per Marlin e Julien, parere

marlin

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Trattasi del forum dell'Immoratality Institute (ossia imminst per la rete).

E' piu di una pagina, sono alcune lunghe discussioni ti indirizzo sulla pagina più recente:

http://www.imminst.org/forum/index.php?s=44aab41f3dc142a0d1220849e6616e56&showtopic=19921&st=240


Il presidente di Revgenetics è appunto Athony Loera, questa la pagina dell'Astral Fruit (già postata qui):

http://uhmy2.rnag9.servertrust.com/ProductDetails.asp?ProductCode=AstralFruit%2DCAPS&CartID=0

Ciao

MA - r l i n

Fra la piazza e il fiume, di qua e di là, vi sono alberi di vita, che portano frutto dodici volte, una ogni mese, con foglie che hanno virtù medicinale per la guarigione delle genti. (Ap 22,2)
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Non ricordo se l'ho appena postato altrove o volevo soltanto farlo, ma meglio che l'abbia fatto tu qui altrimenti pare che io voglia insistere sull'utilità deli integratori vitaminici....[:)]

Piuttosto mi chiedevo se la pericolosità delle carni realtivamente al cancro non sia anche dovuta alla B12 oltre che agli acidi grassi animali. Del resto la B12 come dicono alcuni oncologi è fondamentale per la vita (come tutte le vita-mine...), tanto che i vegetariani/vegani devono integrarla per forza.

Ciao

MA - r l i n

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juliensorel

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Se la vit. b 12 fosse in sè pericolosa non si capirebbe perché tali dati epidemiologici non combaciano con i forti consumatori di pesce. Il pesce infatti è ricco di vit. b12 almeno quanto la carne.

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juliensorel

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21 Marzo 2005
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ti segnalo anche questo sito. R. Kurzweil (l'autore de Singularity is near http://books.google.it/books?id=sEwEGQAACAAJ&dq=singolarit%C3%A0+%C3%A8+vicina&ei=JdnMSb3iG4eyyQTjmNXPCg) è fra l'altro amico di A. de Grey.
http://www.kurzweilai.net/news/frame.html?main=news.html

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marlin

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9 Maggio 2004
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Beh non so se il fatto di essere amico di De Grey sia un bene o un male...[:)]

Sul sito dell'Immortal Institute oltre che nel forum scrivono alcuni di questi personaggi. Un altro amico di De Grey scriveva che il nostro non è assolutamente un salutista e la sua amata consorte (nonchè collega) è una che fuma non so quante sigarette al giorno...anche da queste info a carattere privato mi spiego il suo approccio ingegneristico (via i pezzi vecchi per sostituirli con quelli nuovi...). Approccio che trovo leggermente disumanizzante.

Tornando alla vitamina di cui sopra penso che hai detto la cosa giusta, non è pericolosa, però pare un fatto che i recettori per la stessa si moltiplicono nelle cellule tumorali.

Ho trovato questa fresca intervista con una specialista italiana:

http://www.ilsussidiario.net/articolo.aspx?articolo=15031

Qui le cose vengono ribaltate, ossia la B12 è buona e l'NO tossico, a mio avviso, dalla sua postazione (Farmacologia) non ha presente bene tutte le questioni in ballo e si appoggia all'articolo in questione (che appunto definisce tossico l'NO). Possibile che non sappia che l'NO ha a che vedere con Viagra e altri farmaci (es. minox/loniten) e non è così distruttivo ? Anzi come ogni ossidante e forse più degli altri, ha funzione di segnale per vari percorsi pathways intracellulari...

Vorrei avere torto, ma la mia impressione è che non siamo messi bene se a questi livelli si dicono queste cose...

Ciao

MA - r l i n

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juliensorel

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Caro Marlin, hai centrato. Non siamo messi bene. Gente che studia su testi specialistici e sempre più specialistici e manca una visione globale e interdisciplinare. Evviva i filosofi del passato...
Cmq l'approccio disumanizzante è legato alla complessità intrinseca del metabolismo- complessità ben oltre alle capacità dell'umana cognizione - il che non consente di agire a monte ma solo a valle, una volta che il danno si è prodotto.


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juliensorel

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http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19277688?ordinalpos=4&itool=EntrezSystem2.PEntrez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_DefaultReportPanel.Pubmed_RVDocSum

http://www.springerlink.com/content/73126r7731841552/fulltext.pdf

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marlin

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Avevo notato questo studio, ma non pensavo parlasse positivamente dell'apigenina. Di recente ho cercato di introdurla in un integratore, ma mi è stato proposto un estratto di camomilla con una titolazione di qualche punto percentuale di apiginenina e non era quello che intendevo.

Ciao

MA - r l i n

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juliensorel

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ricordo secondo l'usda database of flavonoids che l'apigenina si trova in grosse concentrazioni nel prezzemolo secco. Credo tuttavia che l'uso dello stesso non possa essere così disinvolto per via di altre sostanze potenzialmente tossiche.


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juliensorel

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http://www.nal.usda.gov/fnic/foodcomp/Data/Flav/flav.pdf
a pag. 49 (02029 Spices, parsley, dried)

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orione65

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Anche controllando l'infiammazione, a parte gli evidenti effetti benefici , non credo che si guadagni molto in termini di longevita'estrema....devo dire che ultimamente le notizie portano un po' verso la depressione.....
 

juliensorel

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Se l'aga fosse un meccanismo di salvezza dai tumori i popoli che ne sono meno affetti dovrebbero avere un rischio di sviluppare tumori maggiore dei caucasici il che non è credibile. A queste estrapolazioni ardite resta evidente e inspiegabile la differenza di genere, dato che le donne vivono in media più degli uomini e hanno in media più capelli degli uomini.

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marlin

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C'è l'ipotesi di un ungherese che parla di aga come difesa dal cancro alla prostata (quindi femmine escluse) per i popoli esposti a scarsi raggi solari come quelli europei (quindi non caucasici esclusi). Il meccanismo avrebbe però più a che vedere con la vitamina D che con altre questioni, nel senso che si scopre la testa per avere tutto l'anno una superficie sempre esposta alla luce che sintetizza vitamina D che è anti-tumore alla prostata.

Per il resto le notizie incoraggianti sono date proprio da quello studio postato da Julien sui topi con attivata la telomerasi che non hanno sviluppato tumori. Anche sei i topi in su tumori e telomerasi, come è ben spiegato, in Ending Aging, sono un po' diversi dagli uomini.

Questione infiammazione: io avevo già preparato una lozione con l'astragalo per ringiovanire lo scalpo, ma l'astragalo ringalluzzisce notoriamente il sistema immunitario (per lo stesso meccanismo dell'allungamento dei telomeri) quindi non l'ho usata perchè credo che anche nell'aga il sistema immunitario tenga sotto scacco i miniaturizzati. Anche qui magari ci possono essere delle sorprese, infatti chi prende sistemicamente Astragalo titolato in astragaloside IV pare abbia visto ricrescita e pigmentazione di capelli (trattasi di persona non giovane).

Ciao

MA - r l i n

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marlin

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Sì d'accordo, ma il problema era più specifico, se limitato all'alopecia androgenetica, nel senso che ci sono molti indizi (inutile qui postare ancora il mio pezzo per calvizie.net) che ci siano ostacoli creati dalle componenti biochimiche del sistema immunitario a prescindere dal livello alto o basso dello stesso e da un'eventuale reazione propriamente automimmune.

In pratica potrebbe bastare che ci sia il sistema immunitario per avere questi effetti inibitori, del resto nell'areata è cosa certa, il follicolo perde il privilegio immunitario, mentre nell'aga non si sa ancora con certezza, ma appare palusibile.

Gli effetti della ciclosporina sono noti e da almeno un anno si è anche capito il perchè agisca in questo modo, visto che ha nome e cognome (NFATc1) il fattore che congela le staminali del bulge.

Una novità a questo proposito è l'utilizzo di ciclosporina liposomale da parte del tricologo brasiliano Milton Peruzzo (come si può vedere nel suo forum, lo stesso in cui è apparso il tizio che si è curato con l'aloe):

http://forumperuzzo.saude.ws/viewtopic.php?f=2&t=4429


Ciao

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marlin

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Ovviamente è interessante quindi se riesci a scannerizzarlo e a postarlo la cosa è ottima.

Comunque pensavo fosse interessante anche qulla soluzione topica con ciclosporina, visto che il dr.Peruzzo è uno che non si tira indietro quando c'è da provare qualcosa di nuovo o, come inq questo caso, di riveduto e corretto.

Dico che basta il sistema immunitario perchè quando si abbassano le difese come succede spesso, non si notano ricrescite, ma nemmeno quando le difese immunitarie sono elevate si ha questa evidenza.

C'è quindi una predisposizione genetica ereditaria e poi ci potrebbe essere il mantenimento dello status quo da parte appunto dei linfociti. Una cosa che non è immediata, ma che si realizza nei famosi tempi, oltrepassati i quali, non si ha alcun recupero. La relativa questione dei due gradi di displasia potrebbe essere collegata appunto con la perdita di questo privilegio immunitario.

Un'altra caratteristica dei topi da laboratorio è peraltro che il maggiore successo, anche con lembi si scalpo umano si è ottenuto con topi geneticamente modificati in moda da essere senza sistema immunitario. Ovvio che questo era un accorgimento per permettere che i lembi trapiantati non avessero rigetto, ma il fatto che poi si avesse ricrescita non era, per questo motivo, scontato.

Ciao

MA - r l i n


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marlin

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9 Maggio 2004
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Sì penso che qualcosa rischi, come sempre, se ti beccano. Potrebbe magari essere utile un riassunto o la pubblicazione dei passaggi più importanti. Puoi fare con comodo, non c'è fretta. Magari anche un commento per volta, magari in un 3d apposito.

Se mi dici la rivista e il numero posso anche andarmela a reperire in biblioteca, se è tra quelle più diffuse.

Ciao

MA - r l i n

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wenden63

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10 Luglio 2008
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Le considerazioni di Marlin e il recentissimo post di maurizione mi hanno incoraggiato ad inserirmi nella interessantissima discussione tra voi mega esperti per rendere nota la mia esperienza.
Cercherò di essere il più telegrafico possibile, anche per far posto ad alcune domande.
Età 45 anni, a.a. insorta all'età di 23 anni e manifestata, in seguito a fortissimo stress emotivo, con effluvio che ha innescato un diradamento nella zona frontale.
Diradamento che è peggiorato molto gradatamente nel corso del tempo fino a quando su consiglio di un medico dermatologo della struttura sanitaria dove lavoro ho cominciato ad assumere propecia.
Ho fatto 7 anni di cure farmacologiche con i seguenti risultati:
Primi 3 anni caduta estremamente ridotta e visibilmente buona qualità del capello con conseguente migliore copertura, poi gradatamente aumento della caduta(soprattutto in certi periodi) e peggioramento della zona interessata dalla calvizie con la comparsa di una desquamazione non accompagnata da prurito.
Effetti collaterali praticamente nulli.
(In pratica lo standard della risposta di un medio risponditore alla terapia con finasteride, mi pare di capire).
5 mesi fa interrompo completamente la terapia farmacologica.
Grazie ai vostri interessantissimi post mi costruisco la seguente terapia:
Primi 3 mesi: alla mattina 2 omegor 1000 + i ToQ10 e alla sera 1 C complex 1000 + 2 omegor 1000 + 1 E200
Poi e fino ad oggi : 1 omegor + ToQ10 e alla sera 1 C complex 1000 + 1 omegor 1000 + 1 E200
Da due mesi ho aggiunto inneov trico stimm e mi ritaglio qualche minuto per un pò di ginnastica facciale passiva(questo perchè in tantissimi anni di pratica sportiva ho sperimentato il potere incredibile della digitopressione come antinfiammatorio).
Risultati a 5 mesi dalla sospensione di propecia, quindi un po' pochi per essere indicativi ma comunque degni di nota:
Caduta quasi azzerata e sempre riguardante terminali, capello all'aspetto vigoroso con copertura praticamente immutata,vertice intatto, desquamazione quasi nulla (forse per g.f. forse per inneov), ma udite , udite leggera ricrescita non vellus sulle tempie con riduzione della profondità dalla parte parietale.
A questo punto lo so che la caduta per mancanza di un potente anti dht dovrebbe ancora iniziare ma questi risultati fanno ben sperare, anche perchè l'anno scorso, in seguito ad un ciclo di sospensione di propecia di due mesi ho avuto un tangibile peggioramento.
A qusto punto una domanda:
Un integrazione del genere, seppur abbastanza onerosa potrebbe essere usata per molto tempo o potrebbe avere effetti collaterali spiacevoli?
Leggo continuamente (anche ieri sull'ultimo volume della prevezione di Veronesi) che dosi importanti di vitamina E possono essere pericolose.
Lo so che lo avete detto tante volte che sono studi mal condotti ma vorrei essere certo che si tratti di un integrazione esente da rischi, anzi benefica anche per altre potenziali patologie.
Vi ringrazio anticipatamente soprattutto per la marea di informazioni che quotidianamente ci mettete a disposizione e vi saluto.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Milano
Grazie a te Wenden per la tua testimonianza e partecipazione. Mi sembri molto preparato e quindi ci hai seguito bene[:)] e hai fatto bene a intervenire.

Io posso dire che iniziano a esserci delle evidenze che le singole vitamine in dosi significative non siano solo salutari, la C e la E hanno anche degli effetti ossidativi, pare però che prendendole assieme finiscano per minimizzare questi effetti. Tu le hai prese assieme e hai fatto bene.

E' anche vero poi che bisogna distinguere tra ricrescita e salute dei capelli e salute generale le due cose potrebbero non coincidere, ma una ricrescita dovrebbe comunque coincidere con un ringiovanimento dei tessuti e quindi si spera possa essere un valido segnale di miglioramento della salute generale.
Non mi risulta peraltro che nelle malattie gravi si assista a ricrescita dei capelli (ma potrei non conoscere tutte le casistiche).

Ciao

MA - r l i n

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juliensorel

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21 Marzo 2005
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interessante newsgroup per accoliti longevisti e cultori di biogerontologia.

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