Nuovo prodotto per ottobre 2007

boldi

Utente
18 Novembre 2006
1,916
1
615
MArlin ma il buxus è la tipica siepe che viene usata come ornamento nei giardini delle case? ho visto delle foto su internet e vi sono due tipi diversi, il BUXUS SEMPERVIRENS E IL BUXUS MICROPHYLLA, hanno le stesse caratteristiche?
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
33,965
3,693
2,015
Milano
Beh, Oponzio, io inizierei a usare le due cose separatamente.
Magari sostituendo il fucus topico proprio con l'acido fosfatidico e quindi mettendolo a breve distanza dal buxus.

Per far questo ovviamente non c'è da sentire Galenico, se non per ordinare l'acido fosfatidico[:)]

Sì Boldi, il buxus del brevetto è il sempervirens detto normalmente bosso o busso (ma credo anche martelletto).
E' la pianta ideale per dare forma alle siepi.

Nel Rinascimento era appunto utilizzato per far ricrescere i capelli, poi pare sia stata abbandonata questa pratica, si dice per gli abusi dei ciarlatani (ma non si specifica cosa abbiano combinato).

Ho invece indagato ancora sul Veratrum e non ho trovato alcun indizio che vada nel senso contrario a quanto detto finora, ciclopamina e jervina, sono antagonisti dell'Shh e sino a prova contraria si sta sviluppando un agonista sintetico dell'Shh per far crescere i capelli (Curis, con Procter & Gamble !). Quindi il Veratrum non dovrebbe far cadere i capelli, ma non farli crescere, bloccarli. Addirittura ho trovato un vecchio brevetto con questi alcaloidi per non far crescere i peli.

Il mistero pertanto permane...sarà o meno una bufala questo prodotto ?

Ciao

MA - r l i n
 

boldi

Utente
18 Novembre 2006
1,916
1
615
Bèh Marlin se il brevetto è veritiero vorrà dire che la sua potenza nasce proprio dalla combinazione delle tre sostanze.
Cmq io ho una siepe intorno a casa, ho visto le foglie e sono praticamente identiche a quelle del buxus trovate su internet.
come faccio per tirarne fuori una lozione?
dovrei mettere le foglie in idroalcolica e poi filtrare il tutto dopo un tot di giorni?
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
33,965
3,693
2,015
Milano
Lo Jaborandi era noto da tempo, il fucus pure lo si è usato per i capelli, la novità sta nel Veratrum e cose simili come ul Buxus e la Dulcamara. Le tre lozioni sono motivate così: la prima aprirebbe i follicoli, la seconda agirebbe, la terza sosterrebbe l'azione con nutrienti e attivanti.

Comunque per fare una lozione la si fa proprio così come hai detto tu. Io ho usato le foglie secche che dovrebbero contenere più principi attivi, ma anticamente si usava la pianta fresca e pure oggi sulle tinture ci sono due scuole, una per il fresco e l'altra per il secco. Il tot di giorni corrisponde di solito ad almeno 3 settimane, ma non c'è una regola fissa, potrebbero essere sufficienti anche pochi giorni con parecchie agitazioni della bottiglia.

Ciao

MA - r l i n
 

boldi

Utente
18 Novembre 2006
1,916
1
615
Marlin ma per alcol cosa intendi? la bottiglia che vendono in tutti i supermercati (alcol etilico al 95%)?
dovrei mischiare 2/3 di alcol con 1/3 di acqua e inserire le foglie tritate?
grazie in anticipo...
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
33,965
3,693
2,015
Milano
Sì quell'alcool trasparente che si trova nel rparto liquori.

Io comunque, seguendo il brevetto, l'ho usato puro, senza acqua.

Ciao

MA - r l i n
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
33,965
3,693
2,015
Milano
Parzialemente negativo, ho sospeso di nuovo perchè aveva ripreso a infiammarsi lo scalpo con forte prurito (ma io mi sono grattato).

Questa volta però vorrei riprendere a breve, ho sospeso da pochi giorni e già domani protrei ricominciare.

Di buono c'è che questa irritazione non ha portato a peggioramenti e che dove applico una sola volta al giorno le lozioni, ossia sul frontale, questo non succede.

Non so se ho sviluppato sensibilità a queste sostanze e non so nemmeno se a tutte (chissà perchè il peggiore mi pare l'innocuo fucus, chè però si presenta male, appiccicoso, oleoso più denso delle altre).

Quindi adesso la mia intenzione è di fare tutte le prove possibili, ossia escludere a una a una le varie lozioni e comunque di fare una sola applicazione al giorno.

Altra cosa parzialmente positiva è che una delle dita con cui sono solito massaggiare lo scalpo dopo le applicazioni di queste lozioni, ha sviluppato un'analoga infiammazione, diciamo una dermatite, con vasta proliferazione dello strato corneo ossia dei cheratinociti dell'epidermide, segno, a mio avviso, che queste sostanze portano proprio a una proliferazione di queste cellule.
Anche questa ci ha messo un po' ad attenuarsi e gli effetti non sono ancora del tutto scomparsi. In altre parole mi è passato il bruciore e mi è rimasta la pelle più spessa e ruvida.

Ovviamente, stando così le cose, non consiglio a nessuno di fare gli stessi miei esperimenti.

Ciao

MA - r l i n
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
33,965
3,693
2,015
Milano
Grazie Julien, corro ad aprire la posta.

Speriamo che oltre alle digressioni teoriche ci siano anche molte cose pratiche e sopratutto efficaci[:)]

Comunque ho già addocchiato quel che più mi interessa, che sono ovviamente i fattori di crescita da te citati.

L'unico difetto dei brevetti è che vengono presi sempre per efficaci e invece alle volte sono solo dei tentativi di occupare alcune sostanze e metodi nell'eventualità che finiscano in un giorno lontano per rivelarsi efficaci.

Ciao

MA - r l i n
 

cleopatra

Utente
10 Agosto 2004
7,304
8
1,415
Citazione:Messaggio inserito da Marlin
Parzialemente negativo, ho sospeso di nuovo perchè aveva ripreso a infiammarsi lo scalpo con forte prurito (ma io mi sono grattato).
Carissimo Marlin, mi sa che cominci a chiedere un pò troppo al tuo scalpo!
Sta attentoooooooooooo! [B)]

Bacioni
Cleopatra...[:)]
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
33,965
3,693
2,015
Milano
Eppure carissima Cleop, sono convinto che se qualcosa si può fare per la ricrescita questa vada in questo senso, ossia le cure dolci non porteranno mai alla ricrescita, al massimo al mantenimento. L'infiammazione va tenuta, a mio avviso, sotto controllo, ma non annullata, anche se c'è infiammazione e infiammazione.

Penso infatti che la si possa gestire alternando il prodotto che la provoca. Insomma le 2 applicazioni al giorno che facevo potevano essere sbagliate perchè eccessive, ma facendone meno potrebbero esserci migliori risultati. Lo dico perchè in questi giorni di sospensione ho avuto come la sensazione che l'infiammazione stesse lavorando per il meglio.

In altre parole la posologia di queste lozioni potrebbe essere diversa da quanto proposto nel brevetto.

Da ieri ho ripreso col solo jaborandi e credo di poter già dire che questo non provoca alcun problema.

Per rassicurarti ulteriormente del fatto che non sono impazzito riporto qui un passo di un famoso erbalista:

If you decide to take anti-inflammatory supplements following surgery, however, remember that inflammation is not always a bad thing. In fact, inflammation is your body's way of bringing blood and nutrients to the area that needs healing. Conventional doctors tend to take the view that all inflammation is bad, but that's an outmoded, limited view of the body's adaptive response to trauma. Inflammation actually serves an important healing purpose, so don't go crazy trying to eliminate it with drugs or supplements unless there is a strong medical reason for doing so (check with your doctor to determine what's right for you).

tratto da questo elenco di sostanze utili alla cicatrizzazione:

http://www.newstarget.com/z021797.html


Un abbraccio

MA - r l i n
 

cleopatra

Utente
10 Agosto 2004
7,304
8
1,415
Si, carissimo Marlin
perfettamente d'accordo con te...sono ugualmente convinta che le piccole dosi iniziali vanno poi lentamente aumentate per testare i prodotti e stabilire gli esatti equilibri ma non a discapito di altre situazioni.
Che l'infiammazione sia tornata è, probabilmente, un aspetto positivo sul sicuro lavoro che la lozione stà svolgendo, come detto anche nello stralcio che hai riportato, ma se l'infiammazione è prolungata o cmq non tenuta sotto controllo o, ancora, non benefica come ci si auspica, poi si rischia di far danni.
Certo, mi fido di te ma, cmq, la prudenza non è mai troppa! [;)]

Girovagando in rete alla ricerca di qualche novità sulla tintura di jaborandi mi sono imbattuta in queste pseudo - composizioni (passatemi la parola)...una di queste prevede questa tintura unita ad altri componenti (acido tannico, acido salicilico, tintura di capsico...)...cosa te ne pare?

http://www.matematicaeliberaricerca.com/russomariagrazia/TRICOLOGIA.pdf

Ti abbraccio
Cleopatra...[:)]
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
33,965
3,693
2,015
Milano
Diciamo che è tutto sotto controllo, anche perchè l'infiammazione è circoscritta alla zona dell'applicazione, mentre, se ricordi, l'altra volta, si era estesa anche ad alcune ghiandole linfatiche del capo e quindi era decisamente più preoccupante. Ovvio che qui mi sono fermato prima.

Il link che hai posatato non è nuovo ed è di una farmacista, in effetti lo jaborandi è un rimedio molto indicato per i capelli, ma penso che si possa supplire alla sua azione, almeno in parte, con del mentolo che è di più facile reperibilità.

La documentazione di Julien è molto interessante e, limitatamente a questo topic, mette in evidenza l'utilità dell'alga bruna o meglio della specie wakame (undaria pinnatifida) che attiverebbe il VEGF quasi tre volte più del minox e il, secondo me più importante, KGF (fattore di crescita dei cheratinociti) quasi 5 volte tanto. Questo ovvimente in vitro.

Tra poco riprenderò quindi anche con questa (da me bistrattata[:)]) lozione al fucus (che non è il wakame, ma è della stressa famiglia delle laminarie).

http://it.wikipedia.org/wiki/Wakame

Per ultimo riprenderò col Buxus, che è sicuramente quello che da l'infiammazione e che va usato con prudenza.

Ciao

MA - r l i n

 

super80

Utente
6 Maggio 2003
234
0
165
scusate lo sfogo...ma mi sono sempre detto e chiesto se uscira' mai la soluzione al nostro problema...beh io credo che a causa sempre dei soldi nessuno vuole il nostro bene..e neanche per tutto l oro del mondo qualcuno ci potra' aiutare...cosi facendo vi siete mai chiesto quanti prodotti poco efficenti andrebbero nel secchio,..minox fina duta...tutte ca**ate per rovinarci la salute e i nostri portafogli...per me esiste la cura..ma nessuno la mettera' mai in commercio..l unico scopo e' quello di continuare ad arricchirsi...ma tanto c'e un dio che paga tutti alla fine...cmq ripeto scusate per cio che ho scritto..sfogo personale...e rimpianto dei bei tempi passati con capelli forti e lunghi fino alle spalle[:(]
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
33,965
3,693
2,015
Milano
Guarda io sto provando da tempo, un po' da idealista un po' da curioso, soluzioni che dovrebbero essere alternative ed efficaci e che aggirerebbero questo problema (ammesso che sia come lo descrivi tu).

L'impressione che mi sono fatto è che è molto difficile far riprendere un organo complesso come il follicolo, è un po' come ripristinare a piena funzionalità un arto paralizzato e atrofizzato, ma nel caso del follicolo pilifero con delle atrofie che lo rendono molte volte più piccolo di quando era sano. Per noi resta un capello, qualcosa di leggero e singolarmente insignificante, ma questo capello visto in prospettiva è una costruzione incredibile di cheratinociti ammassatti e impilati a formare una colonna non alta, ma addirittura stratosferica. In altre parole il capello atrofizzato non è più un grattacielo altissimo, ma è sempre un edificio di diversi piani.

L'unica cosa che può far continuare in questo tentivo abbastanza improbo è proprio il sapere che qualcosa si muove a livello di ricerca di base e che qualche successo da alcuni anni si sta avendo e anche le leggende metropolitane di cure artigianali, ma efficaci, tipo quella di questa discussione, servono per continuare a provare e a informarsi. Ma non bisogna mai dimenticare che stiamo tentando di ottenere qualcosa che è molto difficile e con cui si sono cimentate diverse generazioni, anche se adesso sappiamo un po' più cose di un tempo.

Io ci provo ancora e sappi che se ci riuscirò, non passerò alla cassa[:)] (anche perchè tutti potranno a quel punto far da sè).

Ciao

MA - r l i n




 

boldi

Utente
18 Novembre 2006
1,916
1
615
Marlin allora stai ancora sperimentando le tre tinture? come va?
Avrei una domanda da farti: ma il pitosforo è simile al buxus?
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
33,965
3,693
2,015
Milano
Sì ho ripreso, ma con ritmi diversi più consoni al mio scalpo e all'estetica: di mattina applico lo jaborandi e il buxus, la sera lo jaborandi e il fucus.

Stiamo a vedere se ci saranno ulteriori miglioramenti.

Purtroppo pare che il buxus non ci sarà più nell'erboristeria dove lo prendevo, ma per fortuna ho una siepe nella casa natia di questa pianta e va tagliata spesso.

Sì bossi, ligustri e pitosfori, si assomigliano un poco differiscono per le foglie più o meno grandi e più o meno lucide, ma non so se contengono le stesse sostanze.

Ciao

MA - r l i n

 

soniaxxx

Utente
15 Maggio 2007
81
0
65
Ciao Marlin!!Una domanda:a quanto leggo tu utilizzi molte sostanze contemporaneamente, sono curiosa di sapere come fai a correlare l'eventuale riscrescita alla singola sostanza e poi quale arco temporale ritieni sufficiente per verificare l'efficacia del principio usato, ovvero in base a cosa dopo un pò decidi di abbinare qualche componente nuovo e sospenderne uno vecchio.Non rischi così una serie confusa di impressioni e di perdita di tempo?O ti affidi ad un protocollo sempre uguale che abbia un minimo di metodo, che però non si desume affatto dai tuoi post?

Scusami la curiosità e la franchezza!!