Non capisco la questione della superstizione...
Comunque ho approfondito sull'acqua di cocco e la kinetina e, almeno per le piante, è un principio potentissimo, avendo delle piante in casa che hanno delle sofferenze ho somministrato loro acqua di cocco e un attivatore fogliare contenente anche kinetina e zeatina (che è poi la citochinina più diffusa nel cocco con l0 stesso effetto).
Negli USA da alcuni anni vanno forte i cosmetici anti-age alla kinetina (Kinerase e ora DrLewinn) ecco perché nell'articolo sul Parkinson's si parla di un'attivo presente nelle creme anti-age. Qui da noi non sono diffuse, l'unica è appunto usare il cocco e l'acqua in particolare (anche se sono presenti pure nella polpa).
In botanica le kinetine agiscono sulle foglie e in sinergia con le auxine che però sviluppano più gli apparati radicali, se può interessare le foglie trattate con kinetina (o zeatina o acqua di cocco, di solito al 10%...) si riparano dai danni, si rinnovano e viene rallentato l'invecchiamento, ma non aumenta la loro longevità:
Magari leggete qua (o guardate le figure...):
http://www.uniroma2.it/didattica/fisveg/deposito/citochinine_08-09.pdf
http://crescitapiante.wikispaces.com/Citochinine
http://www.artcomsrl.it/dermocosmonews/pdf/supplemento3-2004.pdf
Sono meccanismi accertati da anni (il contrario direi della superstizione...) e ora, oltre che sui fibroblasti umani, si è visto che funzionano meglio dell'ATP contro il Parkinson's...direi che il coccobello, appare sempre più bello...[

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Ciao
MA - r l i n