Non sono cure codificate,quindi parlare di sicurezza nell'utilizzo sul lungo termine non lo vedo molto azzeccatoÈ questione di scelte alla fine.. o così o accontentarsi di risultati mediocri o spesso neanche quelli. Poi comunque è un po’ esagerato parlare di cavie, sono farmaci che ormai hanno una sicurezza abbastanza assodata ai dosaggi utilizzati. Anche sulla bicalutamide che è il più nuovo, comincia a esserci un po’ di casistica nella androgenetica femminile, tolti i dati relativi agli studi su altre patologie.
Alla fine tutto si riduce a due variabili: quella economica e quella relativa alle modalità In cui si intende curarsi e fino a che punto si è disposti a arrivare (ovviamente senza estremi pericolosi, la Tosti prescrive cose collaudate comunque non follie a caso, a me su qual cosa ha anche detto no, tipo gli inibitori delle janus kinasi). Di sicuro a chi dice in partenza non voglio prendere farmaci o, come si legge spesso, chiede di “soluzioni naturali”=fuffa, non direi mai di andare dalla Tosti perché a quel punto effettivamente è uno spreco. Poi per carità io faccio sempre di testa mia e non sempre faccio quello che mi dice? ma seguendo quello che succede un po’ ovunque vedo che al mondo alla fine ci sono quei 5/8 nomi che girano e dettano le novità e dove puntare
Si sono scelte,ci mancherebbe,ognuno fa quello che vuole dei propri soldi
Ovviamente chi arriva da lei spero sia gia' andato da qualche altro professionista
Nessuno ha la bacchetta magica comunque
Io in 23 anni(tanti congressi di tricologia alle spalle,tanto forum,),bene ho male ho visto che gira e rigira le cure efficaci restano quelle