Nuovo dispositivo LLLT della Community

france74

Utente
6 Novembre 2013
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per quella che è la mia esperienza non prende in considerazione due aspetti:

-il calo di potenza avviene non dopo 24 ore ma dopo giorni/mesi,quello che fa è giusto un test per vedere che non ci siano didoi fallati in origine
-uniformità della luce sullo scalpo, con piastre messe in quel modo il rischio dia sotto/sovraesposizione è molto alto

(..ho fatto diverse prove con diodi diversi prima di costruirmi il casco quindi so di cosa sto parlando)

comunque questo non vuol dire che non si possano ottenere risultati soprattutto nel breve termine, quindi può esser un ottima idea per testare la terapia su sè stessi;
se però ho capito bene la filosofia del progetto di ieson è arrivare un dispositivo portatile e omologato, con prestazioni costanti.
 

losing hair

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25 Ottobre 2014
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artiglio5825 ha scritto:
Ecco, mi pare una testimonianza interessante.


Sessioni e la cura per i vostri capelli laser non significa che non si può viaggiare .
Vedere questa foto dal luogo non ci si aspetterebbe di vedere dispositivo LLLT al lavoro ........

http://vlasyproject.com/foto/while%20travelling%20on%20Polynesian%20Atoll.jpg
 

losing hair

Utente
25 Ottobre 2014
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-il calo di potenza avviene non dopo 24 ore ma dopo giorni/mesi,


abbiamo usato fino ad oggi circa . 30.000 diodi laser da 4 diversi fornitori - ( naturalmente dalla Cina ) .... il tasso di difetto che abbiamo vissuto è di circa 3 - 4 % #8203;#8203;....
Se il diodo sopravvive test di 24 ore che equivale a 72 giorni di utilizzo .... Nella nostra esperienza non un singolo diodo è morto dopo il test di 24 ore ...
vero è che non abbiamo misurato la potenza ottica DOPO .... ma visivamente che svolgono lo stesso ...
 

france74

Utente
6 Novembre 2013
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ovviamente ci sono le vie di mezzo,però come detto(nessuno mi ascolta[:D]) c'è anche la questione di perdita di potenza nel tempo che non è visibile a occhio nudo, quindi il diodo sembra lavorare normalmente e invece è sceso di potenza.
Questo aspetto fa la differenza tra diodi di media/alta qualità e diodi di bassa.
esempio estremo,nei forum esteri ho letto almeno un paio di tesimonianze relative all'igrow che i primi mesi emetteva una luce acceccante poi a un anno di distanza era un pò più fioca, probabilmente la maggior parte degli utilizzatori non ci aveva neanche fatto caso ma è questo che intendo.

però ripeto può essere un'idea per testare la terapia ma nell'utilizzo di lungo termine non mi fiderei molto visto che a volte per vedere risultati sereve più di un anno.
(personalmente preferirei una soluzione top con possibilità di rimborso come diceva qualcuno sopra)
 

losing hair

Utente
25 Ottobre 2014
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france74 ha scritto:
ovviamente ci sono le vie di mezzo,però come detto(nessuno mi ascolta[:D]) c'è anche la questione di perdita di potenza nel tempo che non è visibile a occhio nudo, quindi il diodo sembra lavorare normalmente e invece è sceso di potenza.
Questo aspetto fa la differenza tra diodi di media/alta qualità e diodi di bassa.
esempio estremo,nei forum esteri ho letto almeno un paio di tesimonianze relative all'igrow che i primi mesi emetteva una luce acceccante poi a un anno di distanza era un pò più fioca, probabilmente la maggior parte degli utilizzatori non ci aveva neanche fatto caso ma è questo che intendo.


OK - hai provato diodi laser da pochi produttori diversi ?
Ho una macchina LLLT che ha lavorato per 3 anni a 20 min al giorno .
- Io misurare la potenza ottica e confrontarlo con i nuovi diodi ho ancora .. dello stesso produttore .....
 

proxy

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yago ha scritto:
IESON ha scritto:
La parte più importante della voce dei costi sono i diodi:

1) Innanzitutto il numero: stiamo realizzando una versione a 300 diodi, quindi analoga a quella artigianale e superiore a qualsiasi altro prodotto commerciale (Capillus, Lasercap, ecc.)
2) La qualità: il produttore dei laser ci ha spiegato che il costo del diodo è in funzione della fascia di qualità che garantisce N. ore di funzionamento.
Per intenderci, i più economici tipo quelli cinesi dei puntatori hanno poche garanzie di durabilità, quelli di fascia medio-alta hanno durabilità di migliaia di ore.

Vi posto a breve alcune foto del prototipo così potete soddisfarre la vs. curiosità [:D]

vi posso però già anticipare:

a) non ci saranno matasse di fili sporgenti e il peso sarà sensibilmente ridotto.
b) il tutto sarà montato su un caschetto rigido con cinturino sottocollo, regolataglia, ecc. (insomma, come un vero caschetto sportivo, per intenderci)
c) ci sarà una unità esterna (convertirore AC/DC) assolutamente sicura e a norma, possibilmente a batteria per scongiurare qualsiasi remoto pericolo di avere in testa alta tensione alternata (non si sa mai..)
d) stiamo valutando la possibilità di alcuni interessantissimi optionals programmabili dall'unità esterna; ma qui non vi svelo troppo per il momento è ancora presto [8D]



Scusa Proxy ma il mio ragionamento nasce dal fatto riportato al punto 2). Ovviamente il casco deve mantere tutte le caratteristiche necessarie per il raggiungimento dei risultati, quindi affidabilità, mantenmento della potenza ecc... Ritengo tuttavia che un diodo a noi necessario non serva che abbia una durabilità di migliaia di ore (noi ne facciamo uso per ca 48 ore all'anno), pertanto tra un diodo giocattolo e un diodo professionale probabilmente ci può stare una buona via di mezzo magari ad un prezzo più contenuto.


Come gia' scritto,anche i diodi axis si fallano,io dopo meno di un mese ne ho cambiati due,fortunatamente Noel me ne ha mandati da sostituire e questo sono semplici da applicare.
Il casco in questione sara' tutta un'altra cosa,avra' l'elettronica direttamente sul diodo,quindi sara' piu' complicata la manutenzione.
Questo per dirte che la ricerca dell'affidabilita' per un prodotto omologato deve essere molto alta.
Non parliamo piu' del casco fatto in casa,che sbrogli la matassa di fili e cambi i diodi.
Personalmente quando ho creato il mio dispositivo,ho cambiato 5 fornitori prima di trovare quello che mi fornisse un diodo decente,ma poi anche questi dopo 1-2 anni iniziavano a fallarsi.
Quindi le valutazioni da fare sono molte,specie ripeto per un dispositivo omologato e messo in produzione

Per Losing hair:Non mi sembra corretto tu venga a vendere il tuo dispositivo qui,specie in questa discussione,i post sono stati rimossi
 

turop88

Utente
21 Gennaio 2012
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Io condivido pienamente il ragionamento di proxy. La qualità prima di tutto. Non ha assolutamente senso spendere poche centinaia di euro per un dispositivo che non può garantire una certa qualità e una certa vita d'utilizzo.
Meglio spenderne un migliaio per un dispositivo con i fiocchi.

Anche perchè un conto è un diodo che si brucia e te ne accorgi perchè è spento, ma uno che perde solo un po' di potenza è molto difficile che te ne accorgi ad occhio nudo. Salvo poi vedere che non ottieni risultati e allora lì la domanda è: Ma sarà perchè la terapia laser non fa una cippa o perchè ho comprato un casco da due soldi?.
Alchè la mossa successiva sarà andare a cercare il casco più performante spendendo altri soldi.
 

proxy

Amministratore
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12 Febbraio 2003
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Sicuramente ci sara' un assistenza post vendita dedicata,ecco perche'il prodotto deve essere perfetto in tutti gli aspetti.
 

blackhead

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10 Novembre 2006
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salve e se interessa coprire soltanto la superficie del vertex di diametro di circa diciamo così per andare tranquilli di 7/8 cm?
 

france74

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6 Novembre 2013
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Blackhead ha scritto:
salve e se interessa coprire soltanto la superficie del vertex di diametro di circa diciamo così per andare tranquilli di 7/8 cm?


ne abbiamo discusso credo 1000 volte nell'altra discussione[:D][8D]
per una'area limitata tipo il vertex servono comunque dai 70 ai 100 diodi per avere una copertura buona e produrre nel complesso abbastanza energi(con la lllt si ostacola l'avanzare dell'aga quindi ha senso mantenere anche le zone sane limitrofe al diradamento) . .
io sono partito con 200 per vertex e mid per poi arrivare a 320
 

joeblakk

Utente
3 Novembre 2007
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Il prezzo alto è sicuramente un freno all'acquisto, anche perché i risultati non possono essere garantiti.
Una soluzione potrebbe essere mettere i diodi in un'area mobile, spostabile in tre o due posizioni, la spesa per i diodi sarebbe un terzo o metà. L'utilizzatore sposta i diodi nell'area che vuole trattare, oppure su tutte (retro, centro e frontale) in sequenza o a giorni alterni.
E' una soluzione già adottata in uno dei prodotti che Proxy voleva provare.

Comunque è solo un'idea, non so se fattibile ...
 

joeblakk

Utente
3 Novembre 2007
387
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Diciamo che la soluzione casco è molto più comoda, lo indossi e via ... nessun problema di calcolare distanze, angolazioni ecc...
 

france74

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6 Novembre 2013
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Blackhead ha scritto:
e quindi a questo punto fare una lampada da 10cm di diametro ed ognuno se la punta dove vuole NO?


si può fare,
però la forma secondo la quale si distribuiscono i diodi è fondamentale per fornire la fototerapia in modo uniforme,con dispositivi mobili c'è sempre il rischio di sotto o sovra esposzione di alcune zone,difficoltà di posizionamento.
la forma curva di un casco invece permette di stuidare l'orientamento dei laser,oltre ad avere vantaggi di utilizzo e maneggevolezza.
vi ricordo che se si esce dalla finestra di efficacia(sovra o sotto esposzione) i possibili risultati scemano drasticamente, per questo è fodamentale studiare la fluenza corretta,per qualsiasi dispositivo.....e con un casco è più facile arrivare a uno standard
 

blackhead

Utente
10 Novembre 2006
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Capisco benissimo ma qui si tratta di cercare di risparmiare un 66%.
Parlo da profano,
ma spendere 900/1000euro per un casco completo i cui benefici sono un interrogativo (per lo meno soggettivi) e spenderne 300/350 per una lampada da puntare sulla zona interessata è un altro discorso.
poi, se funziona io ne voglio spendere 10.000 e farmi creare una tuta a diodi.
 

france74

Utente
6 Novembre 2013
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capisco ma il discorso che ho fatto in merito a posizionamento e uniformità fa la differenza tra l'avere e non avere risultati, non è proprio un dettaglio.
piuttosto costruisciti tu un casco artigianale con 100 diodi solo per il vertex.

Per me la soluzione sarebbe casco fatto come si deve con possibilità di rimborso parziale dopo 1 anno,almeno chi non ha risultati è sicuro di aver fatto le cose per bene.