Ciao Reflex! Ciao Thecrow!
Le vostre obiezioni sono logiche. Fanno riflettere. Ma vi prego di riflettere su questo mio ulteriore ragionamento.
Penso che anche i delinquenti possono avere carenza di autostima.
Avere autostima non implica necessariamente essere onesti e avere dei valori, e non implica necessariamente essere buffoni, superbi, o delinquenti.
Autostima significa piacersi e avere fiducia in sé stessi. Quindi sia delinquenti, sia onesti, possono avere autostima, come possono non averla. E' una condizione interiore.
Bruce Willis è un attore. Ma mica tutti gli attori o tutte le persone famose hanno autostima. Molti fanno uso di anti-depressivi, o sostanze simili.
Essere un attore è un lavoro come tutti gli altri (anzi, forse hanno più pressioni psicologiche loro piuttosto che un muratore). Ci possono essere attori che hanno autostima, e attori che non ce l'hanno.
Bisognerebbe parlare con Bruce Willis. Io non lo conosco personalmente. Se voi lo conoscete personalmente, e mi confermate che lui ha autostima, potrei cambiare idea sulla mia teoria
Chi non ha autostima non si piace, facilmente va in depressione. Quindi i suoi pensieri sono negativi, e sono più che convinto che i pensieri negativi non facciano bene al fisico, soprattutto ai capelli.
Sento tante persone che dicono di aver perso l'autostima con la comparsa della calvizie.
Ma pensateci bene: è esattamente il contrario.
Una persona che ha una solida autostima non si deprime semplicemente per la perdita dei capelli.
Se uno si deprime per la perdita dei capelli è perché non ha una solida autostima dietro le spalle.
E mi includo anche io in quest'ultimo caso.
Sto facendo un ragionamento puramente tecnico, non voglio offendere nessuno dicendo questo.
Io soffro di calvizie e sono molto diradato sopra la testa, completamente.
Poi ok, di particolari controesempi per confutare la mia idea ce ne sarebbero. Un po' come dire che ci sono persone obese che si sforzano di seguire una dieta, e persone magre che mangiano porcherie tutto il giorno e rimangono magre. Ma tutti i dottori saranno d'accordo con me che se uno mangia porcherie tutto il giorno è facile che diventerà obeso.
Cioè, il controesempio non annulla il principio di base.
Il fumo fa male, ma ci sono persone che fumano e campano cent'anni.
Il minox non è un antidepressivo. Semplicemente, è un vasodilatatore, che serve per aumentare la circolazione sanguigna (che è consequenziale al sistema nervoso), e quindi va a tamponare il problema facendo scorrere più sangue nei follicoli, e quindi è come cercare di mettere un secchio sotto un tetto in cui piove dentro.
La finasteride anch'essa non è un antidepressivo, ma un farmaco per curare la prostata. Agisce sul sistema ormonale, che è consequenziale al sistema nervoso, e quindi anche questa va a tamponare un sintomo piuttosto che la vera causa.
Il problema è che anche gli antidepressivi non funzionano come dovrebbero. Quindi NON sto affatto suggerendo l'uso di essi, non vorrei essere frainteso.
La vera soluzione quindi è cercare di agire in modo naturale sul sistema nervoso. Se il corpo sta bene mentalmente, a livello di sistema nervoso, ed è rilassato, scorre più sangue e si formano meno ormoni androgeni. E' come assumere in modo naturale minox e finasteride assieme
Se i pensieri negativi sono tanti, si rimane tesi, e quindi ormoni a manetta e circolazione sanguigna carente, ossigenazione carente, e quindi maggiore probabilità che si formino infiammazioni nei tessuti e robe varie.
La calvizie può avere una predisposizione genetica, come anche il carattere psicologico di una persona.
Quindi in un certo senso le cause possono essere genetiche.
In pratica io non metto in discussione il meccanismo chimico che causa la calvizie androgenetica. Io sposto il discorso ad un altro livello.
Il sistema nervoso caratteristico di una persona depressa e sotto stress, va ad alterare il suo funzionamento ormonale, e pure quello circolatorio del sangue, e quindi i follicoli diventano sensibili e non si nutrono.
Minox e Fina tamponano il problema agendo sui due sistemi consequenziali, ma purtroppo non sulla causa primaria.
I capelli sono come l'erba del campo. Se il terreno non è buono, non cresce nulla. I chimici ti diranno la stessa cosa con il loro linguaggio, parlandoti di molecole alfa, beta, gamma, omega, etc. (sto scherzando su questi ultimi nomi).
E allora litigheranno con i contadini, perché i due gruppi (chimici e contadini) non parlano la stessa lingua.
Voglio dire. Io non sono in disaccordo con i tricologi. Io sono d'accordissimo con loro. Sono solo il contadino dei miei capelli. Comprendo molto poco di biochimica.
I tricologi spiegano la cosa in termini troppo tecnici per me, per descrivere quello che accade a livello chimico-ormonale.
Io invece voglio dire la stessa identica cosa parlando della causa che altera il sistema chimico-ormonale. E cioè i pensieri negativi e depressivi.
Poi ci mettiamo anche l'inquinamento dell'aria e del cibo, altre condizioni genetiche minori, le radiazioni. E tutto peggiora.
E allora qui qualcuno mi dirà: anche nel medioevo esistevano i calvi. Sì, anche nel medioevo esistevano gli obesi.
Ma tutti sarete d'accordo con me che oggi mangiando le merendine e altre porcherie tutti i giorni si diventa obesi, e sono aumentati i bambini obesi proprio per questo motivo.
Ci sono le incidenze negative di tanti fattori.
Io non sono un estremista. Cioè, bisogna valutare diversi fattori.
Il mio obiettivo è aiutare. Se uno ha problemi di calvizie, ed è disperato, ma c'è un modo gratuito per vivere meglio e forse (forse) per recuperare i capelli totalmente (rilassamento, alimentazione sana, pensiero positivo, esercizio fisico).
Al limite non ricrescono i capelli, ma sicuramente si sta più in salute.