A proposio di Vivaldi, dal momento che nel topic sul cinema abbiamo avuto modo di parlare del film Le Relazioni pericolose (uno dei miei film cult), segnalo che alcuni dei brani che S.Frears ha voluto inserire nella colonna sonora, non tanto per accompagnare, quanto per sottolineare musicalmente dei passaggi chiave nell'ambito dell'azione visiva, sono proprio di Antonio Vivaldi (ma forse le amiche Paolina e Bat già lo sapevano).
Frears ha utilizzato tali musiche poichè da buon intelletuale e conoscitore di musica sapeva che il primo musicista ad inventare lo stile descrittivo nell'ambito della musica classica fu proprio Vivaldi. Particolarmente suggestivo a tal proposito è l'ascolto di un brano delle quattro stagioni, denominato Ubriachi dormienti, nel quale il compositore racconta mediante l'uso degli strumenti (clavicembalo ed archi, scegliendo un tempo lento e una tonalità in minore), le immagini di una umanità collocata fuori dal mondo.
Frears ha utilizzato tali musiche poichè da buon intelletuale e conoscitore di musica sapeva che il primo musicista ad inventare lo stile descrittivo nell'ambito della musica classica fu proprio Vivaldi. Particolarmente suggestivo a tal proposito è l'ascolto di un brano delle quattro stagioni, denominato Ubriachi dormienti, nel quale il compositore racconta mediante l'uso degli strumenti (clavicembalo ed archi, scegliendo un tempo lento e una tonalità in minore), le immagini di una umanità collocata fuori dal mondo.