Letto?? (antagonista CRF contro la calvizie...)

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
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Milano
Guarda l'unico problema è che qui in questa sezione non intervengono più i dottori del forum proprio per evitare i casi ostinati come il tuo, altrimenti la questione sarebbe già chiusa....(ma il fatto è che non intervengono perché si sono stufati di sorbirsi simili assurdità scientifiche con chi non ne vuole sapere....).

A beneficio degli altri utenti riporto qui il celebre studio sui profili ormonali degli uomini calvi, che riassume, almeno per quanto riguarda il cortisolo, quello che generazioni di specialisti e ricercatori hanno sempre saputo, verificato dal vivo e quindi sostenuto:

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/14758568

The plasma concentrations of total testosterone, dihydrotestosterone, epitestosterone, androstenedione, cortisol, 17-OH-progesterone (17OHP), estradiol, LH, FSH, prolactin, SHBG and TSH and free thyroxine were measured.

The frequency of subnormal values in SHBG, FSH, testosterone and epitestosterone (but not in free androgen index) was significant in the balding men. A borderline significant trend was recorded with respect to increased levels in 17OH-P and prolactin.

Credo basti e avanzi questo per piantarla qui.

Ciao

MA - r l i n
 

moto2

Utente
5 Marzo 2011
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15
X gli altri utenti, sopra ho già citato 4 studi (postati sopra) sull'argomento, cito qualche frase chiave:

Hair loss may accompany several endocrine disorders, including hypopituitarism, hypothyreosis, hyperthyreosis, hypoparathyroidism, diabetes mellitus, growth hormone deficiency, hyperprolactinaemia, polycystic ovary syndrome, SAHA syndrome, congenital adrenal hyperplasia, CUSHING'S SYNDROME, or virilising tumours da http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20806187

These animals display physical changes similar to those of patients (pazienti UMANI) with Cushing's syndrome, such as excess fat accumulation, muscle atrophy, thin skin, and ALOPECIA da http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/1597149

Credo che ora non ci siano veramente dubbi sul fatto che la sindrome di Cushing si accompagna facilmente a perdita di capelli. Non c'è nient'altro da aggiungere.

PS: lo studio che hai citato dice che i calvi hanno meno testosterone, SHBG, FSH dei capelluti (valori subnormali), ma qui si parla di cortisolo non di testosterone
 

moto2

Utente
5 Marzo 2011
25
0
15
Ma certo athos, tutto c'entra con la calvizie, figurati un ormone potente (nel bene e nel male) come il cortisolo...
 

andreat

Utente
18 Ottobre 2010
212
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165
Citazione:
lo studio che hai citato dice che i calvi hanno meno testosterone, SHBG, FSH dei capelluti (valori subnormali), ma qui si parla di cortisolo non di testosterone

Moto, se non hai capito il senso di quel cortisol messo in grassetto te lo spiego io:
sono stati misurati i valori per gli ormoni delle persone con calvizie, quelli con i valori alterati rispetto al normale sono stati evidenziati.
Il cortisolo non è stato evidenziato per cui le persone con calvizie hanno generalmente valori di cortisolo normali.
 

moto2

Utente
5 Marzo 2011
25
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15
Stai attento Andrea! Si tratta di contraddizioni solo apparenti.

Allora abbiamo detto che l'ipercortisolismo si accompagna spesso a calvizie o indebolimento dei capelli, ma questo non significa affatto che chi è calvo abbia il cortisolo alto. Appunto perchè, come ho detto io stesso, le cause e i disordini fisiologici che causano calvizie sono molteplici, quindi ecco come non c'è alcuna contraddizione tra lo studio citato da marlin e quelli postati da me.

Ci tengo a sottolineare che io non metto in dubbio la bontà dello studio citato da marlin, ma per parlare in generale del profilo ormonale dei calvi non si può tenere in considerazione un solo studio.

Detto questo il CRF e il cortisolo sono tra gli ormoni più influenti per la salute dei capelli e del fisico in generale, regolare quindi queste sostanze può quindi essere molto benefico per i capelli.
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
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Milano
Moto stai portando la discussione su percorsi già battuti e poco interessanti anche perché non conducono a nulla, lo studio in questione benché pompato mediaticamente, benché nato vecchio, potrebbe nascondere qualche soluzione importante, se si abbandona il finto bersaglio della lotta al cortisone che non ha significato scientifico e che non conduce da nessuna parte.

Siamo tutti al corrente del fatto che lo stress fa male ai capelli, ma lo stress non causa aga (alopecia androgenetica, dall'inglese AndroGentic Alopecia. L'equivoco è tutto qui e il cortisone è una riposta allo stress, ma non lo stress stesso, anzi serve a mitigare gli effetti negativi dello stress.

Purtroppo una cattiva informazione divulgativa (giornalistica) scientifica ha bollato tutti gli ormoni dell'asse ipotalamo-ipofisi-surreni come ormoni dello stress facendo credere che questi siano solo negativi, mentre sono una reazione allo stress che, se prolungato, non è certo benefico, ma che non sta alla base dell'alopecia androgenetica.

Tutto questo la maggior parte dei nostri utenti lo sa, proprio perché conosce il forum le sue varie sezioni e le acquisizioni ormai consolidate della tricologia, inutile quindi parlare di tali teorie, sorpassatissime e ormai scartate, così si fa un danno alla comunità (il forum), fuorviandola da discussioni costruttive, aggiornate e che possono portare a individuare migliori soluzioni.

Ciao

MA - r l i n
 

andreat

Utente
18 Ottobre 2010
212
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165
Moto, tu fai proprio confusione tra le possibili cause e cambi le ipotesi.
L'unica prova certa che il cortisolo possa provocare calvizie in un soggetto altrimenti sano è questa situazione:
un soggetto SANO che presenta unicamente valori per il cortisolo alterati(alti o bassi) ha la calvizie.

Questa tesi la posso anche accettare senza riscontro di uno studio.


Lo studio postato da Marlin ricerca le possibili cause della calvizie e conclude:
Soggetti sani che presentano calvizie non hanno valori del cortisolo alterati.

(questo non esclude che il cortisolo possa causare calvizie se si considerano patologie o somministrazione esogena)

Tu invece parti da questa situazione:
un soggetto che presenta UNA QUALCHE PATOLOGIA che è associata ad alterazione dei valori del cortisolo presenta calvizie.
Da questo deduci che il cortisolo alterato causa calvizie che può essere come potrebbe non essere così, la patologia in questione potrebbe essere la causa delle calvizie attraverso un meccanismo diverso dall'alterazione dei valori del cortisolo.

Ma quello che importa a noi calvi ma SANI altrimenti è che il cortisolo lo abbiamo nei valori normali per cui non può essere la causa della nostra calvizie.
 

moto2

Utente
5 Marzo 2011
25
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Io cambio ipotesi? Assolutamente no!

Purtroppo le endocrinopatie raramente vengono da sole, difficilmente troverai una persona che ha una singola endocrinopatia, restando in tema di cortisolo, è risaputo che quest'ormone abbassa il testosterone, il GH (ormone importantissimo per i capelli), gli estrogeni, inibisce l'azione dell'insulina e del TSH, sopprime la sintesi di melatonina; altro esempio se uno ha tanti estrogeni ha anche poco testosterone, quindi da un'endocrinopatia se ne scatenano delle altre. Raramente quindi le cause di una malattia sono univoche.

Lo studio postato da Marlin è unico nel suo genere, quindi deve essere preso con le molle. Un altro studio potrebbe dire un'altra cosa, per fare una generalizzazione di questo tipo servono diversi studi, perciò che il cortisolo i calvi lo abbiano come i capelluti è una tua illazione, empiricamente è facile dimostrare il contrario, i calvi di solito sono più grassi, meno muscolosi e con il viso più tondo (tipici sintomi della sindrome di Cushing) rispetto ai capelluti, quindi il cortisolo c'entra eccome. Certo il cortisolo non è l'unico responsabile della calvizie, ma sicuramente è fra i più importanti grazie alla sua azione catabolica (proteinodegradativa) e anticrescita.
 

avaxtar

Utente
10 Giugno 2005
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65
Ad ogni modo, esiste un famaco che inibisce il cortisolo, già in commercio e facilmente reperibile?

grazie
 

moto2

Utente
5 Marzo 2011
25
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15
Come ho già detto esistono dei farmaci (mitotano e metirapone, entrambi difficilmente reperiobili...) che inibiscono la sintesi surrenalica di cortisolo, questo di per sè è alquanto dannoso perchè si sforza l'ipofisi. Meglio agire a livello di CRF con cose tipo astressin.

Ormai la richiesta di astressin è tanta, fra un pò verrano fuori dei siti che la venderanno ai privati, dobbiamo solo aspettare, tenere gli occhi aperti su internet e informarci l'un l'altro.
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
33,968
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Milano
Se si abbandonasse la lotta la cortisolo che si è rivelata ormai un binario morto da anni per non dire da decenni e ci si concentrasse su quello che questo studio ci dice si potrebbe arrivare a scoprire meccanismi dell'aga che possono essere curati con sostanze innovative e meno costose di questo Astressin B.

Ci sarebbe solo da mettere insieme alcuni studi scientifici recenti e di cui abbiamo parlato qui, per esempio quelli legati al recettore delta degli oppiodi, i cosiddetti DOR:

http://en.wikipedia.org/wiki/Delta_Opioid_receptor

Recent work indicates that exogenous ligands that activate the delta receptors mimic the phenomenon known as ischemic preconditioning.

Proprio sul precondizionamento ischemico che apre i canali del potassio (come minox e diazossido) mi ero concentrato di recente...

Ora tra le sostanze che agiscono su questi recettori ci sono molte droghe, ma a livelli molto meno potente, ma magari utili per i capelli c'è pure l'aspirina....

http://en.wikipedia.org/wiki/Opioid

...e tante sostanze (alcaloidi) naturali....

Ora i più vecchi del forum ricorderanno che anni fa si parlava della cura con Epimorfina EPM), poi finita nel dimenticatoio, forse per la problematicità della sostanza in questione:

http://www.nipononivea.com/documento.asp?args=6.2.334

Ma cosa c'entrano i DOR con il CRF(CRH), questo lo dicono appunto gli studi più recenti che legano i rispettivi recettori:

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21277946

E come se non fosse abbastanza pare che ci sia una differenza in questi recettori e nella loro distribuzione tra maschi e femmine:

Ultrastructural analysis of CRF-labeled axon terminals within the hilar region revealed that proestrus females have a similar number of CRF-labeled axon terminals that contain DORs compared to males but an increased number of CRF-labeled axon terminals without DORs.

Quindi che dirvi ? Buona fortuna con l'inibizione del cortisolo....[:D]

Ciao

MA - r l i n
 

moto2

Utente
5 Marzo 2011
25
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15
Che agire sul CRF o sul cortisolo sia un binario morto marlin e´ una tua illazione, tra l´altro non si sono mai fatte sperimentazioni in questo senso, a parte il famoso studio sull´astressin-b e i topi calvi. Pare una strada innovativa e molto, molto promettente.

Certo non e´ l´unica...ma pare essere quella piu´ promettente....poi ognuno si fa le proprie idee e prende quello che vuole
 

avaxtar

Utente
10 Giugno 2005
68
0
65
Scusami Marlin ma quando dici che potrebbe essere utile l'aspirina dici veramente? e se si in che modo?

Grazie
 

marlin

Amministratore
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9 Maggio 2004
33,968
3,696
2,015
Milano
Lo studio in questione rivaluta il ruolo di sostanze analgesiche che possiedono spesso anche effetti antinfiammatori e i salicilati sono le prime sostanze che sono state scoperte con queste proprietà. Del resto l'acido salicilico è usato in basse dosi in molte preparazioni per lo scalpo, anche se non è certo potentissimo rispetto ad altre sostanze con gli stessi effetti che però sconfinano nelle droghe vere e proprie.

Ciao

MA - r l i n
 

violet77

Utente
17 Settembre 2009
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5
Scusate ma non riesco a capire: se il cortisolo è tossico e dovrebbe quindi aumentare i processi infiammatori ecc, perchè, ad esempio, si prescrive il gemmoderivato di ribes nero come anti-infiammatorio, anti-allergico, il quale, appunto, dovrebbe aumentare la secrezione di quest'ormone (tra l'altro prescritto topicamente per contrastare gli effluvi)?
Mi sembra un controsenso... inoltre a causa dello stress non aumentano anche i livelli delle catecolamine mediatori chiave degli effetti inibitori sulla crescita dei capelli indotta dallo stress, quindi non si può imputare tutta la responsabilità della caduta dei capelli al solo cortisolo...

http://www.sitri.it/neurogenica/Italian.html

 

violet77

Utente
17 Settembre 2009
13
0
5
Direi di no... visto che il gemmoderivato di ribes nero sono secoli che viene considerato un anti-infiammatorio naturale [:D]
 

proteina1973

Utente
7 Agosto 2008
145
0
165
Scusate ma non ho capito se questa sostanza è già reperibile sul mercato, se si in che forma?? Ho fatto una ricerca ma si parla solo di iniezioni.

Grazie
 

astressino

Utente
10 Marzo 2012
2
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A parte che l'astressin-b non è stata scoperta da loro ma esisteva già... come è già stato detto nella discussione i topi dello studio erano stati selezionati per avere un sovra-espressione di CRF, quindi era ipotizzabile (non scontato perchè poteva anche accadere che gli effetti fossero irreversibili) che l'astressin-b invertisse gli effetti dell'anomalia (caduta del pelo), mi viene da ridere infatti quando leggo che i ricercatori erano sbalorditi dall'effetto della molecola visto che sapevano già a cosa era dovuta la caduta del pelo... ed è verissimo anche che non è detto che per l'uomo funzioni.

In realtà le cose importanti rivelate dalla ricerca sono innanzitutto che la sovra-espressione di CRF potrebbe essere coinvolta nella caduta dei capelli (cosa per altro già ipotizzabile a seguito di altri studi e che sembra trovare conferma nello studio di cui stiamo parlando), e seconda cosa quale sotto-tipo recettoriale è coinvolto, si è visto infatti che astressina-2b (che è selettiva per il recettore di tipo 2) ha una modesta efficacia solo sulla pigmentazione e nulla sulla ricrescita.

Sottolineo che trovo oltremodo ridicolo il modo in cui viene pubblicizzato il risultato dello studio in quanto le conclusioni e le frasi tipo scoperta cura per la calvizia sono assolutamente fuori luogo dato il procedimento dello studio... il messaggio dovrebbe essere invece abbiamo visto che il CRF fa cadere i peli ai topi e che la caduta non è irreversibile ma che può essere curata con l'astressin-b, si potrebbe quindi ipotizzare che il CRF sia coinvolto nella calvizia umana e quindi si può agire in due modi: 1) diamo l'astressin-b agli uomini calvi e vediamo che succede; 2) vediamo i livelli di CRF e possibilmente quanti e quali recettori ci sono, in modo da stabilire un rapporto causa-effetto tra CRF e calvizia per poi vedere in che modo usare l'astressin -b.

Perhè guardate bene che in realtà nessuno sa ancora se nell'uomo la calvizia sia causata proprio dal CRF.

Non è per scoraggiare nessuno, IN REALTA' ANCHE IO SONO CONVINTO CHE QUESTA SI RIVELERA' UNA CURA e sarà anche la più valida, in quanto sono convinto che il CRF sia proprio il responsabile della calvizia come di altri disagi... primo fra tutti l'acne.

Più che altro mi sono intromesso per chiedere se ci sono novità... ma avete sentito parlare anche di trials con uso sitemico?

No perchè in verità sta benedetta astressina-b mi interessa non tanto per la calvizia (visto che sono solo un po' stempiato per fortuna ma mi farebbe comodo se mi facesse venire una bella chioma :p) ma perchè se messa finalmente in commercio (visto che in realtà la si conosce da tantissimo tempo altro che scoperta per la cura della calvizia) potrebbe essere valida per la cura di alcuni disturbi della sfera ansiosa (stendiamo un velo pietoso sul giro di affari degli psicofarmaci visto che non è il forum adatto, ma almeno per quanto riguarda cosmesi si cerca roba veramente efficace altrimenti nessuno li compra, al contrario per questioni anche più serie nessuno si sbatte più di tanto... e si è sempre saputo che l'astressin-b fosse efficace per la maggior parte dei disturbi mentali ma non è mai stata messa in commercio)...

ma non finisce qui... udite udite brufolosi del forum: l'astressin-b mi interessa perchè oltre alla calvizia ci sono ottime possibilità che possa curare l'acne e che sia proprio il CRF ad avere un ruolo importante nella sua genesi... provate a fare qualche ricerca e vedete come sono collegate le due cose. E questo è un punto a favore per l'efficacia dell'astressin-b come cura per le calvizie, in quanto rafforza il fatto che il CRF interagisce con la pelle nella genesi delle infiammazioni.

Ho letto che si parlava di cortisolo/cortisone... in realtà agire sul CRF è la strada corretta, questo perchè la loro relazione è

aumento CRF --> il CRF tramite altre molecole aumenta il cortisolo (che come sapete ha alcuni effetti positivi altrimenti non esisterebbe ma anche tanti tanti tanti effetti negativi)

ma perchè allora il cortisolo sembra essere efficace? perchè esso stesso inibisce la sua produzione tramite un feedback negativo del tipo

aumento cortisolo --> il cortisolo diminuisce il CRF

tuttavia assumere cortisolo per curare la calvizia per me è assolutamente masochista, è un suicidio, perchè a meno che non si soffra di una patologia che ne comporta una scarsa produzione la logica vuole che per stare in salute il cortisolo debba essere tenuto basso (ma nella norma) in quanto si tratta per l'appunto di un ormone dello stress, un farmaco endogeno che il nostro organismo usa per le emergenze ma che fa anche molto molto male.

Se io invece assumo astressin-b riduco lo stress a monte, quindi diminuisco sia il CRF che il cortisolo con effetti benefici su calvizie, acne, stress, ansia, depressione e chi più ne ha più ne metta.

Ah un ultimo appunto... sia per l'acne che le calvizie sono stati collegati al DHT... sta cosa bisognerebbe essere apporfondita di più ma fatto sta che esiste un collegamento anche tra CRF e DHT, in quanto quest'ultimo aumenta i recettori per il CRF di tipo 2, ma non mi so spiegare bene questa relazione in quanto da un lato potrebbe essere che abbassando il CRF ci sia una sovraregolazione dei recettori di tipo 2 (ma sembra strano visto che il DHT sembra causare acne e calvizie), dall'altro lato potrebbe anche essere che semplicemente sovraregoli il recettori senza influenzare i livelli di CRF. Vabè...

Scusate la lunghezza del post e se forse lo trovate poco utile ma sentivo il bisogno di intervenire per mostrare la questione in maniera abbastanza oggettiva e dal punto di vista scientifico.

Saluti