Ciao Willi!!
Si', ci siamo un po' fraintesi.
Direi che allora quasi quasi la pensi come me, e cioe': i follicoli del cuoio capelluto funzionano tutti alla stessa maniera, e sono creati tutti dallo stesso codice DNA. In pratica, non esiste nessuna sensibilita' chimica geneticamente stabilita' localizzata nel pattern della scala Norwood (o quel che e').
E' il difetto meccanico che porta i follicoli ad indebolirsi ed ad estendere la zona interessata secondo il pattern della scala Norwood.
I follicoli della nuca resistono perche' risentono meno.
Se la calvizie fosse solo un discorso chimico-genetico allora si diventerebbe pelati di botto, cioe' i follicoli sensibili (geneticamente determinati) sarebbero influenzati dal DHT allo stesso modo, sia in termini di tempo, che in termini di estensione della calvizie.
Invece la calvizie segue un ritmo, un estensione dovuta a lenta trazione. Si parte dalle tempie e poi lo stiramento pian piano aumenta e si diventa pelati. E poi per alcuni non si ferma qui: in alcuni casi anche una buona parte della nuca diventa pelata col passare del tampo.
Il bello e' che se prendiamo per vera questa teoria del difetto meccanico (e per me e' vera), rimane comunque valido il seguito, e cioe' che i follicoli colpiti dalla trazione meccanica diventano sensibili dal punto di vista chimico, con tutto quello che segue sui processi chimici descritti sui libri di tricologia.
E secondo me il trapianto per un po' funziona perche' e' un processo meccanico traumatico, cioe' affonda con la forza i follicoli in profondita', dandogli per un po' una buona garanzia di nutrimento.
Secondo me funzionerebbe anche prelevando dei follicoli considerati genetico-sensibili ma ancora forti, e ritrapiantando ancora questi.
Io penso che i tricologi esperti lo sanno gia' che la calvizie e' causata da un difetto meccanico (di conformazione genetica dello scalpo, di trazione dovuta a stress o a cattive abitudini, ecc.).
Solo che a tutti conviene parlare della calvizie in termini chimici e non meccanici, perche' in termini chimici (anche se giustissimi e piu' formali) pochi ci capiscono qualcosa seriamente, mentre in termini meccanici tutti possono agire.
Parlare in termini chimici ti fa agire a livello chimico (e infatti ti devi comprare i farmaci).
Parlare in termini meccanici ti fa agire a livello meccanico (ginnastica facciale)
Quindi per loro e' meglio parlare in termini chimici
