Ringrazio e confermo che non smetterò di aggiornare il forum: non faccio questioni personali e rimango sempre convinto che lo scopo del forum dovrebbe essere la diffusione di informazione obiettiva.
QUESTIONE 1: le inesattezze del sentito dire.
Per curiosità sono andato a leggermi il post di fangoso su un altro forum. Fangoso è l'utente italiano che è andato a testare il prp da greco in persona (prima versione del prp, se non ho capito male). Ecco, molti mi avevano detto: il prp non serve a nulla perchè fangoso non ha avuto risultati. La realtà è che fangoso ha aggiornato il forum per 4 mesi e per 4 mesi ha dato opinioni abbastanza positive, dicendo di vedersi migliorato e che avrebbe rifatto il trattamento. Poi è scomparso. Le foto che ha caricato secondo me non sono molto rappresentative... però a me in quasi 3 anni di aga non è mai capitato di dire che mi son visto migliorato, nemmeno quando effettivamente, sotto finasteride, lo sono stato. E poi non è molto rappresentativo il fatto che l'utente in questione abbia continuato ad assumere nipononivea anche dopo il trattamento prp. Resta che fangoso non ha mai detto che il prp non funziona, come mi è stato invece riportato. E' solo scomparso, magari ha avuto qualche problema personale serio (non glielo auguro ovviamente). Resta che se fosse peggiorato, l'avrebbe scritto su un forum, dal momento che sui forum ci si viene quando si è sotto angoscia. Quando si migliora si va a godersi la vita.
QUESTIONE 2: Protocollo PRP
Sapete già che le mie perplessità sul protocollo utilizzato dallo studio rinaldi sono tante. La dottoressa Bezzola ha risposto ad alcune, in un modo che giudico soddisfacente, facendomi capire che non stanno operando a caso, ma che stanno seguendo la letteratura di settore, la quale sta cominciando ad arricchirsi.
http://www.cytomedix.com/docs/reese_article_prp.pdf
In questo articolo, di cui si è discusso al famoso congresso di Capri, si avanza l'ipotesi che l'efficacia del prp abbia un andamento gaussiano (a campana) rispetto alla concentrazione piastrinica. E cioè, oltre un certo livello la concentrazione piastrinica potrebbe essere controproducente. La cosa interessante è che tale livello potrebbe essere sensibilmente inferiore allo standard di 4 o 5 volte la baseline.
QUESTIONE 3:
La Dottoressa Bezzola dice che i follow up a tre mesi cominciano a mostrare risultati positivi. Ovviamente quando sarò da lei vorrò vedere le foto.
Ripeto, non voglio illudere nessuno. Per ora su di me di risultati non ne vedo. Anzi, pare che il prp rallenti la caduta, e io ne sto perdendo a valanghe. Ma ritengo che fosse anche il report di un fallimento, sarebbe comunque una informazione utile.