per Marlin e Julien, parere

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
33,772
3,527
2,015
Milano
Ho letto l'articolo e mi pare che i ricercatori del Wisconsin siano molto prudenti in merito, tanto che propongono di confrontarsi con quelli dello studio NIA per capire meglio se il loro studio può essere valido.

Apprezzo anche il fatto che non siano dei fan della restrizione calorica, dicendo chiaramente che non va applicata, ma serve a capire cosa potrebbe essere utile per evitare le degenerazioni senili, così come apprezzo il discorso legato agli investimenti che richiedono questi studi di lungo periodo e quindi la necessità di confrontarli adeguatamente per non buttare via soldi e tempo inutilmente.

Insomma un atteggiamento molto razionale il più lontano possibile da quello di una tifoseria e che ho potuto apprezzare (ma che stride alquanto che la tua baldanza...[:)]).

Ciao

MA - r l i n
 

romero

Utente
10 Maggio 2010
709
0
265
Non mi ricordo dove, ma leggevo che probabilmente i benefici della restrizione calorica fossero da ricercare nel migliorato funzionamento dell'AMPKinasi (AMPK), con quel che ne consegue in termini di aumento dei mitocondri, maggiore energia cellulare, minor colesterolo, maggior flusso sanguigno etc. Fosse davvero così, ci sarebbero integratori come la rodiola e il fungo cordyceps che agiscono sull'AMPK, o il bitter melon (che sto provando). Naturalmente il boost più efficae (ed economico) è dato dall'attività fisica...
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
33,772
3,527
2,015
Milano
Magari è utile una lettura più equilibrata della vicenda:

http://www.nytimes.com/2014/04/02/science/a-new-salvo-in-debate-over-caloric-restrictions-and-longevity.html?_r=0

il bias secondo quelli del NIA (National Institute of Aging) potrebbe stare invece nello studio più recente...

...come dire ? Questione di punti di vista (o se preferire tutto è relativo...[:)])

Ciao

MA - r l i n
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
33,772
3,527
2,015
Milano
Ma gli animali carnivori invecchiano prima ?[:)]

Questa cosa mi fa venire in mente una mia conoscente che è andata da una dietologa dicendole mangio sempre molta verdura eppure non calo di peso e questa le ha risposto come le mucche, ma ha mai visto una mucca magra ?[:)]

Io per esempio non ho mai visto un centenario obeso, ma nemmeno uno scheletrico...

Ciao

MA - r l i n
 

paolo321

Utente
26 Febbraio 2014
57
1
65

http://www.huffingtonpost.it/2014/04/04/dieta-vegetariana-fa-male-salute-ansia-depressione-tumore_n_5089654.html

Quindi è dimostrato che esistono articoli scientifici in aperta contraddizione tra loro, che dicono uno una cosa e l'altro l'esatto contrario... a questo punto perdono tutti di credibilità
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
33,772
3,527
2,015
Milano
La scienza in sé esisterebbe (almeno secondo Popper) in quanto falsificabile, ossia se è possibile mettere in dubbio le sue continue acquisizioni.

Chiaro poi che ci sono scienze esatte e scienze meno esatte, le scienze biologiche non sono scienze esatte, tutt'altro, poi se ci sono di mezzo le statistiche a queste quasi sempre si può far dire di tutto e il suo contrario.

Allora come fare a orientarsi per i proprio comportamenti ? Anzitutto non prendere tutto per definitivo e dimostrato, ma comunque verificare se c'è uno studio che ne contaddice un altro, oppure uno studio che vorrebbe contraddirne mille altri. In questo ultimo caso è giusto dare più credito agli altri mille studi che allo studio che vorrebbe contraddirli.

Si deve anche tenere conto poi che la scienza vive di finanziamenti e ci sono interessi potenti che possono approfittare di questa sua fame. Per esempio la carne ne sta uscendo un po' male di recente sotto la mole di studi che ne collegano il consumo allo sviluppo di cancro e malattie degenerative, quindi è normale aspettarsi studi che provino a contrastare questa marea montante.

Ciao

MA - r l i n

 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
33,772
3,527
2,015
Milano
Notizia nuova, ma informazione non nuovissima:

http://www.corriere.it/salute/14_maggio_05/nel-sangue-giovane-l-elisir-dell-eterna-giovinezza-l-esperimento-topi-260896a8-d456-11e3-9778-04e759d64fc3.shtml

GDF-11 è molto simile alla miostatina anche come funzioni:

http://en.wikipedia.org/wiki/GDF11

La miostatina blocca la crescita muscolare (e non fa solo questo), la GDF-11 fa lo stesso.

Può essere che tutta la questione dell'anabolismo con androgeni, m-Tor, IGF-1, insulina, etc...si riconduca a questo ?

Ciao

MA - r l i n

 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
33,772
3,527
2,015
Milano
Valter Longo:

http://www.corriere.it/salute/14_giugno_06/ogni-mese-pausa-4-giorni-cosi-digiuno-ci-allunghera-vita-b95fed62-ed3c-11e3-8271-5284bdbf132d.shtml

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24440038

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24606898

http://thedianerehmshow.org/shows/2014-01-09/latest-research-intermittent-fasting-0/transcript

Ciao

MA - r l i n
 

dani88

Utente
16 Agosto 2013
269
0
265
Ciao Julien.
Come procede la pausa da Finasteride? Hai avuto altri riscontri con l'assunzione dei semi + bifidus?
Cerco di affiancare questo regime anche io da qualche mese, anche se non sono molto costante.

Danilo
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
6,223
11
1,415
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18080233
Title: Piper cubeba targets multiple aspects of the androgen-signalling pathway. A potential phytotherapy against prostate cancer growth?
Author: Yam, Jianying ; Kreuter, Matthias ; Drewe, Juergen
Subjects: Androgen Receptor Antagonists ; Phytotherapy ; Piper ; Androgen Antagonists -- Pharmacology ; Antineoplastic Agents, Phytogenic -- Pharmacology ; Apoptosis -- Drug Effects ; Lignans -- Pharmacology ; Plant Extracts -- Pharmacology ; Prostatic Neoplasms -- Drug Therapy
Is Part Of: Planta medica, 2008, Vol.74(1), pp.33-8 [Peer Reviewed Journal]
Description: Despite the high prevalence of prostate cancer (PC) in the Western world, there is a dearth of effective medication. Since the androgen-signalling pathway is very much involved in PC growth and development, we investigated the potential of Piper cubeba L. extract, P9605, in targeting multiple events simultaneously within this pathway. This may be more effective compared to an antiandrogen monotherapy. Our results indicated that P9605 inhibited proliferation in androgen-dependent LNCaP human prostate cancer cells by reducing DNA synthesis and inducing apoptosis. This antigrowth effect was less pronounced in androgen-independent PC-3 prostate cancer cell lines. P9605 potently inhibited 5 alpha-reductase II activity, which is responsible for converting testosterone to its active form, dihydrotestosterone (DHT), in the prostate. It also acted as an antagonist at recombinant wild-type androgen receptors (AR). P9605 suppressed cell growth and prostate-specific antigen (PSA) secretion stimulated by physiological concentrations of DHT in LNCaP cells. Interestingly, it down-regulated AR levels. In conclusion, our findings suggest that P9605 may potentially retard the growth of androgen-dependent PC via several mechanisms.
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
33,772
3,527
2,015
Milano
É più o meno da allora che cerco in giro questo pepe (dovrebbe essere quello di Giava), ma non lo trovo...[:)]

(ora che ci penso potrei chiedere a un conoscente che lavora in Indonesia di portarmelo...)

...però è anche vero che da allora ci sono stati scarsi sviluppi su questo argomento...

Ciao

MA - r l i n
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
6,223
11
1,415
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25180455

rispondendo a Dani88, la mia situazione è stazionaria e posso dire di assumere semi ormai da 1 anno, quasi ogni giorno.
Non so se la stazionarietà sia merito genetico o merito dei semi di zucca (cui aggiungo anche lino, sesamo e chia). Del resto cure serie (staminali) non ne vedo e la chirurgia mi sembra un compromesso poco accettabile, considerando i rischi, i costi,
gli esiti cicatriziali... quindi continuo con ciò che ha da offrire madre natura.