Iperinsulinemia e alopecia.
- Thread starter salvio78
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kenji, per l'alternativa al dolce di cui chiedevi, c'è la Stevia.
compri lo zucchero di stevia e ci fai tutti i dolci che vuoi.. senza carico glicemico.
http://www.medherbs.de/shop/index.php?cat=c25_STEVIA-BLAeTTER-UND--AUSZUeGE.html
in pieno accordo con le diete igieniste (e quindi anche l'ehretista).
compri lo zucchero di stevia e ci fai tutti i dolci che vuoi.. senza carico glicemico.
http://www.medherbs.de/shop/index.php?cat=c25_STEVIA-BLAeTTER-UND--AUSZUeGE.html
in pieno accordo con le diete igieniste (e quindi anche l'ehretista).
sconsiglio francamente una dieta ehretista. Un mio amico la seguiva e malgrado i miei tentativi di dissuaderlo l'ha proseguita per 4 mesi arrivando alle soglie della consunsione e so di altra gente che si è ridotta pure peggio. Per fortuna un giorno guardandosi allo specchio ha capito da sé che era meglio evitare e ha ripreso a mangiare normalmene, forse troppo normalmente.
contatto facebook: juliensorel@fastwebnet.it
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@kenji: si la dieta di Ehret pura è quella. Se vuoi maggiori informazioni (anche solo di quali alimenti ridurre il consumo), nella sezione Integratori ne troverai diverse. Devi solo avere la pazienza di cercare. Le diete possibili sono tante ma quella giu
>>è provato che mangiare carboidrati con basso indice glicemico, tipico della dieta a zona che seguo x motivi di >>linea, comporti benefici x i capelli?
E' molto fondato piuttosto che l'iperinsulineamia e la sindrome metabolica siano manifestazioni latenti connesse con la suscettibilità di perdere capelli - prove epidemiologiche alla mano- gli articoli non mancano e vale la pena approfondire davvero e provare con una dieta improntata al glicemic index control e all'aumento di insulin sensitivity.
Chi sostiene che la caduta dei capelli sia puramente androgenetica, come se ci fosse un infallibile orologio che determinia a che età comincerai a perdere i capelli e in quanto tempo resterai calvo, dimentica il ruolo dell'epigenetica su cui sarebbe troppo lungo soffermarsi. Chi vuole approfondisca.
http://en.wikipedia.org/wiki/Insulin_resistance
http://www.thepaleodiet.com/articles/Hyperinsulinemic%20Diseases%20Final.pdf
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19094069
contatto facebook: juliensorel@fastwebnet.it
E' molto fondato piuttosto che l'iperinsulineamia e la sindrome metabolica siano manifestazioni latenti connesse con la suscettibilità di perdere capelli - prove epidemiologiche alla mano- gli articoli non mancano e vale la pena approfondire davvero e provare con una dieta improntata al glicemic index control e all'aumento di insulin sensitivity.
Chi sostiene che la caduta dei capelli sia puramente androgenetica, come se ci fosse un infallibile orologio che determinia a che età comincerai a perdere i capelli e in quanto tempo resterai calvo, dimentica il ruolo dell'epigenetica su cui sarebbe troppo lungo soffermarsi. Chi vuole approfondisca.
http://en.wikipedia.org/wiki/Insulin_resistance
http://www.thepaleodiet.com/articles/Hyperinsulinemic%20Diseases%20Final.pdf
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19094069
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Il discorso secondo me e' molto semplice senza privazioni drastiche e conseguenze varie: frutta e verdura crude e di stagione e fin qua' non ci piove , minestre , minestroni e minestrine vegetali .. buone e fanno bene condite con extravergine s'intende , pasta se possibile di Kamut o mais digeribilissima e leggera , pane , lo eviterei , frutta secca in abbondanza (noci , arachidi e pistacchi.. buoni e fanno benissimo); No marciume conseguente a putrefazione da carnami vari e pesce additivati oltretutto di una marea di veleni; no latte e latticini ( la morte in assoluto ).. se proprio se ne sente il bisogno qualche uovo possibilmente di sana origine (dalla campagna , da galline che ci donano spontaneamente le loro mestruazioni ). Dolci .. superflui a mio avviso , zucchero solo di canna (sempre se se ne sente la neccessita') Bevande : vino rosso sano, birra buona, acqua minerale .
Questo riassume secondo me le neccessita' alimentari .. tutto il resto e' ingordigia e goloseria ; tutti quelle pùttanate di merendine e prodotti industriali dovrebbero essere messe al bando ..
Giordan
julien, per quanto non consiglio nemmeno io l'ehretista integrale (o qualsivoglia dire fruttarianesimo crudista igienista), penso che non si possa sconsigliare citando il tuo amico (hai detto 4 mesi.. beh, in 4 mesi non si finisce nemmeno la transizione, quindi ha sbagliato tutto).
conosco fruttariani crudisti da 10, 20, 30 e più anni che stanno benissimo.
un esempio per tutti http://www.thegardendiet.com/storm.html
ovviamente come ho già detto sopra, non consiglio l'ehretista per tanti altri fattori (che spesso hai tu stesso detto nell'altra sezione) ma non perchè su un mio amico non ha funzionato.
potenzialmente funzionerebbe su tutti, ma è molto difficile farla funzionare oggigiorno.
conosco fruttariani crudisti da 10, 20, 30 e più anni che stanno benissimo.
un esempio per tutti http://www.thegardendiet.com/storm.html
ovviamente come ho già detto sopra, non consiglio l'ehretista per tanti altri fattori (che spesso hai tu stesso detto nell'altra sezione) ma non perchè su un mio amico non ha funzionato.
potenzialmente funzionerebbe su tutti, ma è molto difficile farla funzionare oggigiorno.
Non solo su questo amico, ma in una ragazza che questi si era in qualche modo arruffianato (l'ho vista a distanza di mesi vistosamente dimagrita in fase evidete di effluvio, probabilmente causata damancanza di ferro.). Un altro soggetto poi conoscente di questo mio amico era pure messo peggio. Scriveva in un forum e prentendeva di stare benissimo, ma la verità era che delirava in senso letterale. Difficile pensare a una dieta fruttariana integrale: la vitamina b12 dopo 2 anni dovrebbe esurirsi e subentrare una forma di anemia perniciosa. Senza contare il rischio di perdita di massa magra, gli stati più o meno carenziali dovuti alla scarsa presenza di alcuni oligoelementi nella sola frutta... Una dieta elaborata da un nefropatico 100 anni fa che non aveva nemmeno studiato medicina o biologia, prima ancora di tutti i progressi in questo campo, che credenziali avrebbe? Per me è solo ideologia alimentare, sopavvive non per dignità scientifica, ma per parassitismo mentale.
P.S.
il tipo nella foto, ammesso che sia vero, è un raw vegan, ovvero un crudista vegano.
contatto facebook: juliensorel@fastwebnet.it
P.S.
il tipo nella foto, ammesso che sia vero, è un raw vegan, ovvero un crudista vegano.
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sapevo che mi avresti fatto notare raw vegan.. ma in realtà è un fruttariano, l'avevo scritto nel post precedente e poi l'avevo tolto.
comunque un fruttariano puro per tutti, Richard Blackman, quello di shut up 'n train. cerca in merito..
concordo con te su tutto, soprattutto sulla b12, quindi non era un modo per mettere in dubbio le tue posizioni, ma solo di discuterne.
ah, ehret era medico a quanto mi risulta.
piuttosto, la dieta fruttariana crudista per eccellenza è quella di shelton e degli altri igienisti. Ehret diciamo che è solo un'immagine commerciale che ha preso piede in quanto avvolge il tutto con un pò di misticismo e il fatto stesso che il libro non fosse tradotto in italiano fino a qualche tempo fa ha fatto la fortuna di Giannazza, che (con o senza buona fede) ci ha marciato su un bel pò. Diciamo che il fatto che la ehretista sia famosa è probabilmente da imputare alla forte divulgazione d'immagine che è stata fatta da Giannazza (vedi anche la copertina vintage del libro..), e del fatto che fosse una novità rispetto all'igienismo classico, in quanto promette il paradiso.
in ogni caso ehret, medico o no, ignorante e antiquato, qualcosa l'aveva centrata (dando però spiegazioni di questo qualcosa assolutamente assurde, tipo che i globuli bianchi son muco).
tralasciando l'ehretista fai da te in voga in questi ultimi anni, secondo me sarebbe interessante che dessi uno sguardo a tutta la combricola igienista della LEPAV (trovi molto nel sito di Rene' Andreani), lì ci sono parecchi medici, e fanno tutto con più criterio.
comunque un fruttariano puro per tutti, Richard Blackman, quello di shut up 'n train. cerca in merito..
concordo con te su tutto, soprattutto sulla b12, quindi non era un modo per mettere in dubbio le tue posizioni, ma solo di discuterne.
ah, ehret era medico a quanto mi risulta.
piuttosto, la dieta fruttariana crudista per eccellenza è quella di shelton e degli altri igienisti. Ehret diciamo che è solo un'immagine commerciale che ha preso piede in quanto avvolge il tutto con un pò di misticismo e il fatto stesso che il libro non fosse tradotto in italiano fino a qualche tempo fa ha fatto la fortuna di Giannazza, che (con o senza buona fede) ci ha marciato su un bel pò. Diciamo che il fatto che la ehretista sia famosa è probabilmente da imputare alla forte divulgazione d'immagine che è stata fatta da Giannazza (vedi anche la copertina vintage del libro..), e del fatto che fosse una novità rispetto all'igienismo classico, in quanto promette il paradiso.
in ogni caso ehret, medico o no, ignorante e antiquato, qualcosa l'aveva centrata (dando però spiegazioni di questo qualcosa assolutamente assurde, tipo che i globuli bianchi son muco).
tralasciando l'ehretista fai da te in voga in questi ultimi anni, secondo me sarebbe interessante che dessi uno sguardo a tutta la combricola igienista della LEPAV (trovi molto nel sito di Rene' Andreani), lì ci sono parecchi medici, e fanno tutto con più criterio.
da wiki (http://it.wikipedia.org/wiki/Arnold_Ehret): Nel 1887, laureatosi come professore di disegno, fu chiamato a prestare servizio di leva nell'esercito e congedato poco dopo per disturbi cardiaci.
E dopo: Nel 1899 si recò a Berlino per studiare il vegetarianismo; poi ad Algeri, dove fece esperimenti con il digiuno e la dieta di frutta. Con questo suo nuovo stile di vita egli afferma che riuscì a guarirsi [3] e agli inizi del nuovo secolo aprì una clinica ad Ascona, Svizzera, dove trattò e sostenne di guarire migliaia di pazienti considerati incurabili [4].
Quindi aprì una clinica ma non si è mai laureato in materia (ma in disegno), ha solo seguito un corso di dieta vegetariana. Anche wiki inglese conferma questa biografia (e secondo alcuni studi wikipedia inglese non è molto al di sotto di altre enciclopedie ben più blasonate).
“…nei tratti del nostro volto è scolpito il ritratto della nostra anima…” Thomas Browne
E dopo: Nel 1899 si recò a Berlino per studiare il vegetarianismo; poi ad Algeri, dove fece esperimenti con il digiuno e la dieta di frutta. Con questo suo nuovo stile di vita egli afferma che riuscì a guarirsi [3] e agli inizi del nuovo secolo aprì una clinica ad Ascona, Svizzera, dove trattò e sostenne di guarire migliaia di pazienti considerati incurabili [4].
Quindi aprì una clinica ma non si è mai laureato in materia (ma in disegno), ha solo seguito un corso di dieta vegetariana. Anche wiki inglese conferma questa biografia (e secondo alcuni studi wikipedia inglese non è molto al di sotto di altre enciclopedie ben più blasonate).
“…nei tratti del nostro volto è scolpito il ritratto della nostra anima…” Thomas Browne
quindi il fatto che l'abbiano spacciato come medico è solo un pretesto puramente commerciale per dare un'immagine decente al personaggio..
chi lo sa..
comunque in ogni caso, medico o no, su qualcosa ci aveva visto giusto.
come del resto Serri Pili, che anche se non era medico qualcosa l'aveva azzeccata.
chi lo sa..
comunque in ogni caso, medico o no, su qualcosa ci aveva visto giusto.
come del resto Serri Pili, che anche se non era medico qualcosa l'aveva azzeccata.
Il problema dell'anemia perniciosa colpisce pure i vegani se non sono attenti(di solito hanno una dieta più variata dei fruttariani puri ma possono fare pasticci). Inoltre vorrei far notare che alcuni vegetariani/vegani, hanno avuto serie conseguenze alla cistifellea per intolleranza alla soia, a seguito della sostituzione delle proteine dalla carne con quelle della soia appunto. Prima di intraprendere diete del genere sarebbe sempre meglio fare qualche controllino preliminare (per non autoflagellarsi inutilmente).
She's caaaalling...Just caaaaling
She's caaaalling...Just caaaaling
Ragazzi, secondo Salvio ché aveva la dieta Zona che non andava bene, visto che sembrava rispondere perfettamente alle sue esigenze sull'insulino-resistenza? Sono andato a rileggere bene la sua discussione con Marlin zona sì zona nò, ma sinceramente non ho ben capito cosa criticasse Salvio. Insomma, a sentir lui c'era qualcosa nella zona che sembrava poter portare, sul lungo termine, ad un disturbo ormonale...curioso che per evitare questo disastro bastasse, secondo lui (e secondo quello che ho capito io[
]) una leggermente diversa ripartizione di Carboidrati, Proteine e Grassi. Insomma, basta davvero spostare qualche valore per passare dal giorno alla notte?
P.S: un velocissimo OT. qualche giorno fà ho fatto una panoramica e mi hanno fatto togliere orecchini e collana. Poi ho dovuto rifarla, e mi ero già infilato i la roba in tasca, che ha fatto la panormaica con me.[]
Ora, c'è possibilità che abbiano assorbito radiazioni? O posso rimetterli tranquillamente senza alcun rischio?
Magari l'ho sparata grossa, ma non conosco proprio gli effetti delle radiazioni sugli oggetti metallici.
Ciao a tutti!
]) una leggermente diversa ripartizione di Carboidrati, Proteine e Grassi. Insomma, basta davvero spostare qualche valore per passare dal giorno alla notte?P.S: un velocissimo OT. qualche giorno fà ho fatto una panoramica e mi hanno fatto togliere orecchini e collana. Poi ho dovuto rifarla, e mi ero già infilato i la roba in tasca, che ha fatto la panormaica con me.[
]Ora, c'è possibilità che abbiano assorbito radiazioni? O posso rimetterli tranquillamente senza alcun rischio?
Magari l'ho sparata grossa, ma non conosco proprio gli effetti delle radiazioni sugli oggetti metallici.
Ciao a tutti!
Citazione:E' un dato oggettivo che le alopecie tra i popoli cacciatori raccoglitori sono un fenomeno rarissimo e che comunque procede molto lentamente mostrando i segni in tarda età.
http://www.youtube.com/watch?v=Hd_EVVXp0_4&feature=channel_page
Interessante notare che l'attaccatura dei nativi americani non sia eccezionale, ma la situazione tricologica rimanga invariata dopo diversi decenni. Insomma partono da un Hamilton 1,5-2 e non vanno quasi mai oltre il 3(anche se i capelli sono lunghi si può desumere vagamente a che stadio siano).
“Nessuna virtù può eguagliare il bisogno. “Shakespeare
http://www.youtube.com/watch?v=Hd_EVVXp0_4&feature=channel_page
Interessante notare che l'attaccatura dei nativi americani non sia eccezionale, ma la situazione tricologica rimanga invariata dopo diversi decenni. Insomma partono da un Hamilton 1,5-2 e non vanno quasi mai oltre il 3(anche se i capelli sono lunghi si può desumere vagamente a che stadio siano).
“Nessuna virtù può eguagliare il bisogno. “Shakespeare
http://www.old-picture.com/indians-index-001.htm
no no caro iska, le attaccature vanno molto bene... guardati un po' di foto d'epoca...
contatto facebook: juliensorel@fastwebnet.it
no no caro iska, le attaccature vanno molto bene... guardati un po' di foto d'epoca...
contatto facebook: juliensorel@fastwebnet.it
guarda sotto la frangia Julien...sotto...non ti far ingannare!!!
Praticamente nessuno di quelli ha i capelli tirati all'insù ma hanno semmai un riporto ben tenuto. Senza buchi evidenti. Questo tuttavia non significa nulla con i capelli lunghi, perchè soccorrono a coprire quelli più dietro. Handsome indian è forse quello più indicativo per ciò che intendo io.
“Nessuna virtù può eguagliare il bisogno. “Shakespeare
Praticamente nessuno di quelli ha i capelli tirati all'insù ma hanno semmai un riporto ben tenuto. Senza buchi evidenti. Questo tuttavia non significa nulla con i capelli lunghi, perchè soccorrono a coprire quelli più dietro. Handsome indian è forse quello più indicativo per ciò che intendo io.
“Nessuna virtù può eguagliare il bisogno. “Shakespeare
Ok, l'arretramento c'è, ma ci metterei firma per arrivare a 50 anni con una Hamilton 2.
E poi come suggeriva Salvio, probabilmente su di loro l'androgenetica ha iniziato il suo (lento) decorso solo in età avanzata, e quasi sicuramente per effetto di carboidrati. Dico, probabilmente seguivano un'alimentazione piuttosto corretta, magari non totalmente priva di zuccheri-carboidrati (ma comunque presenti in quantità minime), che potrebbe averli privati di 2 gradi circa della scala Hamilton in età avanzata, ma certo neanche pro-carb come l'alimentazione moderna.
Poi io fino ai 18 anni giù di pasta e dolci, dolci e ancora dolci (magari saltavo cena perché c'avevo dato dentro con le patatine fritte, i paccettoni enormi del supermercato, presente?).[B)][:O] Sono l'ultima persona a questo mondo che si dovrebbe stupire di perdere i capelli.
Ciao a tutti!
E poi come suggeriva Salvio, probabilmente su di loro l'androgenetica ha iniziato il suo (lento) decorso solo in età avanzata, e quasi sicuramente per effetto di carboidrati. Dico, probabilmente seguivano un'alimentazione piuttosto corretta, magari non totalmente priva di zuccheri-carboidrati (ma comunque presenti in quantità minime), che potrebbe averli privati di 2 gradi circa della scala Hamilton in età avanzata, ma certo neanche pro-carb come l'alimentazione moderna.
Poi io fino ai 18 anni giù di pasta e dolci, dolci e ancora dolci (magari saltavo cena perché c'avevo dato dentro con le patatine fritte, i paccettoni enormi del supermercato, presente?).[B)][:O] Sono l'ultima persona a questo mondo che si dovrebbe stupire di perdere i capelli.
Ciao a tutti!