Volevo scrivere le mie impressioni sulla stampa italiana...andiamo per ordine.
La prima rivista che ho preso in assoluto è stata Metal Shock, ero piccolo ma la passione musicale già mi aveva catturato. Era il 1989, dicembre, ricordo che in copertina c'era il buon vecchio Ozzy. Ho continuato a prenderlo per anni vivendo le varie trasformazioni dovute ai cambi di redazione. La prima versione che conobbi, fu senz'altro la migliore per competenza. Nel tempo sono rimasto legato ai tipi che gestivano il tutto all'epoca. Ricordo nomi come Beppe Riva, Giancarlo Trombetti, Gianni Della Cioppa, gente che si sbatteva da anni con piccole fanzine. Della Cioppa poi era uno dei miei preferiti, anche ora. Scrive su Classic, una rivista che si occupa di sonorità passate. Mi piace. Anzi , mi sa che non è più nemmeno lì ma gestisce una rivistucola poco più che amatoriale di nome Andromeda. La versione diretta dal mitico Fuzz Fuzz, a mio parere si rivelò l'ultima fatta in modo puicevole. Il caro Pascoletti, il fuzzo appunto, era veramente competente, non a caso apparteneva alla vecchia guardia.
Nella seconda metà degli anni novanta, lasciò il giornale per fondarne un altro, Psyco, che iniziai a seguire di conseguenza per poi smettere quando cambiò ancora. Ora il buon Pascoletti dirige Ritual, lo prendo molto raramente. Ok, si occupa di gothic ma trovo che abbia un taglio noioso.
Flash continuo a prenderlo tuttora anche se la nuova versione è divenuta troppo gossipiana. A livello di recensioni continuo ad apprezzarla quindi vado avanti.
Lo prendo da ormai 16 anni e non ho mai abbandonato questa rivista, ci sono affezionato!
Il tipo che la dirige, Klaus Byron, è un buon diavolaccio.
Metal hammer l'ho sempre preso a spizzichi e bocconi, ora non so più come sia.
A livello straniero, direi che il top sono i tedeschi. Kerrang invece non mi piace per nulla. Buona la fanzine dark Rosa Selvaggia del mio amico Nikita