per Marlin e Julien, parere

marlin

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9 Maggio 2004
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E' finito nella sezione areata e se ne dovrebbe discutere là.

Io sto seguando la discussione e ho visto i brevetti di Gonen, utilizza il finocchio e piante simili tipo il carvi, il cumino et.. Non so se è incappato su una formulazione più potente delle precedenti, ma devo dire che i suoi prodotti esistono da più di due decenni e prima si chiamavano in un altro modo, comunque quando si vanta di aver curato molte persone parla di successi da 25 anni a questa parte (quindi che coinvolgono anche le precedenti formulazioni) .

Lui non è messo benissimo a capelli, diciamo che ne ha pochi (come mi ha fatto notare un utente invitandomi a visionare il filmato, anzichè la foto del sito che deve essere vecchiotta). Quindi anche se ci sono alcune foto di chi ha curato l'aga con la sua lozione, non so che risultati si possano avere a lungo termine con questa sua cura avendo aga.

Comunque se si parla di queste tipo di piante (apiacee) si parla di principi naturali che sono tra i più potenti fitoestrogeni, quindi di attivi che si legano ai recettori degli estrogeni anche se sono notevolemente più deboli dell'estradiolo. Certo però che se li si usa a forti concentrazioni, ossia a concentrazioni a cui l'estradiolo non si usa nemmeno per sbaglio, il loro effetto può sensibilmente aumentare, soprattutto se prolungato nel tempo.

Diciamo comunque che al di là dell'effetto estrogenico gli olii essenziali sono ritenuti appunto utili per l'areata (vedi la cura scozzese con timo, cedro, lavanda, rosmarino):

http://archderm.ama-assn.org/cgi/content/full/134/11/1349/FIGDST8013F5?ck=nck

(però l'areata non è aga, almeno così mi hanno detto[:)])

Ciao

MA - r l i n
 

kaspar hauser

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18 Novembre 2009
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Considerando che in letteratura medica sono segnalati casi di ginecomastia indotti da prodotti a base di lavanda (http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17267908), e che finocchio, cumino e carvi sono indicati per stimolare la produzione di latte nella puerpera, credo ci siano tutti gli ingredienti per chi volesse provare a mettersi, letteralmente, nei panni di una donna. [:)]
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Dei casi di ginecomastia per lavanda e tea tree oil (malaleuca) ne abbiamo parlato a suo tempo, abbiamo anche parlato dei susseguenti dubbi in proposito, sempre da parte di medici. Restano casi episodici se non anedottici.

Io ho utilizzato anni fa olio essenziale di finocchio dolce, ma forse in dosi troppo alte tanto che più che altro ho ricavato una bella infiammazione allo scalpo.

Ora lo sto utilizzando insieme ad altri olii essenziali (tra cui anche la lavanda) a basse dosi e a bassa frequenza: nessun problema di questo tipo.

Ciao

MA - r l i n

 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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http://dx.doi.org/10.1016/j.exger.2009.06.007
http://inhumanexperiment.blogspot.com/2010/01/giving-heat-shocks-to-roundworms-makes.html
http://qjmed.oxfordjournals.org/cgi/content/full/96/7/543
 

jacob

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22 Dicembre 2009
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Spero perdoniate l'intrusione ma esco fuori dal discorso che state facendo un attimo per non aprire un altro topic..
Marlin Julien Kaspar secondo voi 800 mg di opc al giorno divisi in 2 dosi da 400mg son troppi?..contate che prendo un multivitaminico ad alto dosaggio, E 400ui, 2-3g vit C..
scusate ancora se vi ho interroto..

Ps. volendo fare una lozione con opc sapreste consigliarmi un veicolatore diverso dall'alcol?pensavo all'olio d'emu che è un buon emulsionante quindi potrei benissimo mischiarci la soluzione idrolitica dell'opc ma visto il costo e la difficoltà a procurarselo qui in europa l'ho accanntonato per il momento..

Saluti
 

marlin

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9 Maggio 2004
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A mio avviso è un dosaggio esagerato, la metà (400 mg) è già molto abbondante.

Per la lozione con OPC, io ne ho pravata una fatta a regola d'arte (da Galenico), ma senza risultati. E' peraltro un problema unire sostanze lipidiche come l'olio di emu con sostanze idrofile come le OPC, l'alcool di solito riesce a fare questo miracolo (nelle giuste dosi però di di alcol, idrofili e lipofili...), per questo, tra i veicolanti semplici e ancora quello da preferire.

Ciao

MA - r l i n
 

jacob

Utente
22 Dicembre 2009
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Dici che combino solo guai a quel dosaggio lì?..quanto tempo hai usato la lozione?..io pensavo di farne una al 6% di opc, acqua distillata quanto basta per scioglierli e poi alcol attorno al 60/70%..accettabile secondo te?
 

kaspar hauser

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18 Novembre 2009
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Forse i vampiri non avevano tutti i torti ... a me il sangue di una vergine!!!

Cosa ne pensi Julien, siamo di fronte a qualcosa di veramente grosso? Io credo di si.

http://www.nature.com/nature/journal/v463/n7280/abs/nature08749.html
Ageing in multicellular organisms typically involves a progressive decline in cell replacement and repair processes, resulting in several physiological deficiencies, including inefficient muscle repair, reduced bone mass, and dysregulation of blood formation (haematopoiesis). Although defects in tissue-resident stem cells clearly contribute to these phenotypes, it is unclear to what extent they reflect stem cell intrinsic alterations or age-related changes in the stem cell supportive microenvironment, or niche. Here, using complementary in vivo and in vitro heterochronic models, we show that age-associated changes in stem cell supportive niche cells deregulate normal haematopoiesis by causing haematopoietic stem cell dysfunction. Furthermore, we find that age-dependent defects in niche cells are systemically regulated and can be reversed by exposure to a young circulation or by neutralization of the conserved longevity regulator, insulin-like growth factor-1, in the marrow microenvironment. Together, these results show a new and critical role for local and systemic factors in signalling age-related haematopoietic decline, and highlight a new model in which blood-borne factors in aged animals act through local niche cells to induce age-dependent disruption of stem cell function.

http://harvardscience.harvard.edu/foundations/articles/blood-tells-old-cells-act-young

Harvard Stem Cell Institute (HSCI) researchers at the Joslin Diabetes Center (JDC) have taken a major step toward eventually understanding — and perhaps slowing — the aging process.

In a series of careful experiments, Amy J. Wagers and colleagues have demonstrated that the stem cells of old mice exposed to certain factors present in blood from young mice begin to act like young stem cells, with the process driven by signals from another type of cell nearby in the bone. In fact, not only do the blood stem cells begin to take on characteristics of younger cells, but the tissues of old mice exposed to this yet-to-be-identified factor or factors appear to be much more “youthful.

P.S. Sembra che De Grey non sia citato dagli autori della ricerca, che distratti ... [}:)]
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Ervin, qualche effetto negativo gli eccessi lo possono sempre dare, soprattutto con un integrazione di lungo periodo e non episodica.

Per la lozione con quelle modalità potrebbe andare bene (starei più sul 60% di alcool però).

Per le heat shock proteins di Julien:

http://www.nature.com/jid/journal/v128/n5/abs/5701147a.html

Loss of proliferative capacity of balding DPC was associated with changes in cell morphology, expression of senescence-associated #946;-galactosidase, as well as decreased expression of proliferating cell nuclear antigen and Bmi-1; upregulation of p16INK4a/pRb and nuclear expression of markers of oxidative stress and DNA damage including heat shock protein-27, super oxide dismutase catalase, ataxia-telangiectasia-mutated kinase (ATM), and ATM- and Rad3-related protein.

...difficile poi pensare che non ci sia qualche conflitto tra antinvecchiamento e anti-aga[:)]

Per Kaspar, ho letto tempo fa questi abstract, sai quanti ne escono (tanto per dire Julien mi ha inviato uno studio sulle proprietà anti-dht dell'estratto di buccia di banana...in altri tempi avrei già fatto la lozione...).

Invece ti aggiorno su un ultimo grido anti-ox che dovrebbe essere nelle tue corde (perchè fa orrore ai naturalisti spinti[:)])il BHT ossia il conservante artificiale E321.

http://en.wikipedia.org/wiki/Butylated_hydroxytoluene

http://drzarkov.com/delano/Articles/BHT-antiviral.html

Ciao

MA - r l i n


 

jacob

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22 Dicembre 2009
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Grazie ancora per i consigli Marlin!![:)]


Ps. Se poteste dare qualche piccola dritta qui ve ne sarei davvero grato![tp]

http://www.ieson.com/topic.asp?TOPIC_ID=45387
 

kaspar hauser

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18 Novembre 2009
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Marlin, lo studio è stato pubblicato il 28 gennaio 2010 su Nature (Nature 463, 495-500 (28 January 2010)), ovvero tenendo conto del fuso orario meno di 24 ore fa, su pubmed non è ancora stato indicizzato, e tu hai già letto tempo fa questi abstract. Sei un fenomeno, chapeau. [}:)]
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Beh se mastichi un po' di pubmed e simili sai che ci sono dei filoni di studi, spesso sono approfondimenti, altre volte vere e proprie repliche (magarsi solo perchè le pubblica un'altra rivista scientifica), a proposito degli studi che hai postato, mi sono espresso così solo perchè ricordo chiarmente che la tua considerazione sul sangue delle vergini è stata identica alla mia reazione alla lettura di uno di questi studi....(non vorrei andare a spulciare nell'archivio, ma forse si tratta proprio di uno studio speditomi tempo fa proprio da Julien...).

Ciao

MA - r l i n
 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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http://wholehealthsource.blogspot.com/2009/12/butyric-acid-ancient-controller-of.html

http://www.ajcn.org/cgi/reprint/39/2/338
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Degli acidi grassi a catena corta e della loro produzione nell'intestino, me ne ero occupato anni fa quando, secondo uno studio olandese, questi si erano rivelati fondamentali per la produzione di equol negli equol producers.

Il blog esclude proprio il burro dalle fonti di questo acido perchè cattivo, immagino per il colersterolo (che però è in corso, anche lui, di almeno parziale riabilitazione - ho accennato altrove, ne riparleremo), pare però poi puntare sul burro chiarificato o mi sbaglio ? Certo in mix con olio di pesce e quindi con grassi superinsaturi, sarebbe un bel bilanciamento2 che mi ricorda il mix tra olio di cocco e olio di pesce, che vorrei proseguire (anche se non ci sono gli acidi grassi a catena corta).

Per gli acidi grassi di questo tipo avevo già ipotizzato che potessero essere alla base del paradosso francese (magari insieme ai polifenoli del vino, se non si vuol scomodare il resveratrolo[:)])

Ciao

MA - r l i n
 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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E' interessante il seguente passo: Clinical trials have shown that increasing dietary fiber increases butyrate production, and decreasing fiber decreases it. Ciò significa che negli alimenti ricchi di fibra esistono delle calorie occulte costituite dalla frazione del prezioso ac. butirrico metabolizzabile a partire dalla fibra, di cui peraltro la dietologia moderna non ha mai tenuto conto. Tempo fa era apparso un topic dieta anticalvizie e ko intestino dove un utente lamentava dei sintomi di flatulenza a seguito di una alimentazione ricca di fibra. CIò occorre perché dalla fibra si passa all'ac. butirrico oppure al metano (con le ben note e fastidiose conseguenze). Occorrerenne trovare un metodo per render più effiace la prima via metabolica a scapito della seconda. Sarebbe anche interessante capire quanto la fibra può ostaolare l'assorbimento dei carbo nel tratto intestinale. Dopotutto siamo ancora un po' erbivori [:p]...http://it.wikipedia.org/wiki/Acido_butirrico
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Ricordavo che questo acido venisse perlopiù prodotto dai batteri, che si nutrono di fibre, ma non che fosse presente già nelle fibre...leggendo la scheda Wikipedia mi viene da dire che ricordavo bene[:)] (da qui i legami con l'equol...).

Sono in effetti pochi i vegetali che possono essere fonte di questo acido (la pastinaca p.es.), mentre sono numerosi i batteri che portano alla produzione dello stesso.

Dalla stessa scheda si evince ancor più la questione del perchè siano consigliati i formaggi stagionati (anche dai dietisti anti-latticini), infatti Grana e Parmigiano contengono alte quantità di questo acido.

Ciao

MA - r l i n
 

jacob

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22 Dicembre 2009
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Marlin secondo te per chi come me ha tolto i latticini dalla dieta e cerca di limitare al minimo l'assunzione di cereali (che secondo me sono il motivo principale dell'iperacidità!Infatti se li si sostituisce con frutta, verdura o anche patate si combatte egregiamente l'acidità derivante dalla carne!Sempre parere personale questo.) mangiare prima di andare a letto una trentina di grammi di grana o parmigiano può inficiare i vantaggi derivanti da questo tipo di alimentazione?..Adesso vado a dormire senza mangiar niente perchè è un bel pò che non faccio palestra ma quando sono attivo mi risulta difficile non mettere niente sotto i denti prima di coricarmi..chiamala malattia o fissazione ma tant'è![:)]Oppure dici che farei meglio a mandar giù un pò di proteine della soia o magari alternarli?..Il mio dubbio risiede appunto nel vedermi eliminati i risultati derivanti dall'eliminazione degli altri latticini per questo piccolo 'vizietto'..
 

marlin

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Si appunto dicevo che il grana o il parmigiano sono consigliati anche dai dietologi che dicono di evitare cereali (per il glutine) e latticini (per lattosio e caseina), quindi te li consiglio vivamente perchè a più riprese in questi ultimi tempi sono emersi come cibi ricchi di sostanze molto ricercate da forumisti e non, tipo lisina, leucina, isoleucina, valina, acido glutammico, acido aspartico e ora appunto acido butirrico.

Quindi a mio avviso così facendo vai sul sicuro, perchè sono latticini ammessi[:)]

Ciao

MA - r l i n