Studio interessante, ma non riproducibile, purtroppo. Prendendo dosi intervallate di dutasteride cala l'emivita e la copertura non è ottimale. Prenderla due/tre volte e a settimana a livello clinico non differisce molto da fina presa tutti i giorni. La differenza tangibile rispetto alla fina c'è con una dose di duta giornaliera.
Attenzione che l'emivita di dutasteride è dose-dipendente, non frequenza-dipendente.
0.1mg in singola somministrazione hanno emivita di una dozzina di ore (ora non ricordo il valore preciso, sono da cellulare e non mi va di cercare), mentre 1mg in singola dose ha un'emivita di ben 7 giorni.
Lo 0.5mg è molto facile che abbia tempo di dimezzamento non inferiore alle 48 ore.
Chiaramente poi prendendo 0.5mg al giorno questi si cumulano e si ottiene l'emivita a regime di 5 settimane di cui leggiamo spesso.
Ma questo non significa che assumere 0.5mg a giorni alterni, per esempio, non garantisca copertura. Anzi, addirittura per dosi vicine allo 0.1 l'eliminazione è lineare nel tempo, quindi ipoteticamente se raddoppi la dose, raddoppi la copertura fintanto che non entri nei regimi di eliminazione lenta che si instaurano attorno a dosi più elevate.
A livello clinico 3 Avodart a settimana, o a giorni alterni insomma, sono già indubbiamente più efficaci di finasteride 1mg/die, anche sulla base dei dati cinetici. Persino 0.1mg/die al giorno le sono di poco superiori, c'è uno studio che lo dimostra.