Mesoterapia dutasteride

michael

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31 Agosto 2008
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Beh visto come vanno le cose non è così evidentemente. Si cercherà sempre qual cosa in più finché si potrà solo trattare il problema (non esistendo una cura definitiva). Comunque l’ipotesi è che la dutasteride iniettata agisca, oltre che per meccanismi in comune a quella assunta sistemicamente, anche per meccanismi diversi da quello antiandrogeno, cioè di stimolo diretto della papilla dermica in qualche modo, la Tosti aveva pubblicato qual cosa in merito alla finasteride l’anno scorso. Perciò non è esattamente la stessa cosa e una modalitá di assunzione non esclude o sostituisce l’altra, a volte si tende a semplificare troppo. Comunque non dobbiamo discuterne noi, lasciamo valutare se ne vale la pena o no a chi fa ricerca e trae le conclusioni basandosi su elementi un po’ più solidi si sensazioni e idee personali
Guarda lo dico da completo ignorante , ma se tu inietti 1 mg di dutasteride ogni tre mesi non vedo come la medesima molecola con il medesimo principio attivo possa agire diversamente a livello di riduzione del dht. Poi è chiaro che se invece di assumere 2 mg alla settimana di dutasteride ne assumi per iniezione 1 mg ogni tre mesi gli eventuali sides saranno minori.
 

Winter

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Guarda lo dico da completo ignorante , ma se tu inietti 1 mg di dutasteride ogni tre mesi non vedo come la medesima molecola con il medesimo principio attivo possa agire diversamente a livello di riduzione del dht. Poi è chiaro che se invece di assumere 2 mg alla settimana di dutasteride ne assumi per iniezione 1 mg ogni tre mesi gli eventuali sides saranno minori.
Da quello che ho capito tutto si basa su altri meccanismi d’azione oltre a quello anti dht, vie che potrebbero essere attivate in modo diverso utilizzando la stessa molecola per via intralesionale o anche per via intralesionale. Vai a vederti i casi che ti dicevo pubblicati da Sergio Vanó, sono quasi sempre combinazioni di farmaci ma sono notevoli anche rispetto a queste nuove applicazioni mesoterapiche. Comunque spesso per i farmaci le vie di somministrazione diverse producono effetti diversi, non è solo un discorso di effetti collaterali.
Comunque tutti questi specialisti, Tosti , Vanó ecc utilizzano questa modalità in aggiunta o quando non si può utilizzare altro per motivi individuali, ma sono tutti specialisti che usano la dutasteride orale di routine e sostengono che il profilo di sicurezza sia ottimo
 

flux

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26 Febbraio 2015
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Comunque l’ipotesi è che la dutasteride iniettata agisca, oltre che per meccanismi in comune a quella assunta sistemicamente, anche per meccanismi diversi da quello antiandrogeno, cioè di stimolo diretto della papilla dermica in qualche modo, la Tosti aveva pubblicato qual cosa in merito alla finasteride l’anno scorso.

é piu facile che nella soluzione iniettabile ci siano altri attivi o fattori di crescita che possano fungere da agonisti, ma in che modo la dutasteride dovrebbe stimolare la papilla dermica? se trovi la pubblicazione linka pure, grazie.
 

Winter

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é piu facile che nella soluzione iniettabile ci siano altri attivi o fattori di crescita che possano fungere da agonisti, ma in che modo la dutasteride dovrebbe stimolare la papilla dermica? se trovi la pubblicazione linka pure, grazie.
Era in un post che aveva pubblicato sulla sua pg Facebook la Tosti l’anno scorso, io non ho più Facebook non so se lo trovo, prova a scorrere nei vecchi post, era riferito alla finasteride ma era proprio nel contesto del discorso mesoterapico, o almeno nel periodo in cui aveva iniziato a utilizzare/parlare di questa modalità
 

Daxter00

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Esatto Winter, io è da quell'articolo che ho preso l'idea della meso, ho prenotato per inizio novembre la prima seduta, male che vada è comunque un tentativo in più
 
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michael

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31 Agosto 2008
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Tutti quelli che hanno provato la mesoterapia con fina/duta o che la proveranno in futuro, magari lasciate in questo thread le vostre esperienze in modo da non gemmare le testimonianze in tanti thread diversificati che poi sono difficili da recuperare. Un po' di ordine non guasta mai.
 

Daxter00

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4 Aprile 2020
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Tutti quelli che hanno provato la mesoterapia con fina/duta o che la proveranno in futuro, magari lasciate in questo thread le vostre esperienze in modo da non gemmare le testimonianze in tanti thread diversificati che poi sono difficili da recuperare. Un po' di ordine non guasta mai.

Yess, l'unico problema è che ho appena fatto un trapianto e quindi tra la ricrescita del trapianto, la mesoterapia e le altre cure non credo che sarò in grado di giudicare in maniera isolata i benefici della meso.

In ogni caso racconterò un po' come funziona la procedura, quanto dura, se è dolorosa ecc
 

flux

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bè però non si parla di mesoterapia nello studio, quindi teoricamente questo altro meccanismo d'azione riguarda fina (o duta) in generale, indipendentemente dalla modalità, che sia orale, idroalcolica o meso, basta che arrivi al follicolo.
 

Winter

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bè però non si parla di mesoterapia nello studio, quindi teoricamente questo altro meccanismo d'azione riguarda fina (o duta) in generale, indipendentemente dalla modalità, che sia orale, idroalcolica o meso, basta che arrivi al follicolo.
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Si, mi riferivo al commento che fa lei all’articolo. Comunque secondo me in generale vale questa cosa, la modalità di somministrazione spesso c’entra , potrebbe essere che uno degli effetti della molecola sia più funzionale sistemicamente mentre altri localmente. Idem x minoxidil, lei spesso associa le modalità anziché sostituirle, probabilmente proprio perché facendo così si sfruttano meccanismi sia in comune che peculiari di ognuna delle modalità.
poi secondo me incide anche sui tempi di “wash out” del farmaco, credo che intralesionale i tempi di permanenza aumentino
 

marlin

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Magari lo spunto viene dalla tricopigmentazione e dal trucco semipermanente, sono sostanze che che stanno sotto pelle per un tempo molto lungo prima di essere smaltite del tutto.

Ciao

MA - r l i n
 

Winter

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Forse anche solo dall’esperienza dell’uso intralesionale del triamcinolone, quando si esagera e si creano degli avvallamenti a causa dell’effetto atrofico dei cortisonici, l’unico modo per risolvere in modo veloce il problema è “diluire” il tutto iniettando fisiologica, altrimenti possono durare anche molto tempo e a volte non risolversi completamente
 

marlin

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Forse anche solo dall’esperienza dell’uso intralesionale del triamcinolone, quando si esagera e si creano degli avvallamenti a causa dell’effetto atrofico dei cortisonici, l’unico modo per risolvere in modo veloce il problema è “diluire” il tutto iniettando fisiologica, altrimenti possono durare anche molto tempo e a volte non risolversi completamente
Sì ma l'attivo è sempre presente? O si tratta solo dell'effetto provocato che permane?

Ciao

MA - r l i n
 

Winter

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Sì ma l'attivo è sempre presente? O si tratta solo dell'effetto provocato che permane?

Ciao

MA - r l i n
Credo entrambi, perché normalmente tolto il cortisonico l’atrofia si risolve amenochè ci sia stato un uso prolungato a dosi elevate, perciò in teoria conta anche il fatto che il farmaco risulti troppo concentrato nella zona e non riesca ad essere smaltito allo stesso modo, la fisiologica dovrebbe aiutare in questo proprio a diluire, non in un senso di “finto riempimento” infatti poi l’avvallamento non si riforma.
 

Winter

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Vedo sempre più pubblicazioni interessanti da parte della scuola spagnola con combinazione di orale e intralesionale
 

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simwe9one

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ottimi risultati, ma siamo sicuri che non avrebbe ottenuto gli stessi risultati anche solo con avodart due volte a settimana?
 

Winter

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Mah.. però credo ci sia un motivo per cui utilizzano sempre di più la combinazione, anche nelle donne. Sotto commenta anche Vanó dicendo che la combinazione sta dando grandi soddisfazioni
Questo un altro caso, terapia combinata in un caso grave
 

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