Vale85.
Sì, è vero che ogni aga è diversa, ma non COMPLETAMENTE diversa (altrimenti la cura col cacchio che si troverà[
]): hanno tutte una causa principale in comune: lo 5 alfa reduttasi. Infatti è vero per tutti i tipi di aga, che lo 5 alfa reduttasi è il primo responsabile. Ma il punto è che ce l'hanno tutti questo brutto figlio di enzima. Ma perché allora i capelli vanno a farsi friggere ad alcuni? Perché la loro attività del 5 alfa reduttasi è superiore al normale (per una serie di motivi). E una tale quantità di questo enzima crea un abnorme aumento del diidrotestosterone che, diventandone più sensibili i capelli, pian piano li miniaturizza. Ora, non voglio starti a spiegare tutta 'sta solfa perché la conoscerai a memoria.
Voglio solo dire, da ignorante in materia, che l'esercizio dello scalpo in qualche maniera normalizza la produzione di 5 alfa reduttasi nei capelli invertendo il processo di miniaturizzazione.
Se vuoi delle (minime) teorie scientifiche, ti ho detto, prova a leggerti Calvizie e inestetismi del viso. Prevenzione e cura secondo l'eubiotica. del Dottor Pecchiai. Te ne riporto un pezzo preso dalla scheda di ALE, magari ti toglie qualche dubbio.
Dal libro di Pecchiai:
poichè il testosterone ha come sede di accumulo i capelli e le ghiandole sebacee,la sua trasformazione in diidrotestosterone,ne fa abbassare il livello di concentrazione in queste sedi.
per ripristinare il normale accumulo di testosterone i capelli fanno fronte con un aumento dei recettori per il testosterone,che in alcune zone(vertice o fronto-temporale)può arrivare fino a 100 volte.
ne deriva un aumento dell'accumulo di testosterone e di conseguenza un aumento della produzione dell'enzima 5-alfa-reduttasi,che indurrà una formazione sempre piu elevata di diidrotestosterone,con conseguente caduta dei capelli. Questo meccanismo perverso cesserà soltanto quando tutti i capelli,che dovevano cadere saranno caduti e si sarà instaurata una calvizie fronto-occipitale,salvandosi soltanto i capelli in sede temporale e nucale.
A questo punto bisognerebbe individuare la causa,che induce a un disordine nel metabolismo enzimatico-ormonale dei capelli e delle ghiandole sebacee. una causa scatenante potrebbe essere il terreno cioè lo stato metabolico funzionale del cuoio capelluto.
La ridotta attivazione funzionale dei muscoli mimici e pelliciai,ormai sistematica,con particolare riguardo del muscolo fronto-occipitale determina inevitabilmente una ipotrofia dei muscoli stessi,dopo fasi alterne di contrattura,con sclerosi del connettivo del cuoio capelluto e conseguente involuzione della rete capillare vascolare e quindi ipossia.
Questa alterazione si ripercuote sul trofismo e il metabolismo dell'epidermide e dei suoi annessi e in particolare le ghiandole sebacee,il cui compito è appunto quello di garantire il trofismo dei capelli.
La conseguenza sarà un eccesso di formazione di diidrotestosterone,avente azione tossica sul bulbo,con conseguente carenza di testosterone,la cui azione invece è trofica.
L'alterazione del terreno si traduce anche in un dismicrobismo del cuoio capelluto,in parte correlato a una alta secrezione delle ghiandole sudoripare.
Il risultato di questi disordini è la forfora ,il prurito e la seborrea che aggravano il turbamento metabolico del capello.
Potrebbe anche essere considerata l'ipotesi che l'abnorme trasformazione del testosterone in didiidrotestosterone sia correlata a un'alterato metabolismo dei lipidi di sebo,che è costituito da acidi grassi liberi saturi e insaturi,cere,colesterolo,esteri del colesterolo e lo squalene,componente caratteristico del sebo.
In sostanza un alterato metabolismo degli steroli del sebo potrebbe indurre una alterazione del metabolismo del testosterone.
Di questo alterato metabolismo potrebbe essere responsabile l'alimentazione ed in particolare un eccessivo consumo di grassi animali,che essendo costituiti in prevalenza da acidi grassi saturi,potrebbero turbare un rapporto equilibrato tra acidi grassi saturi e insaturi del sebo.Lo stesso dicasi per il rapporto del colesterolo ed i suoi esteri.
E' evidente,che un eventuale fattore alimentare potrebbe aggravare o favorire una precoce insorgenza di calvizie androgenetica ma non può essere considerata la causa primaria.
P.s.: No, per me non sei pesante. I tuoi dubbi sono giustificati. Li ho avuti anche io.[
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