Citazione:Messaggio inserito da Marlin
Allo stato attuale io direi che la miglior cura è assumere acidi grassi e antiossidanti.
Per gli acidi grassi intendo soprattutto il GLA (acido gamma linolenico, che di solito è in minime quantità) e quindi l'olio di borragine (ribes nero, enotera, canapa - in ordine decrescente di GLA), però il GLA va accompagnato con EPA e DHA ossia olio di pesce per evitare che il GLA si trasformi in AA (acido arachidonico) che è fonte d'infiammazioni.
Infatti io per questo motivo non assumo GLA. l'ALA (alpha linolenic acid) e il LA (linoleic acid) si trovano in diversi alimenti, ma il primo è preferibile assumerlo dai semi di lino e la verdura a fogli alarga e verde (lattuga et similia), il secondo è raccomandabile assumerlo dai semi di zucca e dal sesamo, che sono ricchi di lignani e beta sitosterolo. I semi di zucca contengono svariati steroli oltre che lignani e da sempre sono stati consigliati per la cura della prostata nella medicina popolare.
Il sesamo contiene un composto che inibisce specificamente la delta 5 desaturasi che porta dal DGLA (C 20:3 W6, il cui precursore è il GLA C18:3 W6) --> AA (arachidonic acid 18:4 W6) con conseguente accumulo di DGLA nelle pareti cellulari.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/...=Retrieve&dopt=abstractplus&list_uids=1943494
Va detto però che anche l'AA è un inibitore della 5 alpha reduttasi,(come tutti i polinsaturi, anche il DHA e l'EPA, di qui mi spiego l'impiego da parte di Campo dell'olio di pesce) ma rispetto ad altri acidi grassi è un precursore di prostaglandine infiammarorie il cui eccesso è deletereo.
Ciò è alla base degli effetti antinfiammatori del sesamo. Inoltre il sesamo contiene svariati amminoacidi utili al trofismo (come la cistina), e rame, zinco, selenio, nonché un potente antiossidante detto sesaminolo, che combatte la lieperossidazione cellulare e aumenta i livelli di tocoferolo nella pareti cellulari.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/...Retrieve&dopt=abstractplus&list_uids=14598914
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/...=Retrieve&dopt=abstractplus&list_uids=8569430
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/...Retrieve&dopt=abstractplus&list_uids=12030315
QUando si assumono PUFA (poli-unsaturated-fatty-acids) occorre integrare con vitamina E (tocoferoli), o ancor meglio i tocotrienoli, e i caroteni,( alpha e beta carotene, lycopene, luteina, zeaxantina, astaxantina ), che sono degli antiossidanti che si iseriscono nelle membrane cellulari e proteggono specificamente dalla liperossidazione cellulare. Il sesamo di per sé apporta PUFA e potenti antiossidanti che combattono propria la perossidazione lipidica ed è quindi a mio parere è da preferire rispetto ad altre fonti.
Un lavoro compilativo che fa la rassegna degli effetti terapeutici è consultabile al seguente indirizzo (lo linko specificamente per Marlin ma la lettura è vivamente consigliata a tutti):
http://www.bentham.org/cei/samples/cei1-1/D0003E.pdf#search="sesamin and sesamolin nature "