..first time i went to California, i couldn’t believe in my eyes...skirts were so shorts, nights were so long...
Non si dovrebbe mai e poi mai pensare che Los Angeles fosse solo questo negli anni ’80, gli anni in cui impazzava l’hair metal….invece, invece c’era dell’altro. In quegli stessi anni a Los Angeles viveva e si muoveva un Maledettissimo mix moderno tra Baudelaire, Rimbaud e il mitico Toulouse Lautrec……..Rozz Williams! Se avesse vissuto in un atro secolo forse, invece di aver inciso degli albums stile spoken words, avrebbe scritto versi importanti. Chissà. Intendiamoci, non voglio mitizzare nessuno, alla fine anche il buon Rozz andava in bagno e vomitava come noi dopo una notte di tormenti ed altro, e probabilmente non era nemmeno un personaggio facile da trattare ma era tremendamente lontano dal mondo di là. Dico mondo di là perché intendo tutto quello che non era nel mainstream della vita. Non so se è chiaro. Non penso che all’epoca esistesse un disco più bruciato da ogni associazione religiosa più di “only theatre of pain”. Non che sia un merito ma rende l’idea di quanto lui seguisse una strada personale che si disinteressava del resto infatti già con l’album successivo i temi erano cambiati. Era un continuo divenire di esperienze nuove e sperimentali. Non c’è neanche bisogno di dirlo ma è ovvio che nonostante tutte le problematiche legali e quant’altro i Christian Death erano solo Lui! E così sarà per sempre! Quell’aborto black del 2000 aveva senso solo con un altro nome, tanto più che Rozz era già tra i più da un paio di anni.
In un vecchio post sui 5 migliori albums di sempre, avevo trovato lo spazio per includere anche “Only theatre of pain” un omaggio personale al Caro Rozz. Ancora oggi in qualche serata, i djs che non hanno perso del tutto la testa dietro all’ebm, regalano alle orecchie di tutti un pezzo immortale come Romeo’s Distress. I Cristhian Death son stati definiti in vari modi ma alla fine erano solo un gruppo darkissimo pregno di gelida arte macabra. Non si deve però pensare alle atmosfere musicali e basta, per quelle ci sono gruppi che sanno evocarle anche meglio, per Rozz userei un termine diverso, non so ancora quale di preciso ma qualcosa di simile a letteratura sonora mscritta con penne a forma di croci, magari rovesciate!
Forse esagero e qualcuno si spaventerà ma non è un mio problema, per rassicurare gli animi basta mettere su gli Warrant! Come faceva quella canzone….????
..first time i went to California, i couldn’t believe in my eyes...skirts were so shorts, nights were so long...
E’ dificile parlare d’altro ora ma volevo solo dire che ho scoperto che la presunta reunion dei Guns è, come pensavo una bufala! Oltre al fatto che ci sarebbe stato un battage pubblicitario pazzesco e non semplici indiscrezioni sotterranee che saltuariamente raggiungevano la superficie, pare che l’album “Chinese… etc, etc” se mai uscirà, non uscirà a breve!! Anche se è già più probabile! Un giornale tedesco per il primo d’aprile ha inventato una dettagliatissima recensione pezzo per pezzo, almeno si ride un po’! D’accordissimo su “Appetite for destruction” meno che Paradise city contenga uno dei migliori assoli di sempre, nemmeno Sweet child o’ mine però, è solo roba in tapping alla fine.
Cara Bat, scarica,scarica.... potresti scoprire un mondo nuovo, c'è anche la musica classica a disposizione, fidati!!!