Vitaminity DHT-Blocker Complex racchiude al proprio interno i migliori estratti vegetali e principi attivi naturali in grado di combattere l’alopecia androgenetica (calvizie comune) e la cad ...
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L’integratore alimentare
Vitaminity DHT-Blocker Complex racchiude al suo interno i migliori estratti vegetali e principi attivi utili per una valida azione inibitoria completamente naturale della 5 alfa reduttasi, enzima che catalizza la conversione del Testosterone nel Diidrotestosterone (
DHT). Il
DHT è il principale ormone coinvolto nella caduta di capelli di tipo androgenetico che determina il processo di miniaturizzazione del follicolo pilifero che si manifesta con un accorciamento della fase di crescita (anagen) ed è inoltre coinvolto nello sviluppo dell’ipertrofia prostatica benigna.
Oltre al celeberrimo estratto di Serenoa repens sono stati inclusi gli estratti di Pygeum africanum, estratto di
radice di Ortica, estratto di
Thè verde, estratti di
semi di uva (
OPC) ad azione sinergica. Completano la formulazione inoltre alcuni validissimi componenti quali
isoflavoni di soia,
licopene,
astaxantina, e
betasitosterolo che,oltre alla azione
anti-DHT, possiedono azione antiossidante e antiradicalica.
La presenza di L-Cisteina, amminoacido solforato di cui il fusto del capello è estremamente ricco, permette inoltre di favorire la cheratinizzazione e migliorare lo stato estetico della chioma
Si tratta pertanto di un mix davvero molto completo che racchiude in un unico prodotto i migliori principi attivi naturali
anti-DHT nei dosaggi/standardizzazioni più elevati che hanno dimostrato di avere razionale nel trattamento dell’alopecia androgenetica.
Ingredienti
Serenoa Repens (Serenoa repens W. Bartram Small, fructus) estratto secco titolato al 45% in acidi grassi, Pygeum africanum (Pygeum africanum Hook. f., cortex) estratto secco titolato al 10% in fitosteroli, Ortica (Urtica dioica L., radix) radice estratto secco titolato allo 0,8% in betasitosterolo, Thè verde (Camellia sinensis L. Kuntze, folium) estratto secco titolato al 98% in polifenoli totali e al 40% in epigallocatechinagallato, Isoflavoni di soia titolati al 40%, Licopene, Astaxantina, L-Cisteina, Betasitosterolo, Uva (Vitis vinifera L., semen) semi estratto secco titolato al 95% in proantocianidine, Sorbitolo, Cellulosa, Talco, Cutina, Magnesio stearato.
Principi attivi
Serenoa repens estratto secco titolato al 45% in acidi grassi in dosaggio opportuno (640mg/die) da sostituire i 320mg di estratto liposolubile titolato al 90% in acidi grassi
La Serenoa Repens (Saw Palmetto, Sabal serrulata, palmetto della florida) è una piccola palma a foglie larghe con bacche rosso scuro originaria del Sud degli Stati Uniti (Florida appunto), del Sud-Europa e del Nord-Africa
Il principale principio attivo contenuto nell’estratto delle bacche di questa pianta è il betasitosterolo ma sono contenuti anche altri steroli, acidi grassi liberi, carotenoidi, oli essenziali e polisaccaridi.
Gli indigeni usavano le bacche per curare diverse disfunzioni urologiche, infiammazioni della prostata, disfunzioni erettili e atrofie testicolari.
Già alla fine del secolo scorso, l’estratto era annoverato nella farmacopea ufficiale d’oltreoceano. L’efficacia nel trattamento dell’iperplasia prostatica benigna è stata però confermata solo di recente da una rassegna di studi clinici controllati su circa 3.000 pazienti.
Il meccanismo d’azione non è noto: forse dipende dalla combinazione di un effetto antagonista sugli ormoni sessuali, di un’azione antinfiammatoria e di un’alterazione del metabolismo del colesterolo.
Anche il National Institute of Health americano ha mostrato interesse per la piccola palma. Tuttavia, la letteratura pubblicata finora è scarsa, soprattutto per quanto riguarda la durata delle sperimentazioni e la variabilità dei protocolli di ricerca.
L’estratto lipofilico (90-95 % di acidi grassi e steroli) delle bacche di
Serenoa repens è da tempo utilizzato come adiuvante nel trattamento dell’ipertrofia prostatica benigna allo stadio I e II e dei sintomi ad essa associati.
Assunta per via orale, ha mostrato di avere effetti antiandrogeni evidenti, inibendo l’enzima 5-alfa-riduttasi
In definitiva, l’efficacia della Serenoa repens è data dalla sinergia di diversi meccanismi d’azione:
·
inibizione della 5-alfa-reduttasi, enzima implicato nella trasformazione del testosterone in diidrotestosterone (DHT)
·
antagonismo selettivo locale del legame tra diidrotestosterone e recettore per gli androgeni.
Può dunque rappresentare una
valida alternativa ai farmaci di sintesi nel trattamento dell’ipertrofia prostatica benigna (IPB) e nel trattamento della caduta di capelli di tipo androgenetico (AGA)
((Sono stati inseriti gli isoflavoni di soia che agiscono sotto altri meccanismi rispetto a serenoa repens/altri componenti andando ad aumentare SHBG circolante e fungendo non tanto da inibitori delle 5 alfa reduttasi quanto piuttosto come antagonisti recettoriali:
tra le indicazioni terapeutiche degli isoflavoni compaiono infatti anche l'ipertrofia prostatica benigna.
Hanno una potenza estrogenica sistemica molto ridotta tant’è che il Ministero della Salute italiano ne permette l’utilizzo in integratori alimentari fino a 80mg/die senza alcuna restrizione uomo/donna e senza alcuna avvertenza supplementare da riportare in etichetta (e questo già la dice lunga).
Del resto anche noi, nella ns esperienza in questi anni di commercializzazione, non abbiamo mai rilevato effetti collaterali degni di nota((
Il DHT Blocker contiene tutti gli elementi presenti nel Restax (serenoa al medesimo dosaggio equivalente, opc al doppio del dosaggio, astaxantina al medesimo dosaggio) ma in più ha molti altri elementi (radice di ortica, pygeum, the verde, opc, betasitosterolo, isoflavoni, astaxantina, cisteina, licopene etc) e con un prezzo mensile decisamente più contenuto
FAQ:
Il thè verde può fare male al fegato?
-No, non fa male per il fegato, altrimenti non sarebbe approvato dalle autorità competenti che da noi sono piuttosto severe nelle autorizzazioni e nel controllo degli integratori. Peraltro se emergessero problemi dopo l'approvazione verrebbe ritirato dal commercio, ma non ci sono le premesse, essendo ritenuto sicuro.