Aggiungo..
Io per tanto tempo, specie tra i 16-18, ho portato tanto di quell' astio dentro e di quelle poco benessere personale che mi sono spesso trovato in difficoltà nel vivermi bene le cose.
Io ho fatto sempre tutto (ho avuto sempre ragazze, feste, amici (pochi veri) ecc...) però quel malessere mi ha portato a vivere con meno qualità le cose che vivevo!
Ad esempio se per giorni sei carico di preoccupazioni, di tensioni interiori, difficilmente riesci ad una festa ad essere bello spigliato, vivo, pungente....appari sempre quello taciturno, sfiancato e silenzioso, ed è questa l' idea che dai agli altri, perchè gli altri ti vedono per quello che trasmetti loro e non di certo riescono a capire il perchè di quelle preoccupazioni.
E....vi assicuro non c'è bellezza che tenga, io non ho mai avuto problemi di ragazze ma comunque avevo problemi nel sapermele gestire, perchè appunto non riuscivo ad essere libero con loro, dove per libertà intendo semplicemente avere il polso di se stesso ed essere libero di essere ciò che sono.
Molte di queste cose col tempo me le sono buttate dietro, un pò per maturazione e un pò perchè ho fatto frutto delle esperienze e oggi sinceramente a parte qualcosa, sono contento della mia vita.
Ho ancora però qualche residuo di quegli anni, spesso capita di apparire un pò schivo, quasi inavvicinabile e se qualcuno da questo mio modo d' essere ha trovato uno stimolo per approfondire la mia conoscenza (es. la mia ragazza) per altri invece è apparso tutto come un muro da non sfondare.
Almeno a me un pò è stata l' a.a (fortunatamente ancora qualche capello mi è rimasto) e molto la situazione familiare, perchè la 2° è davvero una situazione molto importante, però confido nell' uscirmene al più presto dalla mia famiglia terminati gli studi.
Tutti i nodi tornano al pettine..
Io per tanto tempo, specie tra i 16-18, ho portato tanto di quell' astio dentro e di quelle poco benessere personale che mi sono spesso trovato in difficoltà nel vivermi bene le cose.
Io ho fatto sempre tutto (ho avuto sempre ragazze, feste, amici (pochi veri) ecc...) però quel malessere mi ha portato a vivere con meno qualità le cose che vivevo!
Ad esempio se per giorni sei carico di preoccupazioni, di tensioni interiori, difficilmente riesci ad una festa ad essere bello spigliato, vivo, pungente....appari sempre quello taciturno, sfiancato e silenzioso, ed è questa l' idea che dai agli altri, perchè gli altri ti vedono per quello che trasmetti loro e non di certo riescono a capire il perchè di quelle preoccupazioni.
E....vi assicuro non c'è bellezza che tenga, io non ho mai avuto problemi di ragazze ma comunque avevo problemi nel sapermele gestire, perchè appunto non riuscivo ad essere libero con loro, dove per libertà intendo semplicemente avere il polso di se stesso ed essere libero di essere ciò che sono.
Molte di queste cose col tempo me le sono buttate dietro, un pò per maturazione e un pò perchè ho fatto frutto delle esperienze e oggi sinceramente a parte qualcosa, sono contento della mia vita.
Ho ancora però qualche residuo di quegli anni, spesso capita di apparire un pò schivo, quasi inavvicinabile e se qualcuno da questo mio modo d' essere ha trovato uno stimolo per approfondire la mia conoscenza (es. la mia ragazza) per altri invece è apparso tutto come un muro da non sfondare.
Almeno a me un pò è stata l' a.a (fortunatamente ancora qualche capello mi è rimasto) e molto la situazione familiare, perchè la 2° è davvero una situazione molto importante, però confido nell' uscirmene al più presto dalla mia famiglia terminati gli studi.
Tutti i nodi tornano al pettine..