Mi tocca ripetermi: c'è una sola cura di cui si disputa sul meccanismo, sarebbe il minox...(nel senso che ci sono più meccanismi verificati, probabilmente agiscono in sinergia).
Quando parli di LLLT stai parlando, secondo gli esperti, sia di terapia LED che laser (Low Level LIGHT Therapy) quindi se devi difendere l'approccio in questione dovresti precisare di che si tratta...
...comunque se mi interesso alla questione è perché credo che ci siano testimonianze positive....
Di fatto un merito che va attribuito ai ragazzi americani per essere arrivati a sviluppare questo approccio artigianale e più economico alla LLLT è stato quello di prendere gli studi originali portati dalla LaserComb e fargli le pulci, non vedo perché si debba ritenere che la cosa possa essere finita qui, ossia perché continuando a fare le pulci non si debba pervenire a qualcosa di meglio (chi ha detto stop, fine del gioco ? Forse qualcuno che vorrebbe che il gioco finisse qui...).
Infine attingo da uno degli studi più qualificati, per tornare sulla questione dibattuta e far capire che semmai il problema è inverso, ossia che semmai è sotto una certa potenza e non sotto una certa durata che la fototerapia diventerebbe inefficace:
Finally, the dose or fluence must also be adequate (J/cm²), but if the power density is too low,then prolonging the irradiation time to achieve the ideal energy density or dose will most likely not give an adequate final result, because the Bunsen-Roscoe law of reciprocity, the 2nd law of photobiology, does not hold true for low incident power densities.
(da IS LIGHT-EMITTING DIODE PHOTOTHERAPY (LED-LLLT)REALLY EFFECTIVE? Won-Serk Kim and R Glen Calderhead, 2011)
...e qui siamo proprio in pieno approccio scientifico e sistematico (e non voci e opinioni).
Ciao
MA - r l i n