Citazione:Messaggio inserito da hellas80
Mail scritta alla clinica del dott. Santi da un utente di un altro forum:
Queste erano le domande inviate ieri:
QUOTE
Gent.mo Prof.Santi,
Le scrivo a nome e per conto del forum Salusmaster.com (...)
1)La moltiplicazione dei capelli in vitro è già un fatto inequivocabile o ci sono ancora incognite di qualche tipo?
2)(Mi corregga se sbaglio)La pubblicazione del lavoro svolto con la Sua equipe, il cui abstract è presente su pubmed, riguarda i risultati della ricerca originaria, vale a dire l'aver sfruttato le cellule staminali pluripotenti presenti nel bulbo pilifero per arrivare a creare 'pelle' da utilizzare nei trapianti e nella cura dei grandi ustionati.
Lei ritiene che, sulla base della scoperta giunta in corso d'opera circa la possibilità
di replicare capelli in vitro, potrà essere opportuno da parte vostra pubblicare uno studio specifico che ne evidenzi processo e risultati?
3)Adesso state per iniziare la sperimentazione sull'uomo del trapianto dei capelli clonati in vitro:nella previsione più pessimistica quanto tempo passerà prima che la medesima sia conclusa e sia possibile passare alla applicazione reale e su vasta scala della tecnica?
4)Una volta terminata con successo la fase della sperimentazione quali (e se) saranno le autorizzazioni necessarie a rendere la tecnica disponibile al pubblico?
5)La tecnica sarà teoricamente accessibile (come auspicato da molti) a chiunque oggi approdi al trapianto di capelli per questioni 'estetiche'?
6)L'entità del prelievo fatto in strip di quanti capelli (oppure di quante unità follicolari)e di quanti centimetri all'incirca sarà?
7)E' ipotizzabile che detto prelievo venga effettuato con tecnica FUE?
8)Dopo quanto tempo dal prelievo i nuovi capelli ottenuti in laboratorio saranno reimpiantabili?
9)La percentuale di ricrescita in situ dei capelli clonati è stimabile nella stessa attualmente esistente per i capelli non clonati?
10)La tecnica potrà aumentare, come sembrerebbe logico, la densità media del trapianto, rendendo virtualmente infinita la donor area?
11)La scoperta della clonazione dei capelli in vitro sarà/è coperta da brevetto?
12)Lei Professore sarà certo consapevole delle enormi attese che detta scoperta crea nel grande pubblic
ve la sperimentazione sull'uomo desse esiti positivi ha pensato a quante domande di trapianto riceverebbe?
13)Avete quindi pensato di cedere la licenza di parti del vostro lavoro a terzi o lo sfruttamento medico della medesima avverrà solo in(vostro)proprio?
14)E'ipotizzabile che oltre all'uso in proprio che farete dei capelli così clonati possiate fornire anche soltanto il servizio di replicazione dei bulbi?
15)Che differenza procedurale c'è tra i vostri studi e quelli di Intercitex?
La ringrazio infinitamente per la disponibilità e Le comunico che le sue risposte saranno postate integralmente sul sito http://forum.salusmaster.com/(...).
Cordiali saluti
Risponde adesso la dott.Baldelli a nome del prof.Santi:
QUOTE
Gent.mo moderatore del forum salusmaster.com
il Prof. Santi mi ha chiesto di inviarLe questa e-mail per rispondere ad alcune
delle domande presentate da Lei ieri. Ovviamente per avere tutte le risposte in modo definitivo bisognerà aspettare la conclusione della sperimentazione su
paziente, che dovrebbe avvenire dopo l'estate, considerando i tempi burocratici
necessari. Naturalmente saremo lieti di informarVi non appena si arriverà ad un
risultato definitivo.
La nostra ricerca ha contemplato la divisione orizzontale di un bulbo
capillifero in due emibulbi: al termine di un periodo di circa 10 giorni di
coltura in vitro, ognuno di tali emibulbi ricostruiva la parte follicolare
mancante, dando così luogo alla formazione, da un bulbo capillifero, di due
bulbi completi.
Abbiamo quindi proseguito la sperimentazione, osservando il completo
attecchimento di tali bulbi su un modello animale.
Fra alcuni mesi, avremo la possibilità di effettuare una sperimentazione
clinica, in quanto saranno completati i lavori di adeguamento, secondo le nuove
normative ministeriali, del nostro laboratorio di Ingegneria Tissutale, così
come saranno ottenute le autorizzazioni necessarie.
Tale sperimentazione, che coinvolgerà necessariamente un numero limitato di
soggetti, sarà ovviamente effettuata su volontari sani, a titolo completamente
gratuito.
I costi correlati ad un eventuale applicazione routinaria clinica di tale
metodica non sono al momento quantificabili; la procedura comprenderà comunque
una prima fase di prelievo dei follicoli, una seconda fase (della durata di
circa 15 giorni) concernente la loro duplicazione e coltivazione (con raddoppio
dei follicoli utilizzabili), ed infine una terza fase di impianto dei bulbi
moltiplicati sul paziente.
Quanto sopra al fine di evitare qualsivoglia fraintendimento.
Cordiali saluti
Dott.ssa Ilaria Baldelli
Prof. PierLuigi Santi
FONTE SALUSMASTER
Come ti ho evidenziato,sugli animali i capelli hanno attecchito perfettamente,stanno aspettando le autorizzazioni per partire con le sperimentazioni sull'uomo,basta solo questo secondo me..
Ti pare che se sugli animali le cose non fossero andate bene partirebbero con i trials sugli umani?
Ripeto poi che anche fosse solo una moltiplicazione per due sarebbe comunque un grandissimo passo...
Poi se tu non vuoi crederci libera di farlo..