Io credo sempre di più che la finasteride (e la dutasteride) sia uno dei farmaci più controversi attualmente utilizzati su larga scala. Tra gli specialisti ci sono posizioni nettamente opposte, parlando con una delle ginecologhe e endocrinologhe più conosciute in Italia e all’estero qualche settimana fa mi ha detto testualmente che i dermatologi la prescrivono con assoluta disinvoltura ma lei non la prenderebbe mai, che non le piace affatto come farmaco. Io credo che, anche se probabilmente al dosaggio standard per uso tricologico nell’uomo tendenzialmente è ben tollerato, almeno secondo gli studi dei decenni scorsi, a dosaggi superiori come ad es vengono usati nella donna, si possono avere tutta una serie di problemi a vari livelli. E penso che il fatto che dopo decenni tutto questo sia ancora molto nebuloso sia almeno in parte dovuto al fatto che, a parte i sides sessuali che vengono automaticamente intuiti e presi in causa, tutto un ventaglio di altri problemi più subdoli e sfumati, non sempre immediatamente evidenti e neanche “collegabili” nell’immaginario dell’utente medio, siano passati a lungo in sordina perché più difficilmente dimostrabili entro i criteri di qualità e standardizzazione degli studi richiesti in ambito clinico. Io in prima persona ho sperimentato il problema, tutt’altro che sfumato, di secchezza oculare. E non parlo di un fastidio ma di una cosa atroce che ero arrivata a un punto di pensare irrisolvibile. Non ho dormito per settimane più di 3 ore a fila per l’effetto ventosa che si creava durante il sonno e conseguente dolore atroce all’apertura.. per fortuna dopo mesi dalla sospensione è rientrato, anche se non completamente. Tra l’altro bel mio caso posso fare solo mea culpa visto che ai tempi è stata una mia decisione “preventiva” quella di prendere finasteride più che altro per tamponare l’eventuale assottigliamento che poteva precipitare visto l’effluvio non stop. Ovviamente parliamo di 2.5 mg al giorno che sicuramente è diverso da 1 mg/die, per un peso sicuramente inferiore a quello di un uomo medio, però questo è. Ho anche sospetti su altro, sicuramente a livello cutaneo qual cosa di diverso ho visto perché evidentemente a quel dosaggio la soppressione di entrambi gli enzimi è influente. Con questo di base comunque le cose poco cambiano, perché i farmaci a disposizione sono quelli e non ci sono grandi alternative. Ma sono anche convinta che lo spettro di problematiche potenziali o certe a certi dosaggi/durata dei trattamenti sia molto più variegato di quello fino ad oggi riconosciuto.