La teoria è perfetta dato che è supportata anche da studi.
Scusate sapete che attiva l'amp-ciclico è fa si che la glicolisi si avvii nei follicoli piliferi? Il glucagone ovvero l'ormone controinsulare dell'insulina, ma se quest'ultima è sempre alta questo è sempre represso, per non parlare dell'ormone della crescita che con alta insulina si mantiene sempre basso.
Quando i livelli gliciemici scendono e l'insulina diminuisce il glucagone attiva l'c-AMP e parte la glicolisi a livello follicolare, mi pare che anche marliani ne parli da qualche parte.
I grassi hanno un peso notevole al pari dei carboidrati nell'iperinsulinemia anche se nonc ome si pensa, non sono il male sono solo mal utilizzati insieme a carboidrati che in natura sono inestistenti ovvero quelli ad alto indice glicemico.
Uno di questi giorni spieghero come abbassare l'insulinemia e la glicemia in modo che non abbiate quella micidiale fame insulinica da carboidrati e non dimagriate ma nel contempo aumentiate il tasso di ormone della crescita e di progesterone che è importantissimo e di cui si è carenti durante la sindrome metabolica.
Durante l'iperinsulinemia scatta spesso il cortisolo che peggiora la situazione con due mecanismi: aumenta ulteriolmente la glicemia e disgrega muscoli, due condizioni che aumentano l'iperinsulinemia.
C'è da contare una cosa meramente meccanica. Se siete forti consumatori di carboidrati ad alto ig, il vostro pancreas anticipa le vostre mosse, immettendo insulina anche solo se mangiate una caramella, anzi anche se mangiate un pezzo di carne, finoa che non si riabitua al fatto che non arrivano brusche variazioni di glicemia.
Se siete forti consumatori di carbo, specialmente ad alto ig, di grassi, specialmente saturi e sotto stress, siete nella peggiore situazione possibile.
Progesterone consumato dalle surreni per produrre cortisolo (nelel alopecie il deficit di progesterone che ompete con gli androgeni è una costante), innalzate spesso la glicemia il che richiama molta insulina, mangiate grassi che competono con quellic he il vostro corpo produce normalmente dai carbo da alto ig (quando il glicogeno è saturo l'insulina fa entrare i carbo per la conversione in garssi d astoccaggio nel citoplasma cellulare), il che fa si che la lipidemia peggiori la resistenza insulinica, questo porta a crolli di SHBG e a situazione di infiammazioni patologiche.
Se il progesterone è presente si oppone all'azione del testo, mi fa sorridere leggere di alcuni che vogliono correggere la carenza di progesterone prendendolo, piuttosto che ristabilire i giusti assi ormonali.
http://www.calvizie.net/documento.asp?args=1.1.776
Notare che si parla di uan capacità del progesterone di inibire fino all'87% l'attività delle reduttasi, questo a livello topico, figuriamoci nel sangue a quanto arriva, probabilmente è più affine del testosterone stesso per le rduttasi, tanto da inibirne notevolmente fino a quasi il 100% l'attività.
Ma tutto dipende dai valori di insulina e dalla capacità del corpo di tenere la giusta omeostati, visto che pericolose fluttuazioni energetiche tendono ad aumentare l'immissione di cortisolo nel sangue così come continue infiammazioni derivanti da prolificazioni microbiche incontrollate, derivanti da bilanci energetici posiztivi in accordo con le regole di Ciampolini.
Inoltre la vita irregolare aumenta il cortisolo, quindi a nanna presto la sera se non avete una cippa da fare.
Un'altro problema sono le proteine del latte che con indice glicemico basso ha un indice insulinico molto alto, tanto da indurre il diabete 2 nei bambini nonchè anticorpi anti isole langegrlas ovvero il diabete 1.
Tant'è che i paesi dove i latticini so molto consumati come francia, la sardegna o la finlandia il diabete 1 è un flagello, si salvano solo piccole dosi di formaggi lungamente stagionati.
Torniamo ai grassi saturi. Dicono di tutto, ma la verità che il corpo quando mangia tanti carbo subito cerca di sintetizzare i grassi visto che i muscoli posturali e il cuore stesso vanno a grassi. Il problema è l'abuso di questi, dato che quando il corpo ha prodotto un numero sufficiente di grassi inizia a risparmiare glucosio e a bruciare questi, fino a un 5% dei consumi metabolici (altro punto da analizzare, visto che in molti di voi avranno un basale ridicolo che non supera le 600 kcal al giorno ma mangia sicuramente 3000 kcal). Ma qua si deve analizzare un aspetto emblematico, datoc he il corpo per sintetizzare grassi saturi e oleico perde nelal conversione il 25% dell'energia. QUindi voi mangiate 100 kcal da carboidrati ma ve ne trovate solo 75 di grassi.
Tuttavia se l'insulina si mantiene alta avveritrete a fame da carbo, mentre gli acidi grassi sono in concentrazione elevata nel sangue, con la glicemia che non è neppure scesa sotto 100, paradossalmente la nuova introduzione peggiora le cose, datoc he il pancreas subito secerne altra insulina e il circolo va avanti per giorni mesi anni.
Chiariamo iperinsulinemia non è resistenza insulinica ch epuò essere anche utile, vistoc he il corpo quando brucia i grassi e lo fa più spesso di quanto credete, visto che il vostro cuore va a chetoni, risparmia sul glucosio, tranne durante la conversione in preziosi grassi, tanto che come detto diminusice al 5% dei consumi metabolici. Se voi consumate 100 kcal di energia all'ora, praticamente 5 kcal vengono dal glucosio il resto dai grassi, il che vuol dire che il corpo consumerà in un'ora 1 grammo circa di carboidrati a digiuno, mentre il resto lo attinge dai grassi.
QUando mangiate la pasta in condizioni di assenza di sindrome metabolica, l'insulina sale porta il glucosio alle cellule lo convertono in grasso e lo liberano, risparmiando glucosio per le contrazioni, e per gli eritrociti, ma la quantità è molto bassa rispetto a quelloc he si dice, dato che lo stesso cervello se i muscoli iniziano ad andare a grassi può usare un misto di glucosio e chetoni e se deve anche andare a soli chetoni.
Dunque voi mangiate la glicemia aumenta , appena diminuisce il corpo inizia a usare i grassi, questo rende i muscoli insulino-resistenti che non è un male, specialmente se vi allenate al gelo o siete al gelo, anzi aiuta atenere la glicemia e in generale i lievlli energetici costanti, purtroppo il corpo non sa che voi non afrete un ca**o tutta la giornta e appena potrete mangerete zuccheri e e grassi con la pala.
Ripeto iperinsulinemia =aumento smodato dell'insulina post e inteprandiale; resistenza insulincia opposizione del corpo a far diminuire la glicemia è diverso molto diverso.
Bisognerebbe legegre un certo Di Pasquale per capire la differenza, sarebeb illuminante...
A mano a mano che la glicmeia scende il corpo inizia ad andare a grassi, ma se questo avviene di botto come capita nei forti mangiatori di carboidrati ad alto ig, il corpo tampona con adrenalina e cortisolo che scombussolano il sistema ormonale. ecco perchè man mano che si esce dalla sindrome metabolica le cose migliorano.
Questo è qaunto...