Iperinsulinemia e alopecia.

kenji

Utente
30 Agosto 2008
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Lorenzo, anche io trovo molto importante quanto scritto da Salvio,e ti dirò che in questi giorni cercherò di contattarlo: è passato parecchio tempo da questo topic e probabilmente ha migliorato la sua teoria, cambiato idee e bla bla bla.
Ma come willi mi chiedo effettivamente che significhi che gli uomini di età avanzata non sviluppino MAI aga!
A me sembra il contrario: ovviamente l'aggressività dell'aga diminuisce -per altri fattori, ma prendendo per un attimo per buona la l'interessante (ma non perfetta) teoria di Salvio-, ma questa si sviluppa sempre, ed anzi è proprio con l'età avanzata che si sviluppano maggiori probabilità di acquisire la calvizie.
Ma forse volevi intendere altro, spiegati meglio.[|)]
 

lorenzo_bassi

Utente
14 Ottobre 2009
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Ti chiedo, quante persone hai visto che a 60 anni erano un NW2 diventare un NW6 a 70?

Io personalmente zero, ovviamente non parliamo di DUPA, cioè diradamente generale tipico della senescenza, bensì di AGA nei pattern che conosciamo.

Ricordo una frase che dissi a Gigli ci metterei la firma per perdere i capelli a 50 anni anzichè a 20

Risposta: a 50 anni non si perdono i capelli...

 

elfinito

Utente
17 Aprile 2009
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La teoria è perfetta dato che è supportata anche da studi.

Scusate sapete che attiva l'amp-ciclico è fa si che la glicolisi si avvii nei follicoli piliferi? Il glucagone ovvero l'ormone controinsulare dell'insulina, ma se quest'ultima è sempre alta questo è sempre represso, per non parlare dell'ormone della crescita che con alta insulina si mantiene sempre basso.

Quando i livelli gliciemici scendono e l'insulina diminuisce il glucagone attiva l'c-AMP e parte la glicolisi a livello follicolare, mi pare che anche marliani ne parli da qualche parte.

I grassi hanno un peso notevole al pari dei carboidrati nell'iperinsulinemia anche se nonc ome si pensa, non sono il male sono solo mal utilizzati insieme a carboidrati che in natura sono inestistenti ovvero quelli ad alto indice glicemico.

Uno di questi giorni spieghero come abbassare l'insulinemia e la glicemia in modo che non abbiate quella micidiale fame insulinica da carboidrati e non dimagriate ma nel contempo aumentiate il tasso di ormone della crescita e di progesterone che è importantissimo e di cui si è carenti durante la sindrome metabolica.

Durante l'iperinsulinemia scatta spesso il cortisolo che peggiora la situazione con due mecanismi: aumenta ulteriolmente la glicemia e disgrega muscoli, due condizioni che aumentano l'iperinsulinemia.

C'è da contare una cosa meramente meccanica. Se siete forti consumatori di carboidrati ad alto ig, il vostro pancreas anticipa le vostre mosse, immettendo insulina anche solo se mangiate una caramella, anzi anche se mangiate un pezzo di carne, finoa che non si riabitua al fatto che non arrivano brusche variazioni di glicemia.

Se siete forti consumatori di carbo, specialmente ad alto ig, di grassi, specialmente saturi e sotto stress, siete nella peggiore situazione possibile.

Progesterone consumato dalle surreni per produrre cortisolo (nelel alopecie il deficit di progesterone che ompete con gli androgeni è una costante), innalzate spesso la glicemia il che richiama molta insulina, mangiate grassi che competono con quellic he il vostro corpo produce normalmente dai carbo da alto ig (quando il glicogeno è saturo l'insulina fa entrare i carbo per la conversione in garssi d astoccaggio nel citoplasma cellulare), il che fa si che la lipidemia peggiori la resistenza insulinica, questo porta a crolli di SHBG e a situazione di infiammazioni patologiche.

Se il progesterone è presente si oppone all'azione del testo, mi fa sorridere leggere di alcuni che vogliono correggere la carenza di progesterone prendendolo, piuttosto che ristabilire i giusti assi ormonali.

http://www.calvizie.net/documento.asp?args=1.1.776

Notare che si parla di uan capacità del progesterone di inibire fino all'87% l'attività delle reduttasi, questo a livello topico, figuriamoci nel sangue a quanto arriva, probabilmente è più affine del testosterone stesso per le rduttasi, tanto da inibirne notevolmente fino a quasi il 100% l'attività.

Ma tutto dipende dai valori di insulina e dalla capacità del corpo di tenere la giusta omeostati, visto che pericolose fluttuazioni energetiche tendono ad aumentare l'immissione di cortisolo nel sangue così come continue infiammazioni derivanti da prolificazioni microbiche incontrollate, derivanti da bilanci energetici posiztivi in accordo con le regole di Ciampolini.

Inoltre la vita irregolare aumenta il cortisolo, quindi a nanna presto la sera se non avete una cippa da fare.

Un'altro problema sono le proteine del latte che con indice glicemico basso ha un indice insulinico molto alto, tanto da indurre il diabete 2 nei bambini nonchè anticorpi anti isole langegrlas ovvero il diabete 1.

Tant'è che i paesi dove i latticini so molto consumati come francia, la sardegna o la finlandia il diabete 1 è un flagello, si salvano solo piccole dosi di formaggi lungamente stagionati.

Torniamo ai grassi saturi. Dicono di tutto, ma la verità che il corpo quando mangia tanti carbo subito cerca di sintetizzare i grassi visto che i muscoli posturali e il cuore stesso vanno a grassi. Il problema è l'abuso di questi, dato che quando il corpo ha prodotto un numero sufficiente di grassi inizia a risparmiare glucosio e a bruciare questi, fino a un 5% dei consumi metabolici (altro punto da analizzare, visto che in molti di voi avranno un basale ridicolo che non supera le 600 kcal al giorno ma mangia sicuramente 3000 kcal). Ma qua si deve analizzare un aspetto emblematico, datoc he il corpo per sintetizzare grassi saturi e oleico perde nelal conversione il 25% dell'energia. QUindi voi mangiate 100 kcal da carboidrati ma ve ne trovate solo 75 di grassi.
Tuttavia se l'insulina si mantiene alta avveritrete a fame da carbo, mentre gli acidi grassi sono in concentrazione elevata nel sangue, con la glicemia che non è neppure scesa sotto 100, paradossalmente la nuova introduzione peggiora le cose, datoc he il pancreas subito secerne altra insulina e il circolo va avanti per giorni mesi anni.

Chiariamo iperinsulinemia non è resistenza insulinica ch epuò essere anche utile, vistoc he il corpo quando brucia i grassi e lo fa più spesso di quanto credete, visto che il vostro cuore va a chetoni, risparmia sul glucosio, tranne durante la conversione in preziosi grassi, tanto che come detto diminusice al 5% dei consumi metabolici. Se voi consumate 100 kcal di energia all'ora, praticamente 5 kcal vengono dal glucosio il resto dai grassi, il che vuol dire che il corpo consumerà in un'ora 1 grammo circa di carboidrati a digiuno, mentre il resto lo attinge dai grassi.

QUando mangiate la pasta in condizioni di assenza di sindrome metabolica, l'insulina sale porta il glucosio alle cellule lo convertono in grasso e lo liberano, risparmiando glucosio per le contrazioni, e per gli eritrociti, ma la quantità è molto bassa rispetto a quelloc he si dice, dato che lo stesso cervello se i muscoli iniziano ad andare a grassi può usare un misto di glucosio e chetoni e se deve anche andare a soli chetoni.

Dunque voi mangiate la glicemia aumenta , appena diminuisce il corpo inizia a usare i grassi, questo rende i muscoli insulino-resistenti che non è un male, specialmente se vi allenate al gelo o siete al gelo, anzi aiuta atenere la glicemia e in generale i lievlli energetici costanti, purtroppo il corpo non sa che voi non afrete un ca**o tutta la giornta e appena potrete mangerete zuccheri e e grassi con la pala.

Ripeto iperinsulinemia =aumento smodato dell'insulina post e inteprandiale; resistenza insulincia opposizione del corpo a far diminuire la glicemia è diverso molto diverso.

Bisognerebbe legegre un certo Di Pasquale per capire la differenza, sarebeb illuminante...

A mano a mano che la glicmeia scende il corpo inizia ad andare a grassi, ma se questo avviene di botto come capita nei forti mangiatori di carboidrati ad alto ig, il corpo tampona con adrenalina e cortisolo che scombussolano il sistema ormonale. ecco perchè man mano che si esce dalla sindrome metabolica le cose migliorano.

Questo è qaunto...
 

elfinito

Utente
17 Aprile 2009
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No, ma c'è un ma...

Il problema è tollerarli e comunque non abusarne, la cosa migliore e germogliarli o almeno ammollarli a lungo in un liquido fermescibile.

Vi consiglio con i cereali integrali di prparare per i più deboli di intestino, una bevanda chiamata rejuvelac, su google vi sarà spiegato tutto.

Te lo dico perchè chi è debolissimo a livello intetsinale non riuscirà a mangiarli come non riuscirà a mangiare molta fibra, quindi l'ideale è abbandonare i cereali e i specialmente i legumi e mangiare un frutta con un bicchiere di rejuvelac, a mano a mano che l'intestino migliora potrà nutritrsi sempre più di fibra, anche se io non consumerei i cereali integrali non più di due volte a settimane, noi siamo primati non granivori.

Noi traiamo energia dai grassi non dai carboidrati come qualcuno può incautamente affermare, il meccanismo accumula grassi è stato alla base della nostra intelligenza vistoc he siamo i primati con il cervello più grane e più ricco di garssi, specialmente saturi che questo pianeta abbia mai visto.

In definitiva i cereali integrali non sono cibi ad alto ig, ma possono pericolosamente indurre infiammazioni per altri meccanismi. Sembra che il glutine preddisponga comunque al diabete di tipo 1, specialmente dopo i 30 anni, il che aumenta vertiginosamente il rischio di trovarsi in carenza di insulina e vedere il proprio cibo diventare terreno di coltura per i microbi e quindi per le infiammazioni.

Preferisci i grani e preparali correttamente con almeno un ammollo prolungato in liquido acidognolo vedrai che risultano più leggeri. Se non li tolleri e ti viene sonno, o stato infiammatorio genralizzato, mal di schiena o qualsiasi problema, non li mangaire più per molto tempo e fai dell prove di tanto in tanto...

Ciao...
 

willi

Utente
23 Marzo 2005
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tutto corretto per quanto riguarda il profilo ormonale / metabolico.
ma dal mio modestissimo punto di vista sui capelli tale meccanismo agirebbe sull'intera popolazione capillifera (e quindi al massimo determinerebbe un telogen effluvium cronico o una sindrome dell'anagen corto).
tutto questo meccanismo non spiega il pattern dell'aga, quindi può si influire su un aga (con il meccanismo del progesterone che hai ricordato) ma non la spiega (e invito a non darmi la risposta perchè i follicoli del pattern sono geneticamente sensibili, grazie)
 

elfinito

Utente
17 Aprile 2009
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A mio parere le eventuali forme assunte dal diradamento derivano dal tipo di scompenso endocrino metabolico che non è uguale per tutti ma presenta delle affinità infatti i patterns di calvizie si somigliano tutti.

Uhm credo di si.

In teoria se si nasce con un deficit di reduttasi l'eccesso di testosterone colpisce la parte frontale, stando a marliani.

Purtroppo di intermedi steroidei andorogeni c'è sono tanti e non so come iteragiscano nello stato proinfiammatorio.

Gli androgeni sono deleterei non solo per il bulbo, ma pe ril corpo in generale leggere berrino.

Resterebbero le proteine che sono certmante il macro più importante per luomo ma troppe fanno male ai reni...


ALeggi un libro di perugini Billi, mangia garsso e vivi bene, noterai che ci so popoli che mangiano le proteine come noi mangiamo i craboidrati e non hanno nulla ai reni.

Ti ricordo che i reni sii rovinano più per il glucosio in eccesso che devono filtrare ch eper gli amminoacidi che il corpo butta al lumicino.

I carboidrati e i grassi hanno la funzione di nutrirci non di divertirci, non so se capite la differenza...
 

lorenzo_bassi

Utente
14 Ottobre 2009
178
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Ho seguito la dieta per un anno intero,molto rigorosamente.
Ho avuto benefici sui capelli, � indubbio, benefici in termini di aver bloccato l'avanzare dell'AGA, non di ricrescita.
Il punto di forza per aver fermato o altamente rallentato l'AGA sta nell'aver eliminato cereali e latticini.
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Questo è interessante, in pratica hai avuto blocco della caduta?

Prendevi qualcosa durante quell'anno ? (fina, minox ecc)
 

marioc

Utente
15 Settembre 2016
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L’insulina presente nei follicoli del cuoio capelluto può giocare un ruolo chiave nella regolazione del metabolismo degli androgeni e nel ciclo di crescita dei capelli. Quando seppi che l'insulino-resistenza e la sindrome metabolica possono contribuire ad un peggioramento dell'AGA e che è possibile controllare i livelli di insulina con l'alimentazione, decisi di cambiare stile di vita. Oltre all'esercizio fisico e al controllo dello stress, adottai una dieta a basso profilo lipidico ed alto apporto di fibre basata su cibi vegetali integrali (frutta, verdura, frutta secca, legumi e cereali integrali), con la speranza di aumentare la sensibilità all'insulina (maggiori livelli di SHBG = meno testosterone libero convertito in DHT). La dieta ormonale che intrapresi prevedeva la selezione i cibi a basso indice glicemico e a basso indice insulinico, evitando latticini (tranne lo yogurt), cereali raffinati (pasta e pane bianchi, pizza), glutine, cibi elaborati, oli industriali, cibi fritti e salumi. Fino ad ora non è servita a niente ma non la riesco a interromprere perché continuo a vedere il glucosio, i cereali raffinati e i grassi idrogenati come veleno in quanto fortemente acidificanti per l'organismo (oltre a non essere riconosciute correttamente lo deprivano delle riserve di sali minerali ossa, denti, unghie, capelli...) Insomma, non risolverò il problema dei capelli ma almeno riduco la possibilità di avere future malattie cronico-degenerative quali diabete, sindrome metabolica e malattie coronariche.

Detto ciò, un'alimentazione a basso indice glicemico e a basso indice insulinico può fermare l'AGA? Sono io sfortunato o sono pochi i casi in cui si ottengono dei risultati?
 

kiske202

Utente
4 Giugno 2012
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Io evito latte/derivati,farine bianche/derivati e sono vegetariano da anni ...non conosco l'uso di sale e zucchero (anzi a dirla tutta evito persino la frutta zuccherina prediligendo gli agrumi)...niente da segnalare a livello chioma (ma curo una stempiatura) però a livello fisico posso affermare di stare divinamente (forma perfetta e non mi ammalo praticamente mai ...ora mi tocco per scaramanzia :-D)