MIGLIOR SOLUZIONE ESTESTICA PER I CALVI
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Nich92 ha scritto:
T.Durden ha scritto:
Leopoldo e nich dite una marea di ca**ate, ovvio l'aspetto fisico può limitarvi nella ricerca di un partner sessuale e basta però, di amici puoi averne anche se sei brutto, di soddisfazioni lavorative, di denaro e tutte il resto, la bruttezza è un handicap vero e oggettivo solo quando è qualcosa tipo malformazioni ecc, cioè quando è patologica altrimenti è un handicap solo per e nella vostra testa
E chi ha mai parlato di amici o carriera? Io parlavo solo dell'impatto della bruttezza e della calvizie sulla sfera sentimentale e sessuale.
Allora non vedo il problema,si può essere felici uguale,corrego il tiro quindi, tu sei sano, l'invasato che predica l'isolamento e la fuga in altri mondi è l'altro
T.Durden ha scritto:
Leopoldo e nich dite una marea di ca**ate, ovvio l'aspetto fisico può limitarvi nella ricerca di un partner sessuale e basta però, di amici puoi averne anche se sei brutto, di soddisfazioni lavorative, di denaro e tutte il resto, la bruttezza è un handicap vero e oggettivo solo quando è qualcosa tipo malformazioni ecc, cioè quando è patologica altrimenti è un handicap solo per e nella vostra testa
E chi ha mai parlato di amici o carriera? Io parlavo solo dell'impatto della bruttezza e della calvizie sulla sfera sentimentale e sessuale.
Allora non vedo il problema,si può essere felici uguale,corrego il tiro quindi, tu sei sano, l'invasato che predica l'isolamento e la fuga in altri mondi è l'altro
Se si accetta di partecipare ad un forum bisogna accettare anche i pareri di chi la pensa diversamente, in democrazia funziona così. Alcuni di voi hanno messo nero su bianco le loro sofferenze ed alcuni di noi gli hanno risposto che il mondo è fatto anche da persone diverse che accettano e non deridono chi ha dei problemi estetici.
Se la risposta a tali pareri è un bollare come vecchi, gente d'altro tempi, consigli da libri auto-aiuto, allora a cosa serve chiedere un parere se si ha già la risposta e non si accettano le vedute degli altri?
Se la risposta a tali pareri è un bollare come vecchi, gente d'altro tempi, consigli da libri auto-aiuto, allora a cosa serve chiedere un parere se si ha già la risposta e non si accettano le vedute degli altri?
È chiaro che la bruttezza è destinata a scomparire. Verrá curata prima o poi definitivamente la calvizie, l'obesità, la statura potrá essere modificata. Tutto questo succede giá oggi, ma in tempi lunghi e con costi esorbitanti. Nei decenni successivi diventerá sempre più naturale modificarsi esteticamente. E si arriverà finalmente alla società ideale in cui l'unico vero valore sarà l'intelligenza. A questo punto gli stupidi si sentiranno discriminati e scriveranno sui Forum che una donna rifiuta sistematicamente gli stupidì e allora gli scienziati inventeranno qualcosa in grado di modificare le capacità logico-matematiche di un individuo.
Paradossalmente gli stupidi sono quelli che riescono a vivere a pieno la loro esistenza,senza troppe remore,perchè e ma...quando si arriva a conoscere anche troppo ciò che ci circonda,si perde in curiosità,in speranza e desiderio e tolto questo la vita diventa una routine inutile....quando si ha poco e niente vi è il presupposto e la speranza per migliorare,quando si ha tutto/troppo la sola paura di perderlo...
Leopardi affermava che più del mondo si scopre e più questo va scemando...il Pascoli consigliava ai giovani di tornare alla campagna,Pirandello affermava che una volta capito il gioco si perde il gusto di giocare,il Carducci avrebbe voluto ritirarsi in qualche castello diroccato nella maremma...se ci si pensa qual'è il periodo più lieto da ricordare se non l'adolescenza dove predominano l'istinto la fentasia,la speranza e il vigore della fisicità sulla conoscenza e la ragione?
kiske202 ha scritto:
Leopardi affermava che più del mondo si scopre e più questo va scemando...il Pascoli consigliava ai giovani di tornare alla campagna,Pirandello affermava che una volta capito il gioco si perde il gusto di giocare,il Carducci avrebbe voluto ritirarsi in qualche castello diroccato nella maremma...se ci si pensa qual'è il periodo più lieto da ricordare se non l'adolescenza dove predominano l'istinto la fentasia,la speranza e il vigore della fisicità sulla conoscenza e la ragione?
Infatti erano tutti disadattati, pieni di sfighe, pessimisti, depressi ecc ecc
Adolescenza = spensieratezza... e tutti i capelli in testa [
]
Leopardi affermava che più del mondo si scopre e più questo va scemando...il Pascoli consigliava ai giovani di tornare alla campagna,Pirandello affermava che una volta capito il gioco si perde il gusto di giocare,il Carducci avrebbe voluto ritirarsi in qualche castello diroccato nella maremma...se ci si pensa qual'è il periodo più lieto da ricordare se non l'adolescenza dove predominano l'istinto la fentasia,la speranza e il vigore della fisicità sulla conoscenza e la ragione?
Infatti erano tutti disadattati, pieni di sfighe, pessimisti, depressi ecc ecc
Adolescenza = spensieratezza... e tutti i capelli in testa [
]Il pessimismo(io lo chiamo realismo) per una persona con un minimo di comprendonio è inevitabile...la società sta in piedi con frivolezze atte a distrarre l'uomo dalla sua pietosa condizione.A meno che uno non nasca miliardario in modo da poter disporre del proprio tempo come meglio crede,per il resto delle altre api operaie la vita è un dovere (nasci-studi-produci-invecchi-muori-ah dimenticavo mandi avanti la specie)...per far si che la catena di montaggio funzioni a dovere la infarciamo di contentini (la pertitella,la festicciola,la settimana di ferie,le scappatelle extraciniugali,qualche promessa per il presente e per il futuro...) e così il finto libero essere umano crede di disporre della propria esistenza.Qualunque altro mammifero al mondo è più libero sempre che non venga sottomesso ai ns bisogni sia chiaro
kiske202 ha scritto:
ah dimenticavo mandi avanti la specie
Che poi gli animali capisco perché è il loro istinto, ma noi siamo proprio degli infami a farlo in quanto consapevoli.
ah dimenticavo mandi avanti la specie
Che poi gli animali capisco perché è il loro istinto, ma noi siamo proprio degli infami a farlo in quanto consapevoli.
Gli animali sono avanti..pensa a quelli rinchiusi in circhi o in catene di produzione di carne;Si rifiutano di procreare visto che si rendono conto della loro condizione (succede anche ai pover uccellini da gabbia) e vuengono quindi violentati artificialmente.L'uomo è talmente avanti che più si trova in condizioni mediocri ,più si riproduce...la spiegazione?Ripone le speranze della sua vita fallimentare in quello che considera il prolungamento della sua vita,la sua seconda chance,insomma una sorta di immortalità che (magari) gli renderà giustizia ;-)
Gel ha scritto:
Ma non sono per nulla d'accordo, la bellezza artificiale non eguaglierà mai quella naturale.
Ma sono l'unico a cui ad esempio le pere rifatte fanno caccare?
Secondo me dipende molto dalla base su cui si lavora e non è detto che un naso rifatto a una bella stia bene, potrebbe anche alterare e far perdere di naturalità, lo stesso per il seno, le rughe etc. dipende molto dal tipo di intervento e dalla non esagerazione sennò si vedono quelle donne con labbra come canotti e facce di porcellana.
E' un po la stessa cosa con gli autotrapianti di capelli: ci sono interventi naturali e interventi innaturali dove è sgamato che hai fatto un trapianto. Un intervento per funzionare bene non si deve notare se non da quei pochi che conoscevano la situazione di partenza.
Se a 100 metri di distanza vedo un capello rifatto o un viso ritoccato allora secondo me l'intervento non è riuscito e la naturalezza al di la della tecnica rimane l'aspetto primario.
Ma non sono per nulla d'accordo, la bellezza artificiale non eguaglierà mai quella naturale.
Ma sono l'unico a cui ad esempio le pere rifatte fanno caccare?
Secondo me dipende molto dalla base su cui si lavora e non è detto che un naso rifatto a una bella stia bene, potrebbe anche alterare e far perdere di naturalità, lo stesso per il seno, le rughe etc. dipende molto dal tipo di intervento e dalla non esagerazione sennò si vedono quelle donne con labbra come canotti e facce di porcellana.
E' un po la stessa cosa con gli autotrapianti di capelli: ci sono interventi naturali e interventi innaturali dove è sgamato che hai fatto un trapianto. Un intervento per funzionare bene non si deve notare se non da quei pochi che conoscevano la situazione di partenza.
Se a 100 metri di distanza vedo un capello rifatto o un viso ritoccato allora secondo me l'intervento non è riuscito e la naturalezza al di la della tecnica rimane l'aspetto primario.
kiske202 ha scritto:
Antonella v. è il top in quanto a chirurgia estetica....de reds ieri notte mi hai abbandonato per il bicchiere della staffa....
Chi è Antonella V.?? Scusami non ci arrivo, sono in piedi dalle 7 e sono rientrato da non molto e sono ancora imbambolato. Mi spiace per il bicerin e non è da me andare a dormire prima della 1 di notte ma la domenica ho sveglia presto da anni.
Antonella v. è il top in quanto a chirurgia estetica....de reds ieri notte mi hai abbandonato per il bicchiere della staffa....
Chi è Antonella V.?? Scusami non ci arrivo, sono in piedi dalle 7 e sono rientrato da non molto e sono ancora imbambolato. Mi spiace per il bicerin e non è da me andare a dormire prima della 1 di notte ma la domenica ho sveglia presto da anni.
quando, a 17 anni, ho cominciato a stempiarmi aggressivamente, pensavo che sarebbe arrivata un'età in cui la tragedia si sarebbe ridotta a qualcosa di meno grave... forse quasi una cosa normale.
invece stasera, a 42 anni suonati, mi sono ritrovato a parlare con 2 parrucchiere (40enni) che conosco, e che mi esortavano ad adottare un taglio meno antico (autoprodotto con rasoio a 2,5cm, capelli tirati indietro), più scompigliato, per passare da un 4 a un 10. Secondo costoro ho un taglio troppo perfettino e uniforme.
Ora, nella mia mente sono passate come lampi molte considerazioni, tra cui:
- in primis, povere tapine inconsapevoli del proprio mestiere, che, pur pettinatrici di professione, non vi accorgete che la metà frontale è trapiantata, e per giunta repair sulle tempie (in cui ho ancora dei plugs di un macellaio italico), pur con i capelli tirati indietro e l'hairline ben in vista
- poi: ma figuriamoci se penso al taglio, che sono qui a capire come mantenere i capelli dopo aver sospeso fina dopo 6 annetti
- infine: mi ero reso conto che gli ultimi 10 anni di media e social network avevano fatto regredire l'età mentale di una 20ina di anni, ma una prova così è schiacciante.
Che società è quella in cui uno, a 40 anni passati, non è libero di fare le sue terapie e cercare di tenere il più a lungo possibile qualche pelo in testa in modo dignitoso, ma deve anche pensare al taglio giusto, perché le donne guardano ancora dei parametri che in passato erano prerogativa solo degli adolescenti?
mah... spero di aver beccato io una singolarità patologica, ma ci credo poco.
invece stasera, a 42 anni suonati, mi sono ritrovato a parlare con 2 parrucchiere (40enni) che conosco, e che mi esortavano ad adottare un taglio meno antico (autoprodotto con rasoio a 2,5cm, capelli tirati indietro), più scompigliato, per passare da un 4 a un 10. Secondo costoro ho un taglio troppo perfettino e uniforme.
Ora, nella mia mente sono passate come lampi molte considerazioni, tra cui:
- in primis, povere tapine inconsapevoli del proprio mestiere, che, pur pettinatrici di professione, non vi accorgete che la metà frontale è trapiantata, e per giunta repair sulle tempie (in cui ho ancora dei plugs di un macellaio italico), pur con i capelli tirati indietro e l'hairline ben in vista
- poi: ma figuriamoci se penso al taglio, che sono qui a capire come mantenere i capelli dopo aver sospeso fina dopo 6 annetti
- infine: mi ero reso conto che gli ultimi 10 anni di media e social network avevano fatto regredire l'età mentale di una 20ina di anni, ma una prova così è schiacciante.
Che società è quella in cui uno, a 40 anni passati, non è libero di fare le sue terapie e cercare di tenere il più a lungo possibile qualche pelo in testa in modo dignitoso, ma deve anche pensare al taglio giusto, perché le donne guardano ancora dei parametri che in passato erano prerogativa solo degli adolescenti?
mah... spero di aver beccato io una singolarità patologica, ma ci credo poco.