Nuovo articolo effetti collaterali di Finasteride e Dutasteride

luca123

Utente
23 Dicembre 2017
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Spero di non aver sbagliato sezione.
Comunque pubblico qui un articolo che ho letto ieri riguardanti i possibili effetti collaterali a lungo termine di Finasteride e Dutasteride.
Parlano di una "sindrome" da carenza di androgeni nonostante questi siano a livelli non patologici, sarebbe la famosa sindrome post-fina? Che ne pensate?

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7308241/
 
Ultima modifica:

marlin

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Sono ipotesi, ma dovrebbero parlare le statistiche mediche, visto che sono farmaci di uso piuttosto diffuso da decenni,

Ciao

MA - r l i n
 

dragonscar

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16 Settembre 2018
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Volevo chiedere a @marlin
Ma a livello cutaneo finasteride provoca problemi, tipo sballa gli ormoni altera qualcosa...
Tipo chi ha la dermatite atopica, o dermatiti di altra natura, la finasteride amplifica il problema?
 

dragonscar

Utente
16 Settembre 2018
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No, non risulta che dia problemi in questi casi, ma vedrai che riusciranno a implicarla anche in questi :)

Ciao

MA - r l i n
Avevo chiesto anche ad un dermatologo ma ha glissato la mia domanda non dandomi alcuna risposta. Strano però....
Se la domanda è di facile risposta non vedo il perchè ignorarla uhmmm......
 

Winter

Utente
24 Agosto 2019
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Io credo sempre di più che la finasteride (e la dutasteride) sia uno dei farmaci più controversi attualmente utilizzati su larga scala. Tra gli specialisti ci sono posizioni nettamente opposte, parlando con una delle ginecologhe e endocrinologhe più conosciute in Italia e all’estero qualche settimana fa mi ha detto testualmente che i dermatologi la prescrivono con assoluta disinvoltura ma lei non la prenderebbe mai, che non le piace affatto come farmaco. Io credo che, anche se probabilmente al dosaggio standard per uso tricologico nell’uomo tendenzialmente è ben tollerato, almeno secondo gli studi dei decenni scorsi, a dosaggi superiori come ad es vengono usati nella donna, si possono avere tutta una serie di problemi a vari livelli. E penso che il fatto che dopo decenni tutto questo sia ancora molto nebuloso sia almeno in parte dovuto al fatto che, a parte i sides sessuali che vengono automaticamente intuiti e presi in causa, tutto un ventaglio di altri problemi più subdoli e sfumati, non sempre immediatamente evidenti e neanche “collegabili” nell’immaginario dell’utente medio, siano passati a lungo in sordina perché più difficilmente dimostrabili entro i criteri di qualità e standardizzazione degli studi richiesti in ambito clinico. Io in prima persona ho sperimentato il problema, tutt’altro che sfumato, di secchezza oculare. E non parlo di un fastidio ma di una cosa atroce che ero arrivata a un punto di pensare irrisolvibile. Non ho dormito per settimane più di 3 ore a fila per l’effetto ventosa che si creava durante il sonno e conseguente dolore atroce all’apertura.. per fortuna dopo mesi dalla sospensione è rientrato, anche se non completamente. Tra l’altro bel mio caso posso fare solo mea culpa visto che ai tempi è stata una mia decisione “preventiva” quella di prendere finasteride più che altro per tamponare l’eventuale assottigliamento che poteva precipitare visto l’effluvio non stop. Ovviamente parliamo di 2.5 mg al giorno che sicuramente è diverso da 1 mg/die, per un peso sicuramente inferiore a quello di un uomo medio, però questo è. Ho anche sospetti su altro, sicuramente a livello cutaneo qual cosa di diverso ho visto perché evidentemente a quel dosaggio la soppressione di entrambi gli enzimi è influente. Con questo di base comunque le cose poco cambiano, perché i farmaci a disposizione sono quelli e non ci sono grandi alternative. Ma sono anche convinta che lo spettro di problematiche potenziali o certe a certi dosaggi/durata dei trattamenti sia molto più variegato di quello fino ad oggi riconosciuto.
 

dragonscar

Utente
16 Settembre 2018
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Napoli
Io credo sempre di più che la finasteride (e la dutasteride) sia uno dei farmaci più controversi attualmente utilizzati su larga scala. Tra gli specialisti ci sono posizioni nettamente opposte, parlando con una delle ginecologhe e endocrinologhe più conosciute in Italia e all’estero qualche settimana fa mi ha detto testualmente che i dermatologi la prescrivono con assoluta disinvoltura ma lei non la prenderebbe mai, che non le piace affatto come farmaco. Io credo che, anche se probabilmente al dosaggio standard per uso tricologico nell’uomo tendenzialmente è ben tollerato, almeno secondo gli studi dei decenni scorsi, a dosaggi superiori come ad es vengono usati nella donna, si possono avere tutta una serie di problemi a vari livelli. E penso che il fatto che dopo decenni tutto questo sia ancora molto nebuloso sia almeno in parte dovuto al fatto che, a parte i sides sessuali che vengono automaticamente intuiti e presi in causa, tutto un ventaglio di altri problemi più subdoli e sfumati, non sempre immediatamente evidenti e neanche “collegabili” nell’immaginario dell’utente medio, siano passati a lungo in sordina perché più difficilmente dimostrabili entro i criteri di qualità e standardizzazione degli studi richiesti in ambito clinico. Io in prima persona ho sperimentato il problema, tutt’altro che sfumato, di secchezza oculare. E non parlo di un fastidio ma di una cosa atroce che ero arrivata a un punto di pensare irrisolvibile. Non ho dormito per settimane più di 3 ore a fila per l’effetto ventosa che si creava durante il sonno e conseguente dolore atroce all’apertura.. per fortuna dopo mesi dalla sospensione è rientrato, anche se non completamente. Tra l’altro bel mio caso posso fare solo mea culpa visto che ai tempi è stata una mia decisione “preventiva” quella di prendere finasteride più che altro per tamponare l’eventuale assottigliamento che poteva precipitare visto l’effluvio non stop. Ovviamente parliamo di 2.5 mg al giorno che sicuramente è diverso da 1 mg/die, per un peso sicuramente inferiore a quello di un uomo medio, però questo è. Ho anche sospetti su altro, sicuramente a livello cutaneo qual cosa di diverso ho visto perché evidentemente a quel dosaggio la soppressione di entrambi gli enzimi è influente. Con questo di base comunque le cose poco cambiano, perché i farmaci a disposizione sono quelli e non ci sono grandi alternative. Ma sono anche convinta che lo spettro di problematiche potenziali o certe a certi dosaggi/durata dei trattamenti sia molto più variegato di quello fino ad oggi riconosciuto.
Ma guardo non saprei.
2.5mg al giorno è pesante eh, anche per un uomo. Nessun dermatologo ti dirà di prendere quei 2.5mg al giorno anzi gli fà strano.
Comunque la mia era una domanda abbastanza semplice, non capisco perchè non mi sia stata data una risposta, in fin dei conte che costava dire si o no?
In queste circostanze che il dubbio mi viene....capite?
Ora ho 2 scatole di proscar nuove, ho una dermatite rosacea (o altro?) ed una caduta di capelli molto consistente...ma che fare? eh bella domanda....
 

Winter

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24 Agosto 2019
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No in realtà è il contrario. 2.5 è il dosaggio utilizzato di più negli studi fatti sulle donne. Anzi, ci sono almeno altrettanti studi con dosaggi di 5 mg nell’ambito di irsutismo, fphl, pcos ecc
Nella donna 1 mg non fa un tubo, bisogna salire molto di dosaggio
 

Winter

Utente
24 Agosto 2019
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Comunque riguardo alla tua domanda non è così semplice in realtà. Sicuramente non c’è una risposta certa perché non c’è un meccanismo diretto che sicuramente possa influire in problematiche come dermatite atopica, rosacea ecc
Però alla fine tutto può incidere,soprattutto alterazioni complesse di microequilibri ormonali e immunitari che sicuramente hanno dei punti di intersezione. Ad esempio rispetto alla psoriasi ci sono studi di come gli estrogeni, in fasi di vita caratteristiche, possano influire su evoluzione e eventuali miglioramenti/peggioramenti della psoriasi. Non ci sono ancora certezze e assoluti ma in quel caso si è visto che ad es i livelli di estrogeni degli ultimi trimestri di gravidanza sembrano protettivi, spesso si ha remissione della sintomatologia. Ma potrebbe esserci una curva, cioè non c’è lo stesso livello di evidenza per livelli di estrogeni inferiori tipici di altre situazioni come ad es l’uso di estroprogestinico o terapia ormonale sostitutiva. Insomma non è la stessa cosa ma in qualche misura alche le modulazioni ormonali iatrogene possono sicuramente influire su patologie varie di natura infiammatoria/autoimmune. Si conoscono abbastanza effetti simili anche su lupus, artrite reumatoide ecc troverei strano se non fosse così in certa misura anche per i farmaci che vanno a toccare questi stessi equilibri, anche se magari in misura minore e meno “calcolabile”
 

simwe9one

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Infatti la norma sarebbe dopo 2-3 anni a dosaggio pieno, passare a 1mg a giorni alterni, cosi per un uomo praticamente i sides sono nulli o irrilevanti
 

flux

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26 Febbraio 2015
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Spero di non aver sbagliato sezione.
Comunque pubblico qui un articolo che ho letto ieri riguardanti i possibili effetti collaterali a lungo termine di Finasteride e Dutasteride.
Parlano di una "sindrome" da carenza di androgeni nonostante questi siano a livelli non patologici, sarebbe la famosa sindrome post-fina? Che ne pensate?

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7308241/

Ciao Luca,

Avevo gia postato a maggio:

 

simwe9one

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10 Settembre 2018
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Ottima cmq anche l' osservazione di winter sul peso, penso sia diverso 1mg su di un uomo di 90kg e la stessa dose su di un uomo di 70kg.
 

Winter

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24 Agosto 2019
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Si, figurati 2.5 mg su 54 kg? comunque se mai verrà fatta diagnosi di androgenetica oltre a questa caduta continua insopportabile, credo ripiegherò per ciproterone a basso dosaggio o bicalutamide
 

Winter

Utente
24 Agosto 2019
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Comunque anche gli studi sulle donne, che non rilevano particolari problemi.. figurati, il target medio sono donne in menopausa quindi, anche se la cultura è sicuramente cambiata, magari meno attente a cose come la risposta all’esercizio fisico di resistenza/pesi, o anche a cose che uno difficilmente collega come appunto il problema oculare o eventualmente cutaneo. Immagino che la maggior parte non colleghi eventuali cambiamenti al farmaco, soprattutto se graduali, anche perché ad es la secchezza oculare è frequente già di per sè in menopausa (proprio per i down ormonali). Poi sulla donna era uscito uno studio anche se molto piccolo in cui sembrava che in risposta a finasteride si riducessero anche gli estrogeni, cosa completamente controintuitiva visto che solitamente succede anzi il contrario. Insomma tra una cosa e l’altra, visto anche l’indicazione deboluccia ho smesso, mi sentivo come invecchiata 30 anni. Adesso tanto per provarle tutte ho iniziato un estroprogestinico da poche settimane e devo dire che è come reinfondere linfa vitale, e io che ho sempre avuto paura della pillola “esteticamente”, invece sotto certi punti di vista è una manna, anche il muscolo sembra più trofico nonostante il progestinico contenuto sia antiandrogeno.
 

simwe9one

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10 Settembre 2018
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Per me cmq , e lo si nota dall'età media di chi sui forum lamenta sides, sono i giovani a lamentarli, perchè a 20 anni basta la libido abbassata di una virgola che subito ce ne si accorge, a 40 già anche senza finasteride non sei più un toro da monta.
Infatti anche qui difficilmente si legge di gente sopra i 40 che lamenta sides particolarmente fastidiosi.
 

Winter

Utente
24 Agosto 2019
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Ahah, si però è anche comprensibile. Io sono una donna e, senza entrare troppo nel particolare, se da uomo sono abituato a certe dinamiche fisiologiche (vedi quelle mattutine) e di punto in bianco nada.. mmmh appunto non sono un uomo ma diciamo che un pensierino lo farei, quindi capisco che si impanichino. Poi se uno già fisiologicamente non è così si spaventa meno o non ci fa caso, ma c’è gente che anche a 30/35 ha erezioni spontanee mattutine ogni giorno come un orologio e capisco che questa categoria si spaventi. Però io a parte il discorso sessuale che è quello su cui si tende di più a concentrarsi, penso a effetti su altri sistemi. Il dht è un ormone troppo sottovalutato secondo me, ha funzioni ancora non completamente comprese ad altri livelli che poi magari non si saprà neanche mai se hanno un ruolo cruciale nello sviluppo di patologia o meno (vedi discorso insulino resistenza/diabete, e altro). E la cosa più critica che ancora non si sa bene sono gli eventuali cambiamenti epigenetici o le modifiche di sensibilità recettoriale e metabolismo dei vari ormoni che potrebbero avere effetti anche post sospensione a fronte di livelli plasmatici ormonali perfettamente normali. Cioè ad oggi se c’è qualche dubbio ovviamente endocrinologo/urologo ecc ti mandano a fare le analisi del sangue ma questa è solo una parte della storia, è come verificare se ci sono ancora tutte le chiavi in casa o se sono sufficienti ma magari nel frattempo qualcuno ha cambiato le serrature o si sono arrugginite.
alcune cose rimarranno di difficile dimostrazione, come quella appunto delle azioni su metabolismo epatico e pancreatico, perché sono comunque multifattoriali e comunque diffuse nella popolazione generale, quindi dimostrare che il farmaco possa modificarne l’incidenza sarà complicato proprio come disegno di studio secondo me
 
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marlin

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Comune un farmaco è diverso da un cosmetico anche per i sides che può arrecare. Certo, meglio conoscere tutti i sides possibili di un farmaco, ma per molti fina e duta sono i peggiori farmaci, quando in realtà hanno un profilo di sicurezza che sarebbe desiderabile da molti più farmaci.

È anche una conseguenza della nostra società che ha innalzato la sessualità a nuova idolatria e ogni cosa che interferisce anche minimamente e ipoteticamente con questa viene vista come inaccettabile.

Ciao

MA - r l i n
 
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Winter

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24 Agosto 2019
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?? beh insomma non è proprio una cosetta da poco.. a parte in una coppia che secondo me è fondamentale ma anche per il singolo individuo, è anche collegato al benessere psicofisico a vari livelli. Addirittura la donna che ha una attività sessuale più regolare tende ad andare in menopausa più tardi. E ha anche ricadute sul benessere fisico proprio a livello di salute, neurologico ecc
 
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simwe9one

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10 Settembre 2018
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Si ma il 90% parla sempre di ste benedette erezioni mattutine o spontanee, il nostro amico serve che funzioni nei momenti topici, che me ne faccio se si alza mentre sono in fila alle poste? ?
 
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Winter

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24 Agosto 2019
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Ahah.. di solito succede prima, in un orario ancora potenzialmente fruibile?
Se non sbaglio succede in una determinata fase del sonno, prossimo al risveglio