fino a che punto

vetriolo

Utente
27 Marzo 2008
882
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quoto in pieno gli interventi di dexter, che se non ricordo male è laureato in psicologia (o la studia) e quindi attendibile. in particolare è stato molto chiaro nello spiegare come funziona, diciamo così, il rapporto con lo psicologo. perciò mi azzardo a dire che probabilmente, quando uno è radicalmente pessimista e tende a conservare il suo orientamento con lucidità e totale determinazione (ogni riferimento a persone qui presenti è puramente casuale), lo psicologo nulla può. se poi lo psicologo, come nel 99% dei casi, ha problemi a sua volta... [IRONIC MODE: ON] [:D]


ad alex posso soltanto dire di stare tranquillo e di cercare di mantenere la situazione per 3-4 anni, curarsi sempre e disperarsi mai.
 

smith

Utente
8 Settembre 2007
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La psicologo ha un effetto placebo, funziona quando ci sta la convinzione che possa funzionare. La psicologia non è una scienza, a differenza della psichiatria, basata sull'assunzione di psicofarmaci.
 

dexter80

Utente
17 Settembre 2008
1,306
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Basare il tutto sull'assunzione di psicofarmaci non risolve di certo la situazione, basti pensare al fatto che etimologicamnete parlando, farmaco vuol dire rimedio e veleno.
In ogni caso, anche lo psichiatra (che, nell'ignoranza collettiva, piace di piu' in quanto medico) si basa sui concetti psicoterapici che a sua volta si basano sulla psicoanalisi (oggi definita psicodinamica) che è un metodo di indagine di tutta una serie di costellazione di complessi che risiedono nel profondo.
Oggi lo psichiatra non somministra piu' il farmaco tout court, ma lo adopera come appoggio o terapia parallela al colloquio clinico.
Quindi cio' che viene messo in discussione senza neanche rendersene conto, non è la scientificità in quanto tale, ma la possibilità di intraprendere un percorso abreativo (conoscenza catartica) che potrebbe condurre, in linea di massima, e fatta eccezione per alcune resistenze e meccanismi di difesa, ad un approccio maggiormente eclettico verso qualsiasi problema risiedente nell'animo umano.
Io credo che se lo psicologo viene visto come una sorta di filosofo della mente, ci si puo' anche approcciare allo psichiatra, perchè entrambi svolgono la stessa medesima funzione.
Ciao
 

smith

Utente
8 Settembre 2007
503
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Peccato, bastava un'altra riga e ci stavano i presupposti per segnalarti al guinnes dei primati, categoria maggior numero di ca**ate consecutive.
 

dexter80

Utente
17 Settembre 2008
1,306
1
415
Cerchiamo di stare rilassati, soprattutto con le parole forti.
Non conosco bene questa sezione, ma adesso credo di aver capito che psicologia e calvizie vuol dire riversamento delle proprie frustrazioni e non suggerimenti per affrontare determinate problematiche.
Per quanto riguarda le allusioni alle ca**ate, chiunque puo' chiedere a qualsiasi specialista del settore se lo sono. Evidentemente parlo con cognizione di causa.
Ciao
 

vetriolo

Utente
27 Marzo 2008
882
1
265
invece a te, smith, è bastata una sola riga per guadagnarti la segnalazione nella sezione soggetti più cafoni, maleducati e incapaci di sostenere un dialogo civile, nonché ovviamente una segnalazione ai moderatori.

 

giordano

Utente
13 Giugno 2008
240
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Dexter ha scritto:
Non conosco bene questa sezione, ma adesso credo di aver capito che psicologia e calvizie vuol dire riversamento delle proprie frustrazioni e non suggerimenti per affrontare determinate problematiche.


Purtroppo è proprio vero....
 

smith

Utente
8 Settembre 2007
503
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Citazione:Cerchiamo di stare rilassati, soprattutto con le parole forti.

Qui ci sta la vera assurdità. Una parola diviene più inammissibile del concetto per il quale è stata conecpita. Come se a uno che guarisce le persone dicendo di aver visto tutte le puntate di dottohouse gli dicessi che è uno str***o, qua si starebbe a sindacare sulla parola inaudibile anzichè sul fatto che il vero danno nasce dall'attività del tizio.
Tu stai a scalare gli specchi per cercare una giustificazione a qualcosa che giustificazione non ha, che si basa su un atto di fede, come la religione e la pizza con le vongole.
 

jador

Utente
7 Agosto 2006
2,061
0
615
ma smith...quindi la psiche e' un'invenzione?



Chi ha il coraggio di ridere e' padrone degli altri (giacomo leopardi)
 

atarax

Utente
19 Maggio 2008
341
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265
Salve a tutti, mi volevo riallacciare al topic originale perchè era spettacolare e mi ricorda un po' la mia storia...

Penso anch'io che la calvizie sia per taluni una condizione insopportabile e invalidante che ha rovinato completamente il mio periodo dai 19 ai 22 anni... Oggi che ne ho 23 la mia situazione è decisamente migliorata anche se per tutto questo tempo ho dovuto fare i conti con una percezione errata della mia persona. Mi sento di poter dire che benchè non giustifichi il ragazzo che si è fatto l'intervento lo capisco... Tutt'oggi la percezione che ho di me è altalenante: ci sono giorni che guardo la mia stempiatura fisiologica e sto male.. Non riesco a fare niente e la notte non dormo... Per fortuna ormai di questi giorni ce ne sono più pochi ma credetemi fanno veramente male tanto che se succede mi metto a cercare trapiantisti e guardo le foto di piccoli interventi sul frontale sulla frontoparietale in particolare...

Spero un giorno di uscire da questa situazione anche se oggi mi posso considerare guarito rispetto all'ossessione che avevo prima.. l'iniziare a perdere i capelli a 19 anni mi è costata:

I voti all'università bassi
la ragazza che ho lasciato perchè mi importava solo dei miei capelli e di nessun altro
rapporti con i genitori che solo ora rinizio a recuperare
una serie di complicazioni psicologiche
2 anni di cure con psicofarmaci
innumerevoli notti insonni passate a piangere
la fiducia in me stesso

Non me ne è mai fregato nulla di come apparivo agli altri, delle ragazze non ho mai pensato che l'essere calvo a 20 anni comportasse un handicap con le ragazze era solo un problema di me, della percezione che avevo di me e dello specchio..
Recentemente mi sono rivisto molto in questo articolo del Dott. Marliani http://www.sitri.it/dismorfofobia2/untitled.htm
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
13,601
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Eh Dexter, te ne accorgi adesso? [:D]
Smith che tu sia acidello ormai lo sappiamo, certo questo non ti esime dall'essere perlomeno educato... Come ho sempre detto si può dire tutto se lo si fa con garbo...
Se tu non credi nella piscologia bene, nessuno ti vuole convincere del contrario, ma allora rispetta anche tu il parere di chi non la pensa come te.
Personalmente dallo psicologo ci sono andata, per sei mesi, dopo un bruttissimo periodo soprattutto per la salute per cui ero molto, troppo ansiosa. Quando ho visto che non riuscivo certo più a vivere con quell'ansia ho deciso di metterci rimedio e NON con gli psicofarmaci o ansiolitici che secondo me sono deleteri e soprattutto rimbambiscono, cosa che io non mi posso permettere. Devo dire che mi ha cambiato la vita. E in meglio ovviamente. La psicologa dove sono andata avrà detto un centinaio di parole in sei mesi! Faceva parlare me... Indirizzandomi perchè IO arrivassi alle conclusioni e mai dicendomi cosa dovevo fare o pensare. Geniale davvero. Un grande lavoro di autocritica e di presa di coscienza, capisco che non tutti siano disposti a farlo... O abbastanza presuntuosi da pensare di non averne bisogno.
Però io vivo indubbiamente meglio, sono molto più serena, ho capito i miei limiti e le mie forze. Basta avere la voglia di cambiare, andare dallo piscologo non significa mica essere matti, ma solo voler capire determinati meccanismi per poterli contrastare o assecondare. Soprattutto se si vive male. Farebbe bene a tutti secondo me! Chi invece preferisce crogiolarsi nel proprio disfattismo, peggio per lui, vivrà ancora male.
Peccato che la vita intanto scorre e non ne vale davvero la pena.
Io preferisco avere rimorsi che rimpianti....
Atarax bel post! Verissimo, alla fine il meccanismo perverso è che vivendo male ogni situazione ci si distacca dagli altri e si diventa self obsessed, egocentrici! Esiste solo IL PROBLEMA e niente altro. Così però ci si rovinano anche i rapporti con gli altri. Le ragazze evitano chi si incattivisce con il mondo e chi soffre costantemente con l'aria da martire, mentre inseguono la positività e la voglia di vivere.
Non ci vuole molto a capirlo. Quindi anche se non preferissero uno con i capelli, certamente non andrebbero dietro a uno che mette le proprie frustrazioni davanti a tutto il resto.
L'importante è esserne coscienti! E magari provare a risolvere il problema... Altrimenti secondo me non ha nemmeno senso stare a lamentarsi e basta.
In effetti questa sezione nasce come AIUTO o confronto per tirarsene fuori, e non certo come muro del pianto per sprofondare ancora di più nella propria miseria, o come giustificativo per continuare a farlo....



Ricordatevi di consultare la homepage www.calvizie.net
 

lavezzi766

Utente
28 Agosto 2008
756
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resto della mia idea ,..è completamente inutile andare dallo psicologo se si è complessati per la calvizie ...soldi buttati....[cc]
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
13,601
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Il punto caro Lavezzi, che a quanto pare è difficile da capire, è che crearsi dei complessi per i capelli presuppone evidentemente avere anche altri problemi di autostima, altrimenti non si spiegherebbe come mai ci sono un sacco di persone calve in giro che dei capelli se ne fregano altamente e che non si curano nemmeno, mentre altri si chiudono in casa e non escono più....

Ricordatevi di consultare la homepage www.calvizie.net
 

dexter80

Utente
17 Settembre 2008
1,306
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415
Ben detto claudia[:D]...
sono troppo stanco per spiegare ragioni che non appartengono a me in quanto tale, ma alle linee guida di una comunita' scientifica internazionale in ambito di psicologia clinica (esiste un albo specifico, un ordina nazionale e continue ricerche e studi a livello internazionale ed universitario, su problematiche ad esempio del tipo resistenze del paziente di fronte a se stesso[:D]).
D'altro canto, convincere qualcuno a credere o fare qualcosa sarebbe deontologicamente scorretto per qualsiasi utente in generale.
Se magari ogni tanto pero' si riesce a fare un discorso serio, esso potrebbe divenire piu' interessante di quanto sembra, anche se non riguarda specificatamente psicologi ed affini.
Ciao
 

atarax

Utente
19 Maggio 2008
341
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Lavezzi una cosa è avere un complesso una cosa un'ossessione come la mia... Cerchiamo di distinguere le due cose se no non ne veniamo a capo... Ci sono dei casi in cui lo psicologo e lo psichiatra sono tutto e il dermatologo non è niente per il semplice fatto che il paziente ha tutti i capelli in testa e si vede calvo... é come una taglia 40 che si vede grassa allo specchio e passa il tempo con due dita a salutare l'ugola...
 

smith

Utente
8 Settembre 2007
503
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Citazione:Smith che tu sia acidello ormai lo sappiamo,

Se la realtà è cosa sgradita non è acido chi la mostra, con obiettività e assoluta mancanza di ipocrisia, ma chi lo giudica tale. Le parole sono solo parole, molto più importanti i concetti che esse esprimono, ma evidentmente qua non ci sta la capacità di andare oltre a qualche ****.

Citazione:sono troppo stanco per spiegare ragioni che non appartengono a me in quanto tale, ma alle linee guida di una comunita' scientifica internazionale in ambito di psicologia clinica

questo dopo aver detto:

Citazione:Quindi cio' che viene messo in discussione senza neanche rendersene conto, non è la scientificità in quanto tale, ma la possibilità di intraprendere un percorso abreativo (conoscenza catartica) che potrebbe condurre, in linea di massima, e fatta eccezione per alcune resistenze e meccanismi di difesa, ad un approccio maggiormente eclettico verso qualsiasi problema risiedente nell'animo umano.

Non ci sta nemmeno gusto a rispondere.

Citazione:Se tu non credi nella piscologia bene,

Sicura? Non è che verrò scomunicato?
 

dexter80

Utente
17 Settembre 2008
1,306
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smith ma io non ho capito, dov'e' il problema delle cose che sono state dette, dei concetti affermati? hai la capacità di esprimerti argomentando i motivi dei tuoi dissensi, o sei soltanto capace di fare tarantelle nei forum rafforzando, implicitamente, la necessità di uno psicologo?
Spiega smith, spiega. Oggi ho voglia di ASCOLTARE.
Ciao
 

atarax

Utente
19 Maggio 2008
341
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Vetriolo benchè le nostre esperienze siano diverse non vedo differenze cmq nel nostro pensiero... Mi sembra che diciamo le stesse cose... Anch'io ritengo che lo psichiatra sia importante in molti casi e anche lo psicologo tanto è vero che anch'io mi ci sono rivolto cm ho scritto nel post (Gli psicofarmaci nn me li ero certamente autoprescritti).