mTOR e accelera l'invecchiamento, anche se intrinsecamente lo determinerebbe esso stesso anche se su tempi molto più diluiti. Interessante è il fatto che l'attivazione dell'mTOR modifica i livelli di ossidazione nella cellula a livello mitocondriale. Il sistema di regolazione risulta di estrema complessità.
http://www.jbc.org/cgi/reprint/281/37/27643
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Sì Julien, la regolazione dell'mTOR è complessa, comunque pare che la rapamicina troppo a lungo non si possa prendere senza avere effetti collaterali non da poco. Per questo si tenta con altri percorsi che giungano agli stessi effetti.

In particolare ho trovato che per l'autofagia si è di recente scoperto che altri farmaci agiscono per altri percorsi e tra questi c'è a sorpresa il minoxidil:

http://www.enterprise-europe-network.ec.europa.eu/matching/completerec.cfm?BBS_ID=24080&COMPANY=328056

Volendo approfondire:

http://www.nature.com/nchembio/journal/v4/n5/full/nchembio.79.html

Nell'altra discussione ho postato gli studi che evidenziano come fina abbassando il DHT finisca per agire deregolando il gene Dickkopf1 che a sua volta è un inibitore del percorso WNT/beta-catenina.

Quindi si potrebbe pensare che la cura con inibizione del mTOR e percorso WNT esista già e sia quella canonica di fina e minox (con la sorpresa di fina come stimolante). Ovvio però che, come detto sopra il minox, provoca gli effetti dell'inibizione del percorso mTOR, ma di fatto agisce in altro modo portando ad autofagia.

Potrebbe essere che alla fine l'azione dell'autofagia sia collegata a quella della crescita, ma potrebbe anche risultare il limite, ben noto, del minox stesso.

Per fina credo invece che il limite possa essere dato dalla non totale inibizione del DHT (ma Duta è solo un po' meglio) e dal fatto che per motivi genetici o epigenetico-ambientali molti potrebbero avere il percorso mTOR molto attivo.

Alla luce di queste considerazioni certi abbinamenti come fina e caffeina e/o curcumina potrebbero essere proficui per la ricrescita.

Ciao

MA - r l i n
 

willi

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23 Marzo 2005
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marlin, ma rispolverando il vecchio detto latino in medio stat virtus, secondo te sarebbe praticabile una via di mezzo tra i due termini da te coniati, in modo tale diciamo da ottenere un fine tuning tra inibizione/attivazione mTOR?
 

kenji

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30 Agosto 2008
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Mi chiedevo, se è possibile agire sul mTor localmente attraverso soluzioni topiche, il problema centenarianesimo/ringiovanimento non si dovrebbe porre, giusto? Rimarrebbe solo quello della possibilità della proliferazione di cellule tumorali...
 

marlin

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Willi, da queste parti si cerca appunto di mediare tra le due tendenze, un giusto mezzo che porta alla giusta vita media[:)] Qui siamo eclettici; comunque per mettere in risalto la muscolatura ci sono due metodi o gonfiarsi oltre il grasso o dimagrire sino a quando i muscoli spuntano dal grasso. Capito l'antifona ?[:)]

Io comunque penso sia giusto l'approccio suggerito sopra da Julien, con attività fisica aerobica frequente a tutte le età (che poi è quello che seguo io da 2 anni almeno) perchè con tale attività si attivano anche gli ormoni anabolizzanti (T e GH) e penso nella giusta misura, insomma non si avrà il corpo gonfiato da body builder, ma nemmeno quello sgonfiato da ospizio per anziani. Importante è andare appunto sui 45 min. per volta.

Topicamente, Kenji, bisognerebbe prendere in considerazione l'utilizzo di caffeina o curcumina (ma quest'ultima spo*ca). Molti hanno usato minox con caffeina, ma sarebbe interessante che risultati ha avuto chi ha usato fina con dei topici alla caffeina, oppure usa curcumina (magari l'Anti-AGE).

Una cosa interessante su questo discorso dell'abbinamento tra un principio che vada nella direzione WNT/beta-catenina e uno che inibisca l'mTOR è dato dallo stesso gruppo dello studio di cui sopra che precedentemente aveva usato il litio:

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16186256?ordinalpos=1&itool=EntrezSystem2.PEntrez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_DiscoveryPanel.Pubmed_Discovery_RA&linkpos=4&log$=relatedarticles&logdbfrom=pubmed

In pratica avevano trovato che anche il litio provoca autofagia senza inibire però l'mTOR. Non sapevano però che il litio inibendo il GSK3 finsice per attivare anche il percorso WNT che invece inibisce l'autofagia.
Quindi sono tornati alla carica proponendo litio e rapamcina:

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17921520?ordinalpos=1&itool=EntrezSystem2.PEntrez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_DiscoveryPanel.Pubmed_Discovery_RA&linkpos=2&log$=relatedarticles&logdbfrom=pubmed

In questo modo hanno inibizione dell'mTOR e attivazione del percorso WNT e pare senza conseguenze particolari.

In base a questi studi riesco a capire comunque perchè il litio da solo, utilizzato da chi inizialmente ha voluto emulare il progetto Follica, non abbbia dato risultati di rilievo. Da queste parti infatti si sapeva quello che i ricercatori anti-autofagia forse non sapevano, ma non si sapeva quello che loro sapevano[:)], ossia che che il litio ha queste due azione che probabilmente finiscono per annullarsi (se non se ne inibisce una).

Ciao

MA - r l i n




 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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segnalo l'iteressante nuova strategia anti-aging: intermittent protein restriction

http://inhumanexperiment.blogspot.com/2009/07/slowing-down-aging-with-intermittent.html
http://knol.google.com/k/ron-mignery/protein-cycling-diet/2s3nmvrwklbxs/1?domain=knol.google.com&locale=en#