per Marlin e Julien, parere

juliensorel

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curiosità
http://www.telegraph.co.uk/earth/wildlife/4357829/Immortal-jellyfish-swarming-across-the-world.html
http://www.timesonline.co.uk/tol/news/uk/science/article5594539.ece
http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/09_gennaio_28/medusa_immortale_oceani_fe86f69a-ed62-11dd-b7f1-00144f02aabc.shtml

ma è un enigma per la biologia molecolare. se non altro è la prova che la senescenza è un processo che è stato selezionato evolutivamente in tutte le specie conosciute eccetto Questa-

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marlin

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Si pensavo di postarlo anch'io, poi mi sono detto lo farà Julien...[:D], anche perchè è una soluzione mooooolto lontana per noi umani...

E' arrivato Ending Aging lo sto leggendo, pare interessante, comunque è avvincente, sembra che alla fine ci sia da scoprire l'assassino[:)]

Ciao

MA - r l i n

Fra la piazza e il fiume, di qua e di là, vi sono alberi di vita, che portano frutto dodici volte, una ogni mese, con foglie che hanno virtù medicinale per la guarigione delle genti. (Ap 22,2)
 

juliensorel

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http://ouroboros.wordpress.com/2008/04/22/reversing-dermal-aging-by-inhibiting-nfêb/

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marlin

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Ending Aging non prevede scorciatoie, speriamo che l'autore abbia giusto sottovalutato le terapie naturali [:)]:

http://people.bu.edu/gilmore/nf-kb/diseases/index.html

www.nature.com/onc/journal/v25/n51/extref/1209982x2.doc

Sorprendente vero l'ultimo documento della celebre rivista Nature ? Lo tenevo in serbo per l'occasione da un annetto....[:p][:)]

Può spiegare il mistero dell'acqua della regina di Ungheria con effetto ringiovanente e a base di rosmarino, lavanda, maggiorana e salvia[:)]

Ciao

MA - r l i n



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juliensorel

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bisognerebbe vedere quanti e in che quantità quei composti rientrano nel celebre tonico regale.[:D]

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marlin

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No beh, ho detto così memere dell'acido rosmarinico, ursolico, oleanolico etc e perchè spero sempre nella scorciatoia fitoterapica, infatti penso che anche finanziando l'associazione di de Grey, alla fine, dele scoperte ne potrà usufruire mio nipote, che deve nascere tra alcuni anni[:)]

Comunque il libro è veramente interessante e spero di scorgervi appunto qualche conferma a quello che andiamo dicendo e/o sperimentando qui. Per il momento concordo con lui su restrizione calorica (non vale più di tanto per organismo superiori tra cui i primati) e anche abbastanza sul ruolo degli antiossidanti esogeni rispetto alle difese endogene (da aumentare, a mio avviso).

Io credo che quando la tradizione erboristica ha individuato alcune piante come quelle sopra e la già citata fumaria come elisir di lunga vita abbia notato qualcosa su alcuni individui. La regina d'Ungheria in questione è stata richiesta in sposa all'età di 72 dal re di Polonia, a parte le questioni dinastiche che sicuramente c'erano, era nota per l'aspetto giovanile.

Comunque la questione del TGF-beta è collegata con l'azione del proteasoma a danno di elastina, collagene e altre proteine utili a mantenere un aspetto giovanile.

Ciao

MA - r l i n

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willi

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23 Marzo 2005
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marlin, nel libro quindi c'è scritto che la restrizione calorica non è poi così importante nell'uomo? puoi chiarirmi questo punto? grazie!
 

juliensorel

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>>> infatti penso che anche finanziando l'associazione di de Grey, alla fine, dele scoperte ne potrà usufruire mio nipote, che deve nascere tra alcuni

Non sarei così pessimista. Stando a quanto De Grey diceva nel 2005-6 chi allora aveva 50 anni poteva contare su una probabilità di rientrare nell linea di fuga del 50:50. Il grosso ostacolo sarebbe più che implementare le cure in sé, dato che già oggi ci sarebbero dei farmaci e dei trattamenti teoricamente utilzzabili per estedere sostanziosamente la speranza di vita media ben oltre gli 80 anni, risutrutturare l'intero sistema burocratico e in contemporanea fare fronte alle sfide ecologiche e demografiche e ideologiche. Ideologiche? certo. ci siete mai chiesti perché la ricerca sul cancro è così massicciamente finaniata e quella sulla longevità no? Eppure uno dei maggiori pro-oncogeni è proprio l'età anagrafica.
c'é come una pro-senescence-death trans, come ha sostenuto lo stesso De Grey, come se estendere la maximum lifespan sia qualcosa di innaturale. Ma che dire del miglioamento avvenuto con Fleming nel campo della sitensi degli antibiotici che ha prodotto un aumentato di molti anni le vita media nei paesi occidentali?

Anche con queste sfide di fronte io dopotutto credo che la singolarità è vicina. (25-30 anni già paleseranno i primi effetti robusti)
http://www.scribd.com/doc/7155767/The-Singularity-is-Near
(NB A. De Grey è molto amico di Marvin Minsky e i R. Kurzweil, come si evince dal filmato presente su google video: who wants to live forever)

NBB L'unico dubbio è se riqualifirsi in futuro provando sia a lavorare che studiare altro (biologia molecolare, genetica o biochimica...) perché il mio campo di studi originario sono le hummanities.


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marlin

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Nel libro si dice, come avevo buttato lì io che quello che vale per gli animaletti, non varrebbe per quelli più grandi come noi.[:)] Il ragionamento di de Grey è differente dal mio e tira in ballo il perfezionismo ossia la distinzione tra specie fatte alla bene meglio che possono sfruttare al massimo la restrizione calorica restanto meno sviluppate di quanto protrebbero e specie che non hanno queste caratteristiche, ma sono più perfezionate.

Ma il mio raginamento era più semplice, perchè partiva dalla constatazione che la società dell'opulenza aveva di fatto allungato la vita con una maggiore, se non migliore, nutrizione. Una vita che magari è qualitativamente criticabile, ma innegabilmente più lunga, quindi l'esperimento sulla specie umana è già stato fatto e va nel senso opposto alla CV (caloric restriction). Ne sanno qualcosa le varie INPS che devono pagare pensioni a sempre più pensionati e sempre più a lungo[:)]

Il migliore modo di combattere il cancro è sicuramente quello di combattere l'invecchiamento, ma probabilmente è appunto il meno redditizio per chi lucra su queste malattie.

Ho letto il pezzo ottimistico di de Gray, ma anche quello appunto dove dice che le probabilità sono 50/50, come dire forse che sì, forse che no....

Ciao

MA - r l i n



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matteo

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6 Maggio 2003
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ciao marlin volevo chiederti se era piu' interessante questo libro o quello di perriconi sulle soluzioni da adottare per rallentare l'invecchiamento? ciao
 

marlin

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Questo libro è più da specialisti (ed esiste comunque solo in inglese, almeno per ora), quello di Perricone è più divulgativo (soprattutto verso i suoi prodotti[:)]). Del resto il primo è un famoso ricercatore, l'altro un dermatologo che segue la ricerca da vicino, ma non mi pare la faccia lui direttamente (se non per creare dei prodotti)

Li sto leggendo insieme (anche se Perricone è alla fine, l'altro all'inizio) e quello di Perricone sembra più uno spot: c'è un soluzione per tutto e per tutti e finisce sempre bene, basta usare le cure giuste (le sue). I casi risolti che cita hanno un impronta di marketing dall'inconfondibile stile del venditore americano, sempre ottimista, sempre vincente e positivo. Può irritare un po', ma funziona, tanto che ho cercato dove siano reperibili alcuni suoi prodotti, anche se ho visto che il famoso Stimulcell di cui vanta mirabilia, costa 200 euro e più !!!

De Gray non vuole invece vendere niente e mette al corrente delle problematiche attualmente in campo per il ringiovanimento. In un certo senso si beve Perricone, visto che i 7 fattori principali non sembrano prendere in considerazione le soluzioni disponibili al momento, ma ipotizzarne di nuove e ancora di là da venire, anche se non lontanissime. Gli antiossidanti sono subito snobbati e si passa a spiegare con tanto di grafici e disegni tecnici le problematiche principali.

L'introduzione è un po' verobosa piena di distinguo e di precisazioni perchè l'argomento è spinoso per chi come de Grey voglia innovare. Poi però quando parte a spiegare è veramente chiaro ed esaustivo, nonchè appassionante. Ieri sera mi è spiaciuto dovere chiudere il libro per andare a dormire...e questo dice tutto.

Spero anche che mi suggerisca qualche cosa di pratico e non solo di futuribile, insomma che mentre lui pensa a delle specie di Follica, noi qui troviamo altrettante cure sarde che agiscono almeno nello stesso senso[:)] In questo senso la chirezza esplicativa è importante perchè lui di certo non ha trovato, ma forse nemmeno cercato, scorciatoie, mentre a noi qualche lampadina, se capiamo l'argomento, potrebbe anche accendersi[X][:)].

Ciao

MA - r l i n





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juliensorel

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Il libro veramente specialistico è la sua dissertazione per il Ph. d. in Biogerontologia intitolato SENS. Su amazon si trova ma è molto costoso. Ad ogni modo il libro Ending Aging è pensato come libro divulgativo e i proventi saranno utilizzati dallo stesso De Grey per finanziare la mathusaleah foundation. Il libro è stato accolto positivamente e ha avuto buone recensioni su diverse testate importanti (fra cui il washington post)

http://video.google.it/videoplay?docid=4950227827041542667&hl=it
(famoso documentario apparso sulla cbc)
http://dailymotion.alice.it/video/x57ke5_aubrey-de-grey-2005-why-we-age-and_tech
http://video.google.it/videoplay?docid=3847943059984264388&ei=ioWHSYrbCYyA2wLovbj0Cg&q=aubrey+de+grey&hl=it
Aubey De Grey ha anche tenuto una conferenza alla London school of economics ma adesso non trovo il link del video.

P.S.
Marlin, mi fa molto piacere che ti piaccia la lettura ;-)

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marlin

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Sì Julien, sono stati 14 euro ben spesi e poi Amazon ha un ottimo servizio per questo prezzo, inoltre non fa una piega ad accettare Postepay, mentre altri... Concordo sul fatto che il libro sia divulgativo, ma appunto quello di Perricone rispetto a questo pare un abecedario[:)] (è tutta questione di gradi...)

Ieri ho riletto parte del primo capitolo (il quinto del libro) sulla degenerazione mitocondriale per capire meglio il meccanismo finale con il quale le poche cellule che hanno subito questa degenerazione finirebbero per danneggiare tutto il corpo ossidando l'LDL (colesterolo cattivo) che va a costituire i vari tessuti come parte essenziale delle membrane cellulari. Stasera inizierò il secondo (il sesto del libro) che mi pare si più mirato alle soluzioni possibili.

Comunque quando si parla dell'interruzione del ciclo di Krebs da parte delle cellule con DNA mitocondriale mutante (danneggiato) e dell'impossibilità di trasformare di nuovo il NADH in NAD+ per riprendere il ciclo, non potevo non pensare ai follicoli con aga in cui il ciclo (di Krebs) è appunto ridotto al lumicino.

Ora sarà un caso, ma come ho postato recentemente, l'ultima ricerca l'Oreal di tipo tricologico, pare indirizzarsi proprio verso inibitori del NAD+ da somministrare con topici:

http://v3.espacenet.com/publicationDetails/biblio?KC=A1&date=20081009&NR=2008249117A1&DB=EPODOC&locale=en_EP&CC=US&FT=D

Il NAD+ è appunto in altre parole il 15-idrossi-prostaglandina-deidrogenasi:

http://www.google.it/search?sourceid=navclient&hl=it&ie=UTF-8&rlz=1T4ADBR_itIT248IT248&q=15-hydroxy-prostaglandin+dehydrogenase+

Lo studio di cui sopra aveva intessato Witosten, che forse ora l'ha letto tutto e potrebbe dirci in cosa consiste esattamente.

Ciao

MA - r l i n



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24 Novembre 2008
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Io utilizzo il mithocondrial booster:http://www.skinactives.com/product/detail.aspx?prodID=168
da 3 settimane e devo dire che incomincio a vedere molti piccoli capelli sulla parte frontale!Penso che la chiave della soluzione del problema della calvizie sia proprio la degenerazione mitocondriale!Speriamo bene!
 

orione65

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13 Maggio 2008
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Bene...vedo che la vecchia teoria mitocondriale sull'invecchiamento, sta ritornando in auge.
Non esiste una traduzione in italiano del libro?
Il mio inglese, me lo farebbe finire in circa 20 anni, giusto in tempo per la singolarita'[:D]
Comunque per ritornare in argomento, direi di rimpolpare bene le dosi di coenzima Q10,che nei mitocondri hanno un bersaglio di elezione.
 
24 Novembre 2008
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Beh,i capelli sono minuscoli,sono al livello di vellus!E' chiaro che per fare una valutazione più approfondita sul prodotto dovrò aspettare almeno un altro mese.Comunque io credo molto nella teoria mitocondriale per il ripristino dei follicoli,anche perchè come si può ben capire la riduzione del dht non risolve il problema.Si può fermare la caduta,ma quanto a ricrescita......
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Milano
Beh il proodtto è interessante come del resto il prezzo, peccato che da qui sia difficile importarlo.

Comunque De Grey ha prima smontato e poi rimontato la vecchia teoria mitocondriale sull'invecchiamento, quindi si tratta di una nuova toeria, la sua per la precisione, perchè la vecchia non ha retto all'evidenza degli studi più recenti.

Alla luce di questa nuova teoria le soluzioni forse sono meno semplici, comunque, strada facendo, tanto meglio se i vegetali fanno ricrescere i capelli[:)]

L'intera questione andrebbe approfondita comunque, perchè il NAD+ è proprio quello che manca alle cellule con DNA mitocondriale mutante, mentre si riempiono di NADH (e finirebbero per smaltire questo disequilibrio utilizzando la porta di servizio ossia il sistema di ossidoriduzione della membrana citoplasmatica, PMRS e bobardando di elettroni l'esterno provocando danni alle molecole a passaggio più frequente e vulnerabili in particolare all'LDL).

Nel brevetto L'Oreal si punta invece sull'inibizione del NAD+ per promuovere le prostaglndine A2, E2, F2 che sono tricogene, in particolare per il capello le E2 ed F2. Quindi si segue un altro ragionamento anche se poi magari si copre che sono collegati.

Ciao

MA - r l i n

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