per Marlin e Julien, parere

matteo

Utente
6 Maggio 2003
1,225
0
415
scusa marlin ma non ho capito molto cosa consigli tu per evitare questi AGE dovuti ai corpi chetonici? ci sono delle sostanze utili a cio'?
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
6,223
11
1,415
>>Ci sono anche problemi di cito-tossicità però, per cui mi chiedo come si concilii la qualità antiossidante (vantata >>dagli studi da te linkati sottolineando che è una sostanza senza effetti anche ossidanti) con questi pericoli:

Negli studi sono stati impiegati Fullerenes derivates, cioé molecole basate su uno scheletro carbonioso del C60, ma con altre catatteristiche che forse ne abbassano la pericolosità.

dato che si è in tema di nanomedicina, sono interessanti anche le proprietà della platinum nanoparticles:

http://www.sciencedirect.com/science?_ob=ArticleURL&_udi=B6T31-4RYNMCW-1&_user=10&_rdoc=1&_fmt=&_orig=search&_sort=d&view=c&_acct=C000050221&_version=1&_urlVersion=0&_userid=10&md5=50c4af5b7b74d86b3294b549ad1af33e



contatto facebook: juliensorel@fastwebnet.it
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
33,781
3,532
2,015
Milano
In pratica non dovrei consigliare nulla, perchè in questo libro la soluzione è lasciata alle molecole sintetiche di nuova generazione, però andando sul sito di life extension e cercando le discussione sulle molecole già disponbili, ho visto che chi prende l'Alagebrium e simili integra con vit.B6 (per evitarne l'eliminazione) e ritiene che l'aglio possa essere benefico per questo.

Piccola concessione alle cure naturali quindi, ma l'aglio è solo la punta dell'iceberg delle sostanze naturali che vanno in questo senso, quindi a mio avviso una dieta ricca di frutta e verdura con integrazioni specifiche di naturali anticolesterolo e contro la pressione alta (e ovviamente Anti-Age) finisce per fare il lavoro migliore possibile in vista di queste soluzioni finali sintetiche (che magari saranno più efficaci, ma con qualche controindicazione...).

In pratica tutto quello di cui discutiamo in questa sezione va nel senso giusto e a mio avviso messo tutto assieme fa meglio di tanti farmaci specifici e se non altro non fa brutti scherzi.

Comunque il segreto di frutta e verdura sta proprio in questo, sono in gran parte carboidrati, ma sono carboidrati generalmente a basso indice glicemico, quindi limitano l'alimentazione iperproteica che porta alla formazione di questi corpi chetonici e in più forniscono sostanze antiossidanti.

Un'alimentazione solo vegetariana secondo alcuni studi darebbe solo dei piccoli vantaggi in longevità, pare infatti (sempre secondo LEF) che anche le carni contribuiscano ad aumentare la longevità, in particolare con la carnosina (ne è ricca ad esempio la a lungo esecrata carne di maiale) e la B12 quindi o si fa una dieta onnivora non troppo sbilanciata verso le carni o si fa quella vegetariana integrando con queste sostanze (ma la carnosina costa parecchio).

Ciao

MA - r l i n

Fra la piazza e il fiume, di qua e di là, vi sono alberi di vita, che portano frutto dodici volte, una ogni mese, con foglie che hanno virtù medicinale per la guarigione delle genti. (Ap 22,2)
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
6,223
11
1,415
Sì Marlin, avevo intenzione di integrare carnosina ma l'alto prezzo per il momento mi ha dissuaso. Cmq sarebbe pure interessante capire quanta mg di carnosina contiene di fatto la carne cotta perché in alternativa anche la carnosina lavorebbe similmente all'Alagebrium. Ho finito anche io il capitolo Breaking the shackles of age.
Anche se L'Alabegrium non curerebbe i crosslinks più difficili da distruggere (pentosidine), che si accumulano maggiormente nel corpo di un homo sapiens anziano piuttosto che in un cane anziano, sarebbe interessante se una cura con Alagebrium protratta a vita a partire da 20 anni porterebbe a una concentrazione di pentosidine minore in fase più avanzata rispetto a soggetti non trattati. In altri termini sarebbe interessante sapere se Alagebrium riescisse ad estendere la speranza di vita massima, o al più, ad aumentare la mean maximum lifespan. Anche solo questo effetto, unito al basso costo di produzione e alla bassa tossicità, potrebbe essere una credenziale per un farmaco di rallentamento del danno metabolico, in atteso di un nanofarmaco in grado di rompere anche gli Age di lungo corso. In fondo gli age sono un fenomeno analizzabile in termini di entropia (in senso informazionale secondo la teoria di Shannon e Weaver applicata alla biochimica molecolare) che aumenta in un sistema. Il punto è che in linea di pincipio tale aumento può essere abbassato o annullato, proprio come se intervenissimo in una pergamena riscrivendo in bella grafia su nuova carta i caratteri danneggiati.



contatto facebook: juliensorel@fastwebnet.it
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
33,781
3,532
2,015
Milano
Comunque a i vari AGE si distribuiscono diversamente nei vari tessuti:

http://www.jbc.org/cgi/content/full/280/13/12310

K2P cross-link reached 400 pmol/mg of lens protein and up to 1400 pmol/mg of protein in one brunescent lens sample (39). Neither the hydroimidazolones nor K2P have been determined in collagen. Thus, glucosepane is a relatively minor cross-link in lens but a major cross-link in collagen

Il glucosepane ha la massima frequenza nel collagene, il KP2 nel cristallino, quindi servirebbero agenti differenti.
(Devo dire che mia madre che ha problemi alla vista di questo tipo li ha attenuati di molto con integratori di origine naturale).


Ciao

MA - r l i n

Fra la piazza e il fiume, di qua e di là, vi sono alberi di vita, che portano frutto dodici volte, una ogni mese, con foglie che hanno virtù medicinale per la guarigione delle genti. (Ap 22,2)
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
6,223
11
1,415
Si, quindi sarebbero da vedere diverse classi di molecole contemporaneamente ad libiitum o al max a cicli. Mi chiedo solo se le sostanze nutraceutiche contenuti negli estrattivegetali siano AGE-antagonists/inhibitor oppure Age-clevageing/brokers. La carnosina sarebbe un Age-cleavager/broker, mentre curcumina e EGCG et similia lavorerebbero piuttosto contrastando con la glicazione, che comunque avverrebbe ma più lentamente. Mi documenterò meglio.
Sarebbe anche interessante che ruolo hanno gli AGE nell'alopecia androgenetica, dato che un certo filone ha messo l'accento da sempre sulla sclerotizzazione del collagene. IL nitrossido o i suoi mimetici (miNoxidil) sono Age-inhibitor? Da sempre infatti si conosce, al di là dell'effetto sulla proliferazione, un effetto protettivo sul collageno di questi composti. Il dermatologo l'ultima volta mi ha parlato del minox, che io sminuivo essendone un detrattore, come di un vero e proprio antiage (anche se non in termini AGE).


contatto facebook: juliensorel@fastwebnet.it
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
33,781
3,532
2,015
Milano
Il fatto che l'Alagebrium avesse numero di serie 711 significa che hanno provato molte molecole, però è anche vero che c'è meno interesse a scoprire le attività anti-AGE (in senso di bokers piuttosto che di antagonist) di una sostanza naturale spendendo cifre enormi (l'Alteon ha infatti rinunciato a proseguire le ricerche per mancanza fondi...).

Il Resveratrolo va un po' contro quanto affermo sopra, ma vedi come la fanno lunga per la biodisponibilità e sul microincapsulato ? In pratica se le attività ci sono si prova poi a recuperare sulla biodisponibilità vendendo un estratto speciale.

Tutto questo per dire che forse non troverai studi sull'azione cleavaging o inhibitor o antagonist di sostnanze naturali. Anche se a mio avviso che ha passato in rassengna migliaia di composti un'idea su cosa in natura abbia questi effetti se la deve essere fatta.

Del minox sarebbe ora che si conoscesse la reale azione...Comunque anche a livello sistemico potrebbe andare, abbassando la pressione, nel senso degli inibitori della angiotensina II, che allungano la vita.

Quanto al Fullerene se è un superantiossidante e fa nascere nuovi follicoli, la cosa è clamorosa e convalida la teorie degli antiossidanti per far ricrescere i capelli (penso anche alla questione dell'epigenetica) diciamo solo che non disponiamo ancora della potenza giusta...

Peraltro ci sono delle creme costosissime con Fullerene e sono in giro da alcuni anni, anche se a quanto ho capito almeno una è stata ritirata dal mercato, la Zelens, o meglio la versione attuale dovrebbe essere senza Fullerene (ma costa sempre un sacco di soldi).

http://www.nanotechproject.org/inventories/consumer/browse/products/5266/

Ciao

MA - r l i n



Fra la piazza e il fiume, di qua e di là, vi sono alberi di vita, che portano frutto dodici volte, una ogni mese, con foglie che hanno virtù medicinale per la guarigione delle genti. (Ap 22,2)
 

matteo

Utente
6 Maggio 2003
1,225
0
415
Citazione:
Del minox sarebbe ora che si conoscesse la reale azione...Comunque anche a livello sistemico potrebbe andare, abbassando la pressione, nel senso degli inibitori della angiotensina II, che allungano la vita.



ma secondo voi (anche se in questo momento è da evitare) se uno prendesse i sartani farmaci per la pressione alta si protrebbe avere dei risultati sull'invecchiamento? nel caso di sostanze naturali che mimano questi farmaci cosa dovrei prendere?
ciao
 

orione65

Utente
13 Maggio 2008
248
0
165
Per quanto riguarda i sartani ti posso rispondere io con sicurezza....migliorano tutti i parametri in relazione alla pressione alta, probabilmente nell'arco di 20 anni sviluppano l'azione raccontata da Marlin......ma hanno un gravissimo difetto, scoperto a mie spese: bloccano l'azione della vitamina D3 a livello recettoriale.

Questo alla luce dei nuovi studi sulla vitamina in questione e' grave perche' il sistema immunitario ne risulta indebolito.

Fatto sta che l'anno scorso, assumendo la piena dose del farmaco ho passato moltissimi giorni a letto per influenze e raffreddore, mentre quest'anno riducendone le dosi e assumendo integratori di vitamina D3 insieme, ho migliorato moltissimo il mio stato di salute.....

Avvertenza:

Questo e' stato un mio modus operandi, a mio rischio e pericolo.
Chi assume Sartani o altre molecole antiipertensive e' pregato di continuare a farlo....
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
33,781
3,532
2,015
Milano
A livello naturale sono indicati (dal fitoDB): acido ascorbico (vit.C), potassio e fibre.

Poi indierettamente tutte le sostanze che agiscono come ACE inibitori, a partire dalle catechine del the verde, e quindi i vari flavonoidi. Stesso effetto ha l'aglio, ma anche biancospino, olivo, vischio e cose simili.

Io prendo l'aglio inodore con vischio e biancospino della Cosval (cui a livello di tempistica faccio subito seguire il k-max anti-dht, la sera).

Inoltre penso che agisca in questo senso anche la supplementazione con Omega3, vit.E e complesso B.

Ciao

MA - r l i n

Fra la piazza e il fiume, di qua e di là, vi sono alberi di vita, che portano frutto dodici volte, una ogni mese, con foglie che hanno virtù medicinale per la guarigione delle genti. (Ap 22,2)
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
33,781
3,532
2,015
Milano
Il problema della chetosi l'abbiamo affrontato per la questione degli AGE, ossia che alcuni corpi chetonici sono degli AGE.

La questione del colesterolo è abbastanza nota soprattutto da quando si distingue tra HDL e LDL, comunque c'è poco da fare visto che la dieta può contribuire per il 30% del colesterolo, ma resta l'altro 70%...

Anche la questione delle megadosi di vitamine e antiossidanti e da vedere caso per caso, perchè la storia del beta-carotene era pure nota, infatti qui non consigliamo mai di esagerare con questo, anche perchè alcuni tricologi dicono che farebbe male ai capelli. Per le altre sostanze vanno fatti discorsi a parte e senza fare di tutte le erbe un fascio.

Anche per l'astragaloside IV si temeva potesse innescare tumori allungando le telomerasi, ma sinora non c'è stata questa evidenza...

Comunque nel libro di De Grey vengono affrontate 7 questioni che sono a lora volta separate, quindi l'azione degli antiossidanti è distinta da quella anticancro, parimenti da quella immunitaria. In pratica si deve agire con sostanze diverse su tutti i fronti, non c'è infatti solo il pericolo di cancro (ma anche di Alzheimer e di danni alla vista, di degrado del sistema immunitario, di mitocondri degradati...).

Resveratrolo, Curcuma e The verde sono sostanze antiossidanti e anticancro, ma pare che proprio per questo non allunghino i telomeri, cosa che ad esempio fa l'Astragaloside dell'Astragalo. Non è un caso che il presidente di Revgenetics prenda sia mega dosi di Resveratrolo che megadosi di Astral Fruit (Astragaloside IV).

Ciao

MA - r l i n



Fra la piazza e il fiume, di qua e di là, vi sono alberi di vita, che portano frutto dodici volte, una ogni mese, con foglie che hanno virtù medicinale per la guarigione delle genti. (Ap 22,2)
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
33,781
3,532
2,015
Milano
Il problema delle megadosi è molto relativo, nel senso che con le RDA (dosi consigliate per chi sta bene) non si va da nessuna parte. Le dosi efficaci per avere gli effetti cercati sono spesso molto più alte, a queste dosi più alte i principi naturali, non si comportano di certo come i farmaci con i relativi sides anche mortali.

Prendendo l'esempio degli antiossidanti si dice che le cellule devono essere lasciate morire, ma di fatto gli antiossidanti migliori secondo gli studi più recenti sono apoptotici con le cellule cancerose e solo con quelle.
Vogliamo ipotizzare il contrario ? E' alquanto difficile. Ma qui è stato anche il nostro cruccio nel senso che per i capelli l'apoptosi non è il massimo.

La distinzione tra i due tipi di colesterolo è attualissima tanto che quello che finisce per dare danni ossidativi seri sarebbe solo uno dei due (e il libro in questione non è stato scritto secoli fa)

La società che ho citato come altre piccole ma teconologicamente avanzate sono a stretto contatto con chi compie gli studi più innovativo in questo campo, il fatto che personalmente sperimentino il loro prodotti postando peraltro delle analisi mensili, a mio avviso è solo encomiabile e prova di serietà delle stesse.

Infine bisogna pur spiegare una buona volta perchè questi popoli meno avanzati, così come i nostri avi, pur mangiando così bene vivessero così poco. E questo vale per tutte le parti in causa. La vita si è allungata, non accorciata, anche per questo il cancro si è diffuso (essendo un fenomeno molto legato alla senescenza).

Ciao

MA - r l i n

Fra la piazza e il fiume, di qua e di là, vi sono alberi di vita, che portano frutto dodici volte, una ogni mese, con foglie che hanno virtù medicinale per la guarigione delle genti. (Ap 22,2)
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
6,223
11
1,415
carissimo Marlin, come si fa a sapere se si è CMV positivi? la lettura del capitolo di Ending Aging sull'immunologia mi sta inquietando...[:D]http://www.gravidanzaonline.it/malattie/citomegalovirus.html


contatto facebook: juliensorel@fastwebnet.it
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
6,223
11
1,415
Preciso che lo sento molto impreciso considerare tutte lesostanze naturali riducenti degli antiox. La loro azione è ben più complessa e sull'apoptosi possono agire differentemente a seconda dei tessut, della concentrazione ecc...
ALcune sostanze sono citotossiche nelle cellule cancerose a concentrazioni ben più basse che nelle cellule sane.

contatto facebook: juliensorel@fastwebnet.it
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
6,223
11
1,415
>>la distinzione tra colesterolo buono e cattivo e fittizia

a me non risulta (Se per questo il colesterolo è cattivo nella misura in cui è ossidato). Libero di crederlo, ma se vedi salire le LDL (Low density lipoprotein a scapito delle HDL o High density lipoprotein comincia a preoccuparti)

contatto facebook: juliensorel@fastwebnet.it
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
33,781
3,532
2,015
Milano
Sul colesterolo concordo con Julien...[:)] (ma disponibilissimo a ricredermi, anche se in rete si trova di tutto e di più...)

Inoltre, Maurizione, quella distinzione tra effetto apoptotico sulle cellule tumorali e non su quelle sane, non so se l'ha fatta anche Julien, ma di certo l'ho fatta io sopra...[:)]

Per la questione delle alte dosi ribadisco, una ricerca scientifica seria distingue tra sostanza e sostanza, non può mettere tutto nel calderone e poi una rondine non fa primavera, ossia uno studio contrario non può annullarne mille a favore, altrimenti qui si perderebbero i capelli col the verde, col rooibos e con altre sostanze...

Quello che dice Berrino è largamente approvabile, ma ho trovato anche delle contraddizioni evidenti (volendo ne parliamo...). Quando afferma di non prendere arance se si ha già il cancro dice una cosa che sostengono tanti medici, ma non lega questa cosa alle vitemine, bensì alle poliammine (putrescina, cadaverina, spermidina). E comunque questo non è un forum sul cancro.... (faccio peraltro notare che le poliammine potrebbero essere invece utili per i capelli - vedi varie ricerche tra le quali quelle cui si appoggia Fitologic).

Quanto alla longevità, non si crederà mica che la prima causa di morte in queste popolazioni sia per morte accidentale ? La prima causa di morte in situazioni normali (escluse guerre e carestie) è per malattie (infezioni e simili).

Comunque la contraddizione di fondo è quella che tante volte ho evidenziato a Julien, i capelli crescono con proliferazione cellulare, quindi con meccanismi analoghi a quelli della crescita dei tumori....
Ho spesso ripetuto che c'è almeno un piccolo conflitto tra longevità e capelli, perchè per invecchiare si devono mettere un po' a riposo le cellule che si moltiplicano, anche per questo con il declino degli androgeni senile, la calvizie si accentua, anzichè fare il contrario.

Il tema della masturbazione qui su questo forum si è sempre rivelato inconcludente, quindi risparmieri questa storica discussione da questo virus[:)]

Ciao

MA - r l i n





Fra la piazza e il fiume, di qua e di là, vi sono alberi di vita, che portano frutto dodici volte, una ogni mese, con foglie che hanno virtù medicinale per la guarigione delle genti. (Ap 22,2)
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
6,223
11
1,415
DI GRANDE INTERESSE:
http://ouroboros.wordpress.com/2009/02/18/the-link-between-protein-synthesis-and-mitochondrial-degradation-and-towards-a-unified-mechanism-of-aging/

http://ouroboros.wordpress.com/2009/02/19/conference-strategies-for-engineered-negligible-senescence-september-3rd-7th/
---> da notare la presenza nel summit di V.P. Skulachev, come relatore dell'argomento making metabolism less harmfull.
contatto facebook: juliensorel@fastwebnet.it